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Ciò che ha detto Hugo è molto interessante. Se si frequenta una scuola, si combatte l'ignoranza, e si aprono invece le porte della consapevolezza. Consapevolezza che vi è una vita al di là del crimine che si ci può costrure con le proprie mani. avere un alto o anche bsilare livello culturale, è secondo me FONDAMENTALE. Attualmente però non so più cosa pensare. Se ai ragazzi non piace andare a scuola, semplicemente non ci vanno, precludendosi l'oppourtunità di vivere serenamente, seguendo i proprio sogni, ma ciò che più spaventa è che lo fanno totalmente inconsciamente, scanvandosi da soli la fossa. Dunque cioò che ha scritto Hugo è vero, e mi trovo d'accordo, perchè la scuola, per quanto noiosa, faticosa ecc.. è effettivamente utile. Certo è che però dev'essere essenzialmente la volontà dell'individuo stesso a scegliere che strada intraprendere, e se non lascia che la cultura e la conoscenza entrino nella sua vita, chiudendosi in una solida botte di ignoranza, la scuola poco più fare. La scuola alla fin fine è solo il mezzo con il quale puoi costruire qualcosa, se si vuole utilizzarla o meno come tale, è una scelta.

che se si combatte l'ignoranza (con l'istruzione) allora si preverranno anche molti crimini!

quindi insomma piu alunni a scuola meno criminalità nelle strade

La cultura è il mezzo con cui l'uomo può risorgere dalle proprie ceneri, è il modo in cui si riappropria di se stesso totalmente perchè consapevole del proprio valore e dei propri diritti, basta pensare come spesso la politica abbia facile presa sugli ignoranti. Non so onestamente se oggi la scuola abbia fallito la propria missione, credo dipenda molto dalla consapevolezza di chi la frequenta come alunno o come docente,

Significa che lo studio apre la mente e, di norma, una mente aperta non delinque o, quanto meno, compie meno reati di chi vive nell'ignoranza. Purtroppo non tutti i reati sanzionabili con la reclusione sono diretta conseguenza della mancanza di cultura. A volte una condizione di vita precaria, fattori occasionali od eccessiva bramosia possono indurre all'errore.

Come per tutti gli aforismi, non si deve mai generalizzare o considerarli pedestramente come oro colato.

Secondo me vuol dire che se si apre la porta di una scuola si chiude la possibilità che la gente vada in prigione.. beh non letteralmente nel senso che se una persona è istruita, colta, o semplicemente se frequenta la scuola con assiduità avrà più possibilità per un futuro migliore e sarà sicuramente avvantaggiato nel trovare un lavoro. Di conseguenza avendo un lavoro, la persona non si trova in mezzo alla strada, ad esempio non è costretto a rubare, e quindi non va in prigione. Più genericamente vuol dire che tendiamo a commettere meno errori nella vita se siamo disposti ad imparare dagli altri (in questo caso dalla scuola).

Con la scuola quindi si combatte il crimine, ma più in generale l'ignoranza che ci sta attanagliando.

Secondo me Victor Hugo intende sottolineare l'importanza dell'educazione per poter andare avanti nel migliore dei modi. Forse è proprio questo che è mancato all'Italia e che ci ha portato a questa crisi generale: stiamo pagando sulla nostra pelle la mancanza di gente colta al governo e stiamo pagando le spese di persone che hanno mangiato i nostri soldi e stanno ancora campando sulle nostre spalle.

Che la scuola dovrebbe insegnare ai ragazzi le buone norme di comportamento nella società. Peccato che alla maggior parte dei professori importi solo che tu sappia a memoria le date storiche importanti e le formule matematiche.

dai fuoco alla tua scuola

intendeva che se si apre una scuola si chiude una prigione perche secondo i ragazzi la scuola è un inferno...iin questo caso una prigione.....