Mi son sempre chiesta come mai questi due tipi di suono pur essendo identici strutturalmente (sono fenomeni acustici, onde sonore) diano vita a questo singolare comportamento percettivo: per i suoni di alta e media frequenza è possibile facilmente intuire la sorgente di provenienza, tant'è che per ottimizzare l'effetto 'stereo' di un impianto hi fi dobbiamo sistemare i diffusori in maniera equidistante dal punto d'ascolto e se ne mettiamo una coppia anche alle nostre spalle possiamo ottenere effetti 3d; invece i suoni di bassa frequenza, emessi dal ''woofer'' delle casse acustiche, non si capisce da dove vengano tant'è che un subwoofer può anche essere nascosto dietro un divano
Inoltre i bassi ''viaggiano" meglio: se mettiamo un pannello davanti ad un emettitore di suoni bassi non avremo modifiche del suono, se mettiamo un pannello davanti al tweeter che emette i suoni alti, il suono viene schermato e ridotto.
Aggiornamento:La risposta di Giorjino mi ha soddisfatta per quanto riguarda il dilemma dei bassi.
riguardo al surround e al suono 3d ero convinta che in quel caso la sensazione di direzionalità fosse data dal differente volume dato ai vari canali destro sinistro anteriore posteriore non tanto da differenze di tempo però potrei sbagliarmi.
lancero' una domanda in cui chiedero' quanto impiega il suono a percorrere 20 centimetri (la distanza tra le mieorecchie ^_^ ) e se è possibile tecnicamente utilizzare tali frazioni micromillesimali di secondo per gli scopi di cui parliamo.
^^
la domanda la lascio ancora un po' aperta casomai arrivi un altro genialoide come te ^^
complimenti. !!!
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Answers & Comments
Verified answer
La propagazione dei suoni non avviene solamente nell'aria ma anche attraverso i corpi solidi.
La struttura degli edifici è composta normalmente da lunghe travi la cui frequenza di vibrazione è molto bassa (la frequenza è inversamente proporzionale alla lunghezza del corpo vibrante).
Dunque è ovvio che le basse frequenze riescano più facilmente a metterle in vibrazione rispetto a quelle alte.
Per questo motivo i suoni bassi sembrano non avere direzione: perché si propagano anche attraverso il pavimento e le pareti e dunque il suono arriva alle tue orecchie in parte dall'aria e in parte per vibrazione diretta del tuo corpo a contatto con il pavimento. Inoltre, la parte di suoni trasmessi via aria arrivano a loro volta in parte dalla fonte vera e propria ed in parte dalle pareti e dal pavimento stessi.
Essendo che la velocità del suono nei solidi è più alta che nell'aria, tutti questi suoni (diretti e indiretti) arrivano alle tue orecchie in tempi diversi e pertanto il tuo cervello non riesce a stabilirne con precisione la direzione di provenienza.
Per i suoni acuti vale il discorso contrario: più sono acuti e meno riusciranno a far vibrare la struttura e, di conseguenza, maggiore sarà il loro smorzamento nel tragitto che devono percorrere per arrivare alle tue orecchie.
La propagazione dei suoni non avviene solamente nell'aria ma anche attraverso i corpi solidi.
La struttura degli edifici è composta normalmente da lunghe travi la cui frequenza di vibrazione è molto bassa (la frequenza è inversamente proporzionale alla lunghezza del corpo vibrante).
Dunque è ovvio che le basse frequenze riescano più facilmente a metterle in vibrazione rispetto a quelle alte.
Per questo motivo i suoni bassi sembrano non avere direzione: perché si propagano anche attraverso il pavimento e le pareti e dunque il suono arriva alle tue orecchie in parte dall'aria e in parte per vibrazione diretta del tuo corpo a contatto con il pavimento. Inoltre, la parte di suoni trasmessi via aria arrivano a loro volta in parte dalla fonte vera e propria ed in parte dalle pareti e dal pavimento stessi.
Essendo che la velocità del suono nei solidi è più alta che nell'aria, tutti questi suoni (diretti e indiretti) arrivano alle tue orecchie in tempi diversi e pertanto il tuo cervello non riesce a stabilirne con precisione la direzione di provenienza.
Per i suoni acuti vale il discorso contrario: più sono acuti e meno riusciranno a far vibrare la struttura e, di conseguenza, maggiore sarà il loro smorzamento nel tragitto che devono percorrere per arrivare alle tue orecchie.
Per quanto riguarda il tuo dubbio sul fatto che un suono proveniente da destra arrivi prima all'orecchio destro che al sinistro ..... beh, se sei stata al cinema negli ultimi ..... diciamo 10-15 anni ....... saprai che esiste un sistema chiamato "Surround" che si basa esattamente su questo principio.......
Ciao
J.
Ulteriore chiarimento 03/05/07:
Non devi considerare solamente la distanza tra le tue orecchie ma anche la loro forma.
Mi spiego meglio: le orecchie sono fatte per raccogliere al meglio i suoni che provengono frontalmente (i padiglioni sono orientati in avanti). Un suono che provenga da un'altra direzione verrà diversamente riflesso dall'ambiente circostante e quindi sarà affetto da un leggero ritardo che permetterà al cervello di distinguerne la direzione.
Ri-ciao
J.
C'è da dire che le frequenze basse, diciamo ben sotto i 100Hz, sono per lo più monofoniche, dal vinile, al cd, al Sacd etc.. infatti non contengono informazioni direzionali (ritardi, rotazioni di fase) che ricreano la posizione. Poco sopra acco che tornano tutte le "informazioni" che servono al nostro orecchio e al nostro cervello per posizionare che so, un contrabbasso, un organo, un controfagotto, a destra, sinistra, 10 metri in proondità (ben oltre la parete che abbiamo di fronte se si ha un impianto degno) in alto o on basso.
Una cosa per tutte.. se vuoi conoscere un po' il mondo HiFi, (quella vera, non quella da supermarket con i vari Technics, Kenwood, Pioneer, Sony, Philips che di HI hanno solo le lucine colorate) fai un salto su questo sito
http://www.tnt-audio.com/adeste/adeste.html
Buona lettura.
perchè i woofer, essendo molto più grandi dei tweeter ed avendo una superficie maggiore, provocano un netto spostamento d'aria, che si propaga nell'ambiene circostante...più il cono è grande, più sentirai quest'effetto e più il woofer potra emettere frequenze molto basse...per esempio, fuori dalle discoteche senti solamente la parte "bassa" di tutta la musica, e la percepisci molto probabilemnte sottoforma di "botte", di "colpi"....
La differenza sta' proprio fra le onde ......i bassi hanno onde molto lunghe per gli alti son piccole.
I bassi riescono facilmente a oltrepassare gli ostacoli , gli alti avendo un onda piccola ci vanno contro.
E poi per cio' che riguarda la percezione dipende anche dalla conformazione delle nostre orecchie; prova a fare quest'esperimento:
"accartoccia" on orecchio e prova a generare un suono alto alle tue spalle ......:Risultato : non riuscirai a capire da dove proviene!
Perchè i bassi hanno molta più energia (infatti si spende molta corrente per creare l'onda sonora dei bassi) e una l'unghezza d'onda inferiore, quindi vanno più in profondità e non risentono troppo degli ostacoli incontrati nel cammino dell'onda.
Se vuoi una risposta più professionale chiedo domani ad un mio amico che fa fisica e ti sa rispondere meglio di sicuro.