Rabbrividisco di fronte a certe risposte. Chi fa una domanda come questa mi pare chiaro che è totalmente o quasi totalmente ignorante in materia. Come si può parlar di Keynes???
In borsa esistono molteplici prodotti Azioni, ETF, futures, obbligazioni ecc. Per comprarli bisogna oltre al conto corrente aprire un deposito titoli dal costo di 30- 60- Euro annui a seconda delle banche.
Lo stesso deposito dallo stesso costo serve sia che uno abbia una solo prodotto sia che ne abbia1000.....
Ogni operazione di acquisto o vendita comporta una commisione, variabile a seconda del cliente e a seconda della banca.
Può essere in percentuale da 0,015% a 1% con delle spese minime fisse, o fissa: 15, 20, 30 Euro ad operazione.
Penso che l'importo minimo si possa definire una compravendita dove il totale della spese per l' operazione sia ridotto il più possibile.
Non posso investire 1000 euro spendendo per le varie operazioni 50 o 60. Sarebbe come perdere il 5-6% in partenza!!
Tra le risposte a questa domanda c'è davvero tanta tanta confusione. Demoralizzante.
Innanzi tutto non è possibile dare una risposta immediata a questa tua domanda perchè in borsa si trattano diversi prodotti che danno rendimenti diversi a fronte di rischi diversi.
In genere più c'è possibilità di guadagno, più c'è il rischio.
Non si può parlare di una cifra minima per investire, nel mercato azionario puoi già iniziare a investire con poche migliaia di euro, ma il guadagno è in proporzione a quanto investi e inoltre devi tenere conto delle commissioni che si prende la banca per le operazioni che, se non investi abbastanza, rischi che superino anche quel minimo di guadagno che riesci a fare.
Per esperienza personale puoi iniziare con 10.000, giusto per giocare.
Ma stai molto attento a quello che fai e documentati molto, anzi di più: rischi di trovarti in mutande.
Dipende dallo strumento in cui vuoi investire. Solitamente le obbligazioni hanno ammontari minimi di 10 quote del valore nominale di 100 euro l'una, quindi circa 1.000 euro (dipende dal prezzo di mercato dell'obbligazione, che può essere anche di molto inferiore per quelle più pericolose o con scadenza più lunga). I certificati di investimento hanno solitamente un minimo di un certificato, il cui valore nominale è sempre 100 euro ed anche qui vale la regola del prezzo di mercato. Per le azioni invece non ci sono minimi, puoi acquistare anche una singola azione ed in questo caso il tuo minimo dipende dal prezzo dell'azione (ci sono azioni che costano meno di un euro, le cosiddette "penny stocks", e azioni come Google che quotano a centinaia di dollari). Tieni presente che solitamente gli intermediari applicano una commissione minima di transazione, quindi se investi troppo poco eroderesti il tuo potenziale guadagno. Per esperienza, diciamo che un buon livello di inizio che minimizza l'incidenza percentuale delle commissioni di transazione si aggira tra i 1500 e i 2000 euro.
Dipende dal costo della singola share (azione). Non esiste un minimo e un massimo. In genere non puoi acquisire una sola azione e bon (anche se non lo escluderei). In genere ti vendono dei pacchetti oppure, contrattando direttamente con il delegato della SpA in questione o con un broker di "fiducia" (non esistono di fiducia! con chi perdi meno, si tende a chiamarlo di "fiducia"). In questo momento non servono piccoli capitali, serve che nei mercati venga rimessa liquidità. Bisogna riattivare l'economia dal basso, incentivare i consumi, quindi aumentare le possibilità delle famiglie e dei consumatori (te lo dice un convinto capitalista). Diamo una nuova occhiata a Keynes, historia magistra vitae.
Devi parlare sempre minimo di un 2000 Euro ma tieni presente che puoi perderli facilmente. In genere si fa tramite banca o appositi operatori che naturalmente prendono dall'attivo la loro provvigione.
Non puoi certo andare in borsa personalmente come molti pensano.
Infatti gli operatori di borsa sono persone esperte ed iscritte in appositi albi.
Io lo feci quando nazionalizzarono parte dell'ENI e della TELECOM
tramite banca dove avevo il conto corrente. Ma erano tempi non di crisi, non vendetti subito come molti amici che lucrarono poco. Io le tenni un anno perchè c'era un bonus del 10% di azioni dopo tale periodo per cui nel caso perdessero di valore mi rifacevo con le azioni in più (1000+ 100 dopo un anno per entrambi i casi).
Tra dividendi, 10% di azioni in più, ed aumento di valore che ebbero, in due anni raddoppiai il capitale (oltre le spese di tenuta conto della banca e delle provvigioni dovute)
Oggi non rischierei neanche 1 euro.
Cmq il valore da investire può oscillare in funzione delle offerte proposte e della società cui appartengono (Io ad esempio lo appresi in banca valore ed azioni minime da acquistare).
Ciao, da quanto hai scritto capisco ke conosci poco e niente l'argomento. La spesa minima è 1 azione, il prezzo varia da pochi centesimi a qualche decina di euro.
Ma dammi retta, lascia perdere, è tempo e soldi persi. Detto col cuore :-)
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Rabbrividisco di fronte a certe risposte. Chi fa una domanda come questa mi pare chiaro che è totalmente o quasi totalmente ignorante in materia. Come si può parlar di Keynes???
In borsa esistono molteplici prodotti Azioni, ETF, futures, obbligazioni ecc. Per comprarli bisogna oltre al conto corrente aprire un deposito titoli dal costo di 30- 60- Euro annui a seconda delle banche.
Lo stesso deposito dallo stesso costo serve sia che uno abbia una solo prodotto sia che ne abbia1000.....
Ogni operazione di acquisto o vendita comporta una commisione, variabile a seconda del cliente e a seconda della banca.
Può essere in percentuale da 0,015% a 1% con delle spese minime fisse, o fissa: 15, 20, 30 Euro ad operazione.
Penso che l'importo minimo si possa definire una compravendita dove il totale della spese per l' operazione sia ridotto il più possibile.
Non posso investire 1000 euro spendendo per le varie operazioni 50 o 60. Sarebbe come perdere il 5-6% in partenza!!
Puoi anche iniziare con 100 euro. Trovi banche broker per investire in borsa qui: http://tinyurl.com/7borsa
Tra le risposte a questa domanda c'è davvero tanta tanta confusione. Demoralizzante.
Innanzi tutto non è possibile dare una risposta immediata a questa tua domanda perchè in borsa si trattano diversi prodotti che danno rendimenti diversi a fronte di rischi diversi.
In genere più c'è possibilità di guadagno, più c'è il rischio.
Non si può parlare di una cifra minima per investire, nel mercato azionario puoi già iniziare a investire con poche migliaia di euro, ma il guadagno è in proporzione a quanto investi e inoltre devi tenere conto delle commissioni che si prende la banca per le operazioni che, se non investi abbastanza, rischi che superino anche quel minimo di guadagno che riesci a fare.
Per esperienza personale puoi iniziare con 10.000, giusto per giocare.
Ma stai molto attento a quello che fai e documentati molto, anzi di più: rischi di trovarti in mutande.
puoi anche comprare una solo azione....
quindi pochi euro o anche meno di un euro.
Devi contare però che ci sono commissioni che alla fine lo renderebbero assurdo...
Insomma almeno un centinaio di euro devi investirli...
Dipende dallo strumento in cui vuoi investire. Solitamente le obbligazioni hanno ammontari minimi di 10 quote del valore nominale di 100 euro l'una, quindi circa 1.000 euro (dipende dal prezzo di mercato dell'obbligazione, che può essere anche di molto inferiore per quelle più pericolose o con scadenza più lunga). I certificati di investimento hanno solitamente un minimo di un certificato, il cui valore nominale è sempre 100 euro ed anche qui vale la regola del prezzo di mercato. Per le azioni invece non ci sono minimi, puoi acquistare anche una singola azione ed in questo caso il tuo minimo dipende dal prezzo dell'azione (ci sono azioni che costano meno di un euro, le cosiddette "penny stocks", e azioni come Google che quotano a centinaia di dollari). Tieni presente che solitamente gli intermediari applicano una commissione minima di transazione, quindi se investi troppo poco eroderesti il tuo potenziale guadagno. Per esperienza, diciamo che un buon livello di inizio che minimizza l'incidenza percentuale delle commissioni di transazione si aggira tra i 1500 e i 2000 euro.
Dipende dal costo della singola share (azione). Non esiste un minimo e un massimo. In genere non puoi acquisire una sola azione e bon (anche se non lo escluderei). In genere ti vendono dei pacchetti oppure, contrattando direttamente con il delegato della SpA in questione o con un broker di "fiducia" (non esistono di fiducia! con chi perdi meno, si tende a chiamarlo di "fiducia"). In questo momento non servono piccoli capitali, serve che nei mercati venga rimessa liquidità. Bisogna riattivare l'economia dal basso, incentivare i consumi, quindi aumentare le possibilità delle famiglie e dei consumatori (te lo dice un convinto capitalista). Diamo una nuova occhiata a Keynes, historia magistra vitae.
il minimo è comperare 1 azione (ma tieni conto che l'intermediazione costa 10 euro circa...)
se acquisti 30 enel costa:
4,86 * 30 =145,8 a cui devi aggiungere circa 10 euro = totale 155,8
io voglio rischiare poco e investo 100 euro per volta....
saluti
Il valore di una azione. Non serve altro
Devi parlare sempre minimo di un 2000 Euro ma tieni presente che puoi perderli facilmente. In genere si fa tramite banca o appositi operatori che naturalmente prendono dall'attivo la loro provvigione.
Non puoi certo andare in borsa personalmente come molti pensano.
Infatti gli operatori di borsa sono persone esperte ed iscritte in appositi albi.
Io lo feci quando nazionalizzarono parte dell'ENI e della TELECOM
tramite banca dove avevo il conto corrente. Ma erano tempi non di crisi, non vendetti subito come molti amici che lucrarono poco. Io le tenni un anno perchè c'era un bonus del 10% di azioni dopo tale periodo per cui nel caso perdessero di valore mi rifacevo con le azioni in più (1000+ 100 dopo un anno per entrambi i casi).
Tra dividendi, 10% di azioni in più, ed aumento di valore che ebbero, in due anni raddoppiai il capitale (oltre le spese di tenuta conto della banca e delle provvigioni dovute)
Oggi non rischierei neanche 1 euro.
Cmq il valore da investire può oscillare in funzione delle offerte proposte e della società cui appartengono (Io ad esempio lo appresi in banca valore ed azioni minime da acquistare).
Ciao, da quanto hai scritto capisco ke conosci poco e niente l'argomento. La spesa minima è 1 azione, il prezzo varia da pochi centesimi a qualche decina di euro.
Ma dammi retta, lascia perdere, è tempo e soldi persi. Detto col cuore :-)