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I titoli di Marchese e Conte derivano inevitabilmente dai termini Marca e Contea.

Questo genere di divisione territoriale, attuato per la prima volta da Carlo Magno (ma qualcosa di simile lo fece Eraclio di Bisanzio), consisteva nel dividere l'Impero in tante parti e di metterle al comando di fidati uomini dell'Imperatore (Vassalli, Valvassori e Valvassini). Questi uomini avevano piena giurisdizione sui propri territori, e solo l'Imperatore era al di sopra di loro: pertanto, dovevano dimostrare fedeltà al monarca (di constatare la fedeltà se ne occupavano i Missi Dominici).

Chiaramente, c'erano Regioni più esterne e Regioni più interne. Quelle più esterne erano le Marche (il nobile al comando della Marca era pertanto il Marchese) e avevano più interessi delle Contee: difatti dovevano sempre essere ben protette dai soldati. Le Contee invece avevano come capo il Conte.

Mentre il discorso del Duca è un po' più complicato. Tecnicamente l'dea di Duca nasce con la dominazione Longobarda in Italia (vedi Ducati di Benevento e Spoleto). Un Clan Longobardo aveva come figura portante il cosidetto Duca, che di solito si rendeva molto indipendente dalla figura del Re (il re presso i popoli barbari era una figura di non molto conto).

Successivamente, il Titolo di Duca andò ad indicare una persona che aveva molti poteri in una precisa regione, ed era secondo solo al Re.

A

Chiedi la differenza, la Marca era una zona di confine, quindi più militarizzata e fortificata rispetto alle nomali contee territoriali, e i marchesi normalmente non dovevano il tributo al re, in quanto lo spendevno appunto per la difesa,

i Duchi all'origine, presso alcune popolazioni barbariche, erano gli assistenti, spesso gli elettori, dei re, titolo molto importante che dava diritto a una certa indipendenza.

Ti hanno già detto della gerarchia Duca-Marchese-Conte, aggiungiamo gli ancor più modesti baroni(di solito valvassini)

che però dopo un pò di tempo non contava nulla, mi spiego, se una contea era più grande di un ducato, quel conte era più importante del Duca,

famoso il caso della contea di Angiò, per un buon periodo i conti di Angiò furono più potenti dei Re di Francia,

quindi le differenze dei titoli originariamente sono funzionali, poi dipendeva dalla grandezza del feudo.

Un'ulteriore differenza è fra titoli sovrani e no, Duchi-Marchesi-Conti.Baroni, sono tutti vassalli

mentre per essere un sovrano bisogna essere almeno Granduca,

Granduca e Arciduca sono la stessa cosa, come Marchese e Margravio, dipende dalle zone,

per questi titoli sovrani la gerarchia formale sarebbe Imperatore-Re-Principe-Granduca,

il Principe di solito è sovrano di un territorio troppo piccolo per essere chiamato Re, sempre superiore in teoria al Granduca e infatti le case reali di solito davano il titolo di Principe agli eredi al trono, principi di mosca furono gli Zar.

fa eccezione il Sacro Romano impero, dove spesso anche i conti potevano essere di fatto indipendenti, mentre il titolo di principe veniva dato a famiglie di tutta Europa, quindi i 'principi del SRI' non sono veri principi

Mentre il presunto vertice della piramide, l'imperatore, normalmente era meno potente dei Re in quanto non controllava il territorio,

la potenza degli Asbutgo derivava dai loro titoli arciducali in Austria e Ungheria, non dal titolo di imperatori

Però a un certo punto Re e Imperatori si misero a concedere titoli di Principe e Granduca ai loro vassalli, per sminuire questi titoli e marcare la loro superiorità come veri sovrani, noto il caso degli arciduchi nei domini asburgici che non erano sovrani di nulla, o i principi siciliani.

Comunque alcuni stati sovrani in europa mostrano queste antiche vestigia, come il principato di Monaco o il Granducato di Lussemburgo

E' una questione puramente gerarchica. Infatti, per i titoli nobiliari, si procede nel seguente ordine: Imperatore, Re, Arciduca, Granduca, Duca, Principe, Marchese e Conte.

Tuttavia ci sono delle eccezioni. Per esempio, in Sicilia e nell'Italia meridionale, Il titolo di Duca era inferiore al titolo di Principe, mentre nell'Italia del nord il titolo ducale era superiore a quello principesco.

Marchese è un titolo nobiliare inferiore a quello di duca e superiore a quello di conte.

La corona normale di marchese è d'oro, gemmata e cimata da 4 fioroni, di cui 3 visibili, alternati da 12 perle riunite tre a tre in 4 gruppi a piramide, dei quali due visibili.

Conte è un titolo nobiliare, diffuso in Europa, superiore al titolo di visconte ed inferiore a quello di marchese.

Duca, dal latino dux (dal verbo ducere, condurre, da cui anche le parole duce e doge), è un titolo nobiliare che è compreso tra quello di marchese e quello di granduca.

Spero di esserti stata d'aiuto :D

Penso che l'utente The King ti risponderà molto bene quando vedrà la domanda. : )

sono titoli nobiliari con diversa importanza;

-il conte è il grado più basso dei 3, il nome deriva da compagno, ovvero erano i compagni del re,

-marchese, è il grado suboto superiore al conte, il suo nome deriva da marca, cioè confine, perchè i loro possedimenti erano posti nei confini del regno, in epoca medioevale erano a comando di un piccolo esercito per proteggere i propri possedimenti (a differenza dei conti)

-duca, dal latino dux, capitano, è il grado puiù alto dei tre

dal più importante al meno importante i titoli sono: Imperatore, Re, Arciduca, Granduca, Duca, Principe, Marchese, Conte.

Anna si è dimostrata molto più intelligente di te: basta cercarlo su wiki, nonostante questo si è dimostrata una cretina perchè ha risposto seriamente alla tua stupida domanda