ho avuto molte volte a che fare con diverse concezioni di bridge, il fraintendimento più grosso è quello di confonderlo con "l'inciso" che in realtà viene definito "middle-eight" o "middle-sixteen". il bridge è appunto un momento di passaggio della canzone, generalmente quello che intercorre tra la strofa e il ritornello, che appunto collega le due parti. Non sempre esiste il bridge, molte volte il passaggio è diretto: anziché attraversare col ponte fa un salto diretto verso la melodia del ritornello:)
per esempio senti questo classico dell'heavy: "balls to the wall" degli Accept: dopo il riff introduttivo parte la strofa (0.35) poi parte quello che possiamo definire bridge (1.08) che ci conduce, alzando la tensione, al ritornello (1.24)
Non so dirtelo precisamente, ma suppongo sia una sezione o un passaggio melodico che separa due parti della canzone, es. due refrain, e che non può essere definito assolo. Se vai a 2:52 in questa canzone troverai un bridge
Nella musica pop e jazz, il termine bridge (letteralmente, "ponte") indica un passaggio di transizione formale.
Molte sono le sue accezioni: in generale è il nome che viene dato a una sezione strutturale che non presenta analogie con quelle canoniche (strofa, ritornello). Anche il middle eight nel rock'n'roll può essere visto come una specie di bridge.
Spesso il bridge è caratterizzato da un contrasto tonale (ad esempio, uno spostamento su un altro accordo fondamentale). Nel jazz e nel soul la modulazione avviene spesso alla sottodominante; esempi di questo passaggio si possono trovare anche nella musica pop: si pensi ad esempio a Back in the U.S.S.R. dei Beatles.
Nel brano Make it funky, James Brown lo annuncia nel testo.
Answers & Comments
Verified answer
ho avuto molte volte a che fare con diverse concezioni di bridge, il fraintendimento più grosso è quello di confonderlo con "l'inciso" che in realtà viene definito "middle-eight" o "middle-sixteen". il bridge è appunto un momento di passaggio della canzone, generalmente quello che intercorre tra la strofa e il ritornello, che appunto collega le due parti. Non sempre esiste il bridge, molte volte il passaggio è diretto: anziché attraversare col ponte fa un salto diretto verso la melodia del ritornello:)
per esempio senti questo classico dell'heavy: "balls to the wall" degli Accept: dopo il riff introduttivo parte la strofa (0.35) poi parte quello che possiamo definire bridge (1.08) che ci conduce, alzando la tensione, al ritornello (1.24)
Non so dirtelo precisamente, ma suppongo sia una sezione o un passaggio melodico che separa due parti della canzone, es. due refrain, e che non può essere definito assolo. Se vai a 2:52 in questa canzone troverai un bridge
http://www.youtube.com/watch?v=mwZcl9sttyY
Nella musica pop e jazz, il termine bridge (letteralmente, "ponte") indica un passaggio di transizione formale.
Molte sono le sue accezioni: in generale è il nome che viene dato a una sezione strutturale che non presenta analogie con quelle canoniche (strofa, ritornello). Anche il middle eight nel rock'n'roll può essere visto come una specie di bridge.
Spesso il bridge è caratterizzato da un contrasto tonale (ad esempio, uno spostamento su un altro accordo fondamentale). Nel jazz e nel soul la modulazione avviene spesso alla sottodominante; esempi di questo passaggio si possono trovare anche nella musica pop: si pensi ad esempio a Back in the U.S.S.R. dei Beatles.
Nel brano Make it funky, James Brown lo annuncia nel testo.