Più che una professione la definirei una vocazione.
Questo "mestiere" lo si deve sentire dentro di se.
Chi lo fà per avere un lavoro sicuro non ottempererà mai al dovere con lo spirito che invece si dovrebbe avere.
Ho contato più sacrifici che agi, ancora oggi,nonostante sìano trascorsi 25 anni dall'arruolamento, vedo e provo sentimenti che forse altra gente mai potrà riportare.
E' una vita militare,con regole e leggi,senza contare alla perdita delle affezioni giovanili.
La famiglia sarà sacrificata in primis,perchè andrai lontano dalle tue origini e la tua consorte dovrà sopportare miriadi di situazioni, per altro onorevoli, contrastanti con la vita di coppia.
Ma il carattere ti verrà forgiato in meglio e saprai risolvere equazioni di prim'ordine.
La tua vita la doneraì a questa Istituzione che di te ne farà un punto di riferimento in quanto non avrai ne notte ne giorno a tua disposizione, potrai essere chiamato in qualunque istante e delle volte non essere nemmeno corrisposto.....
Però, chi decide di appartenere a questa grande Amministrazione non se ne pentirà mai e sempre,anche quando più non sarai iscritto al grado perchè in quiescenza,rimarrai un carabiniere.Mai dire ex, carabinieri lo si è per sempre.
Per la gente,tra la gente e mai per se stessi.
In bocca al lupo (.....da cinofilo non dovrei dirlo!!!!!ma...faccio uno strappo)
Paga bassissima, sacrifici tantissimi...ma un grande orgoglio di servire il paese indossando un divisa prestigiosa e degna di rispetto a...dispetto delle barzellette....
Se pensi ad un Paese migliore, pensa che puoi costruirlo.
Essere un appartenente alle Forze dell'Ordine, non è possibile spiegarlo con un piccolo spazio, poi dipende da i punti di vista che il soggetto ha.
Comunque è un'ottima e bellissima professione: ogni giorno aiuti tante persone e la Comunità intera, anche con il semplice pattugliare una zona impedendo il verificarsi di tanti reati; Sei sempre ben informato di quello che succede e degli aggiornamenti della vita quotidiana; conosci un sacco di gente e tante località nuove; ogni giorno vieni messo alla prova e ci saranno volte che dovrai prendere decisioni estreme in un secondo; sarai comandante di uomini; buon padre di famiglia nell'elargire consigli alle persone ed ai colleghi che vedono in te il loro punto di riferimento; la possibilità di studiare e di specializzarti una materia (patrimono artistico, sanità , ecologia, investigazioni scientifiche, missioni all'estero e di soccorso etc. etc.). Personalemente non mi piace molto il fatto che dovrai farti qualche o tanti anno lontano dai tuoi affetti e dalla tua regione.
Una frase pronunciata dal capitano Ultimo, che a sua volta l'ha appresa dal suo Colonnello in Accademia, riflette bene la condizione dell'essere (e non del fare) Carabiniere:
"IL CARABINIERE E' UN MILITARE CHE AIUTA GLI ALTRI SENZA INTRIGHI E SENZA CERCARE VANTAGGI."
Mi disgusta leggere cio' che dice braz (carabiniere, a suo dire) mentre trovo molto piu' esatto quanto affermato da Luigi.
Se lo vedi come una professione, un lavoro, ti prego, lascia perdere, vai a lavorare alle poste, per esempio, dove fatto il tuo orario di lavoro puoi staccare la spina e dedicarti alla vita privata. Se, invece, lo vedi come una spinta interiore, senza badare allo stipendio (di certo non da nababbo ma ai limiti del dignitoso) ne' ai sacrifici e alle rinunce, allora si, e' la professione che fa per te.
Bè ho un padre e due zii carabinieri e devo dirti che i carabinieri con un grado basso stanno bene fanno le loro ore e se ne vanno, mentre i marescialli (soprattutto capi stazione) e i capitani ecc... hanno molto più lavoro, hanno il triplo delle responsabilità e devono essere reperibili sempre! E sai benissimo che non lavorerai mai dove sei nato, ovvero se sei nato a roma non ti manderanno mai nella caserma di roma a prestare servizio,e se sposi una donna del posto dove lavori ti trasferiscono, tutte stupidaggini dell'arma!! Se ti piace però è un bel lavoro duro ma un bel lavoro con le sue soddisfazioni ed amarezze purtroppo come tutti i lavori! ciao
...bè tanti contro pochi pro... ma i "pochi" pro fanno dimenticare i tanti "contro..!!!
i contro:
- vita lontano dagli affetti familiari, nella maggior parte dei casi, e per molto tempo;
- libertà personale quasi inesistente;
- spensieratezza...addio..;
- oneri molto pesanti;
- responsabilità ..spesso inimmaginabili per un comune cittadino;
- sempre nell'occhio del ciclone;
- rischio all'ordine del giorno..pardon dell'attimo..;
- vita sentimentale, spesso, compromessa..;
- difficile trovare una donna che capisca questo mestiere e ti assecondi nelle scelte..anche ai fini di una carriera;
- stipendio....molto basso;
- sempre in prima linea...qualsiasi cosa succeda... ecc.ecc..!!!
Pro:
- soddisfazioni personali immense e inappagabili;
- onore di far parte di un corpo dedito all'iuto verso il prossimo;
- continuo andirivieni di emozioni...FORTI...;
- conoscenza a 360 gradi delle persone;
- amicizie ovunque si va;
- colleghi spesso...come fratelli;
- persone sempre pronte a darti una mano...anche portandoti un panino ed un pò d'acqua.. mentre si sta lavorando per aiutare chi ne ha bisogno.
una volta un Ispettore disse:
"il nostro non è un mestiere..ma una missione...!"
sante parole..perchè se non hai passione non ce la fai a continuare...!
Io ne faccio orgogliosamente parte ...e spero di essere sempre all'altezza... in fondo non c'è denaro, non c'è libertà , che possa eguagliare il sorriso che ti regala una persona ( specie se bambino) che hai appena aiutato o salvato... la commozione ti assale e ti riempie il cuore di gioia... tutto il resto è solo una strana situazione che è lontana mille miglia dai tuoi pensieri...!
nonostante ci sia chi ci da sempre addosso...noi ci siamo sempre... anche per loro.. in fondo.. non sanno ciò che dicono!!!
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Più che una professione la definirei una vocazione.
Questo "mestiere" lo si deve sentire dentro di se.
Chi lo fà per avere un lavoro sicuro non ottempererà mai al dovere con lo spirito che invece si dovrebbe avere.
Ho contato più sacrifici che agi, ancora oggi,nonostante sìano trascorsi 25 anni dall'arruolamento, vedo e provo sentimenti che forse altra gente mai potrà riportare.
E' una vita militare,con regole e leggi,senza contare alla perdita delle affezioni giovanili.
La famiglia sarà sacrificata in primis,perchè andrai lontano dalle tue origini e la tua consorte dovrà sopportare miriadi di situazioni, per altro onorevoli, contrastanti con la vita di coppia.
Ma il carattere ti verrà forgiato in meglio e saprai risolvere equazioni di prim'ordine.
La tua vita la doneraì a questa Istituzione che di te ne farà un punto di riferimento in quanto non avrai ne notte ne giorno a tua disposizione, potrai essere chiamato in qualunque istante e delle volte non essere nemmeno corrisposto.....
Però, chi decide di appartenere a questa grande Amministrazione non se ne pentirà mai e sempre,anche quando più non sarai iscritto al grado perchè in quiescenza,rimarrai un carabiniere.Mai dire ex, carabinieri lo si è per sempre.
Per la gente,tra la gente e mai per se stessi.
In bocca al lupo (.....da cinofilo non dovrei dirlo!!!!!ma...faccio uno strappo)
Aps Al
Paga bassissima, sacrifici tantissimi...ma un grande orgoglio di servire il paese indossando un divisa prestigiosa e degna di rispetto a...dispetto delle barzellette....
Se pensi ad un Paese migliore, pensa che puoi costruirlo.
Essere un appartenente alle Forze dell'Ordine, non è possibile spiegarlo con un piccolo spazio, poi dipende da i punti di vista che il soggetto ha.
Comunque è un'ottima e bellissima professione: ogni giorno aiuti tante persone e la Comunità intera, anche con il semplice pattugliare una zona impedendo il verificarsi di tanti reati; Sei sempre ben informato di quello che succede e degli aggiornamenti della vita quotidiana; conosci un sacco di gente e tante località nuove; ogni giorno vieni messo alla prova e ci saranno volte che dovrai prendere decisioni estreme in un secondo; sarai comandante di uomini; buon padre di famiglia nell'elargire consigli alle persone ed ai colleghi che vedono in te il loro punto di riferimento; la possibilità di studiare e di specializzarti una materia (patrimono artistico, sanità , ecologia, investigazioni scientifiche, missioni all'estero e di soccorso etc. etc.). Personalemente non mi piace molto il fatto che dovrai farti qualche o tanti anno lontano dai tuoi affetti e dalla tua regione.
Cu vuole passione e anche tanta pazienza vedi che loro sono quelli che...............intervengono anche nei casini delle famiglie.
Se vuoi farla diventare un'ottima professione ci devi mettere passione.
Una frase pronunciata dal capitano Ultimo, che a sua volta l'ha appresa dal suo Colonnello in Accademia, riflette bene la condizione dell'essere (e non del fare) Carabiniere:
"IL CARABINIERE E' UN MILITARE CHE AIUTA GLI ALTRI SENZA INTRIGHI E SENZA CERCARE VANTAGGI."
Da qui si deduce tutto il resto...
Mi disgusta leggere cio' che dice braz (carabiniere, a suo dire) mentre trovo molto piu' esatto quanto affermato da Luigi.
Se lo vedi come una professione, un lavoro, ti prego, lascia perdere, vai a lavorare alle poste, per esempio, dove fatto il tuo orario di lavoro puoi staccare la spina e dedicarti alla vita privata. Se, invece, lo vedi come una spinta interiore, senza badare allo stipendio (di certo non da nababbo ma ai limiti del dignitoso) ne' ai sacrifici e alle rinunce, allora si, e' la professione che fa per te.
Ciao
Bè ho un padre e due zii carabinieri e devo dirti che i carabinieri con un grado basso stanno bene fanno le loro ore e se ne vanno, mentre i marescialli (soprattutto capi stazione) e i capitani ecc... hanno molto più lavoro, hanno il triplo delle responsabilità e devono essere reperibili sempre! E sai benissimo che non lavorerai mai dove sei nato, ovvero se sei nato a roma non ti manderanno mai nella caserma di roma a prestare servizio,e se sposi una donna del posto dove lavori ti trasferiscono, tutte stupidaggini dell'arma!! Se ti piace però è un bel lavoro duro ma un bel lavoro con le sue soddisfazioni ed amarezze purtroppo come tutti i lavori! ciao
una faticaccia imbottita di retorica e doveri.
la vita nei carabinieri ( o Polizia)?
...bè tanti contro pochi pro... ma i "pochi" pro fanno dimenticare i tanti "contro..!!!
i contro:
- vita lontano dagli affetti familiari, nella maggior parte dei casi, e per molto tempo;
- libertà personale quasi inesistente;
- spensieratezza...addio..;
- oneri molto pesanti;
- responsabilità ..spesso inimmaginabili per un comune cittadino;
- sempre nell'occhio del ciclone;
- rischio all'ordine del giorno..pardon dell'attimo..;
- vita sentimentale, spesso, compromessa..;
- difficile trovare una donna che capisca questo mestiere e ti assecondi nelle scelte..anche ai fini di una carriera;
- stipendio....molto basso;
- sempre in prima linea...qualsiasi cosa succeda... ecc.ecc..!!!
Pro:
- soddisfazioni personali immense e inappagabili;
- onore di far parte di un corpo dedito all'iuto verso il prossimo;
- continuo andirivieni di emozioni...FORTI...;
- conoscenza a 360 gradi delle persone;
- amicizie ovunque si va;
- colleghi spesso...come fratelli;
- persone sempre pronte a darti una mano...anche portandoti un panino ed un pò d'acqua.. mentre si sta lavorando per aiutare chi ne ha bisogno.
una volta un Ispettore disse:
"il nostro non è un mestiere..ma una missione...!"
sante parole..perchè se non hai passione non ce la fai a continuare...!
Io ne faccio orgogliosamente parte ...e spero di essere sempre all'altezza... in fondo non c'è denaro, non c'è libertà , che possa eguagliare il sorriso che ti regala una persona ( specie se bambino) che hai appena aiutato o salvato... la commozione ti assale e ti riempie il cuore di gioia... tutto il resto è solo una strana situazione che è lontana mille miglia dai tuoi pensieri...!
nonostante ci sia chi ci da sempre addosso...noi ci siamo sempre... anche per loro.. in fondo.. non sanno ciò che dicono!!!
SUB LEGE LIBERTAS...!!!
sciau ragà !!!