la definizione moto permanente è riferita ai fluidi, ed tale per cui il campo di velocità è independente dal tempo. Questo vuol dire che qualsiasi moto, anche turbolento, può essere permanente, a patto che in ogni punto il vettore velocità non vari nel tempo. Tale tipo di moto corrisponde all'idealizzazione di un sistema fisico che si suppone stabile (ovvero che non sia in transitorio). Il moto uniforme, invece, descrive un moto in cui la velocità è indipendente dal tempo, e si mantiene costante per ogni traiettoria.
spero che il tuo quesito fosse relativo all'idraulica. comunque in ogni caso:
Il moto è definito permante quando le sue caratteristiche non subiscono una variazione nel tempo, ossia quando si annullano le derivate temporali delle grandezze descrittive del fenomeno. In inglese si suole utilizzare il termine "steady", ossia stazionario, per indicare il medesimo concetto, ed in questo senso parlare di moto stazionario o di moto permanente è la stessa cosa, essendo la stazionarietà sempre in senso temporale.
Con riferimento alle correnti, il moto è definito uniforme se non vi è variazione delle grandezze che lo descrivono, da una sezione ad un altra lungo lo sviluppo - e dunque l'asse -, della corrente.
Attenzione al fatto che un moto, o meglio un flusso stazionario può essere sia uniforme che variato, e se variato può ancora risultare gradualmente variato o rapidamente variato; e lo stesso dicasi per un moto non uniforme. Dunque la variabilità o stazionarietà (in questo caso in senso generale), delle caratteristiche del modo può essere indagata indipendentemente per quanto concerne il tempo e lo spazio. Poiché in generale questi concetti sono richiamati afferendo alle correnti, in genere la variabilità spaziale è valutata lungo l'ascissa curvilinea nel senso della quale il moto si sviluppa.
Answers & Comments
Verified answer
la definizione moto permanente è riferita ai fluidi, ed tale per cui il campo di velocità è independente dal tempo. Questo vuol dire che qualsiasi moto, anche turbolento, può essere permanente, a patto che in ogni punto il vettore velocità non vari nel tempo. Tale tipo di moto corrisponde all'idealizzazione di un sistema fisico che si suppone stabile (ovvero che non sia in transitorio). Il moto uniforme, invece, descrive un moto in cui la velocità è indipendente dal tempo, e si mantiene costante per ogni traiettoria.
spero che il tuo quesito fosse relativo all'idraulica. comunque in ogni caso:
permanente=indipendente da t
Il moto è definito permante quando le sue caratteristiche non subiscono una variazione nel tempo, ossia quando si annullano le derivate temporali delle grandezze descrittive del fenomeno. In inglese si suole utilizzare il termine "steady", ossia stazionario, per indicare il medesimo concetto, ed in questo senso parlare di moto stazionario o di moto permanente è la stessa cosa, essendo la stazionarietà sempre in senso temporale.
Con riferimento alle correnti, il moto è definito uniforme se non vi è variazione delle grandezze che lo descrivono, da una sezione ad un altra lungo lo sviluppo - e dunque l'asse -, della corrente.
Attenzione al fatto che un moto, o meglio un flusso stazionario può essere sia uniforme che variato, e se variato può ancora risultare gradualmente variato o rapidamente variato; e lo stesso dicasi per un moto non uniforme. Dunque la variabilità o stazionarietà (in questo caso in senso generale), delle caratteristiche del modo può essere indagata indipendentemente per quanto concerne il tempo e lo spazio. Poiché in generale questi concetti sono richiamati afferendo alle correnti, in genere la variabilità spaziale è valutata lungo l'ascissa curvilinea nel senso della quale il moto si sviluppa.
potrebbe essere moto perpetuo?