Toglietemi questa curiosità.
Cosa vi spinge ad alzarvi la domenica per andare a sentire per un'ora intera uno che ripete sempre le stesse cose?
Si accettano anche insulti, non mi interessa.
Aggiungerò commenti se necessario.
10 PUNTI.
Aggiornamento:Bobbo forse non hai capito la mia domanda!!
Mica ho detto che per me è obbligatorio, anche perché io non ci vado mai!!
Solo chiedevo per i cattolici perché è importante andarci, dato che io mi annoio e basta a messa.
Aggiornamento 3:Maria Maddalena grazie per il consiglio ma non ci tengo a leggere la Bibbia... Poi io vado a messa solo a Natale perché ci vanno anche i miei.. E siccome vado a quella di mezzanotte aspetto solo con ansia che finisca per andare a letto.
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Un giorno ho incontrato un mio grande amico che mi ha parlato di DIO. Egli mi disse che frequentava la chiesa evangelica in quanto aveva avuto un incontro con Lui. Mi disse che andava ai culti (cosi loro chiamano le riunioni dei fedeli in chiesa) tre volte a settimana. A questo io risposi scherzosamente dandogli un paio di schiaffetti dietro il capo e dicendogli: ma come, vai tre volte a settimana in chiesa?. Per me era inimmaginabile che uno potesse andare con tanta assiduità in chiesa. Odiavo andare in chiesa.. Andando avanti nella discussione venni a sapere tra le altre cose che questo culto, di cui non avevo mai sentito parlare, durava circa due ore. Basta mi sembrava troppo. Assurdo. Pensai che si era bevuto il cervello. Mi balenarono alla mente le frasi dei cattolici che discutevano fra di loro la domenica prima di andare in chiesa sulla convenienza di andare in quella chiesa e da quel prete invece che da un altro, in virtù della durata della funzione. La migliore funzione ed il miglior prete venivano giudicati con la velocità e il tempo impiegato a svolgere la funzione, la messa. Minor tempo, migliore funzione. Come a dover assolvere ad una abitudine gravosa e pesante. O come quando si giustificavano professandosi credenti non praticanti. Confermavano la brutta abitudine di dover dimostrare una fede di facciata che non ho mai capito. Il DIO era lo stesso. Come mai queste differenze?. Tante ore di culto alla settimana trascorse con gioia, contro trenta, quaranta minuti di fastidio e insofferenza. Mi dovevo dare delle risposte. . Ma il frequentare la chiesa, fin da bambino, non mi è mai piaciuto e neanche adesso mi interessava. Sono uno di quelli che non andava in chiesa nemmeno a Pasqua o a Natale. Sono cresciuto con un’ educazione di tipo cattolico (famiglia cattolica) ma ho sempre rifiutato di andare a messa. Mi annoiavo. Mio padre e mia madre invece erano assidui ogni domenica a messa. Io sono sempre scappato ero ribelle..
Fui invitato un giorno da questo mio amico ad andare la domenica successiva in chiesa con lui. Non ebbi il tempo di dire di no e forse piu' per non essere sgarbato che per un desiderio vero e proprio dissi di si. La domenica seguente (Ottobre 2005) entrai per la prima volta, insieme alla mia famiglia, in una chiesa evangelica (pentecostale). Non c’era niente di bello, anzi non c’era proprio niente. Una sala in cui vi erano circa duecento sedie, un piccolo pulpito e qualche strumento musicale.. Si cominciò a cantare e la prima impressione non fu buona perché vicino a me c’era una ragazza che piangeva commossa e pentita gia’ prima che cominciasse il tutto. La mia preoccupazione non era certo per me ma per mia figlia. La vidi che fissava con lo sguardo la ragazza e rimase un po’ interdetta. Per un attimo volevo proteggerla ma poi mi sono detto che se c’era un DIO là dentro di sicuro sarebbe stato lui a farlo. Questo era un comportamento non usuale per me. Poi con il tempo capii che qualcosa in me gia’ stava cambiando perche’ qualche tempo prima quel mio amico mi aveva inserito un cd di canti evangelici nello stereo della mia macchina. Quei canti stessi, per i loro contenuti diciamo cosi’ biblici avevano cominciato in qualche modo a muovere qualcosa in me, ad abbattere qualche barriera senza che me ne rendessi conto. Era l’inizio del culto e da quel momento non ho quasi più aperto gli occhi. I canti, le preghiere, l’adorazione di tutti i fratelli e le sorelle (così si chiamono i credenti della chiesa) risuonavano nel mio cuore e mi accompagnavano alla ricerca di quel DIO sconosciuto. Poi la parola, la Bibbia. Il pastore lesse un brano e predico’ la parola.. Seguivo la lettura con la Bibbia del fratello al mio fianco (il mio amico). Ero l’unico a non aver portato la Bibbia, non conoscevo questa strana usanza. La voce di quell’uomo aveva qualcosa di speciale. Tutto era speciale. Sono sempre stato grande appassionato di calcio. Una passione forte. Quel giorno si presentò a testimoniare un calciatore di serie c se non sbaglio. Il mio cuore si stava aprendo. Cominciai ad andare ai culti durante la settimana. Stanco dopo il lavoro ne uscivo pieno di forza e pace. Mi dicevo, male non mi fa. Così continuai sempre più assiduamente. Il giovedì andavamo in un’altra chiesa (sempre con lo stesso pastore). La seconda volta che andavo in quella chiesa, di giovedì appunto, è successo, il grande giorno è arrivato. Il Signore è venuto da me, in maniera fortissima, mi ha inebriato, mi ha vinto ed io mi sono arreso a lui. La testa è andata all’indietro, la mia mente non esisteva più, il benessere era totale. Ero nelle mani di DIO. Non so quanto tempo sono rimasto così rapito nello spirito. Quell’uomo che predicava non lo potevo piu’ ascoltare. Non era piu’ lui che mi parlava, ma venivo rapito e quella parola veniva dall’alto. Sono tornato a casa con una gioia nel cuore . C’era qualcosa di più grande che non avevo mai provato. Quella sera stessa ho aperto la Bibbia a caso, come facevo di solito, ““Io Giovanni rapito nello spirito mi è comparsa sotto gli occhi. Coincidenza, miracolo non lo so, di sicuro non avevo mai letto di queste cose nella Bibbia e non pensavo minimamente si facesse menzione di tal cosa. Era passato circa un mese. La parola di DIO continuava ad operare in me.. Lui mi aveva tolto ogni peso. Quei pesi che ognuno di noi ha ma che non sa di avere e che solo il Signore può togliere. Davanti a DIO per quanto buoni possiamo essere siamo tutti grandi peccatori. Il peccato ci separa da lui. Ma lui ci ama così come siamo senza distinzione di alcun genere. Una notte ero pieno di DIO, avevo una pace nel cuore ed una leggerezza che non sentivo il peso del corpo disteso sul letto. Ho cominciato a pregare, a ringraziare e lodare il Signore. Non l’avessi mai fatto. Il suo amore è diventato infinito. Io infinito non ero, non riuscivo a sostenerlo, la gioia era tanta, troppa ed aumentava sempre più. Il tempo passava, sono stato circa due ore cosi ed ho avuto paura di crepare di gioia. Ho chiesto al Signore di lasciarmi stare. Ho ceduto non mi sono fidato di lui, sono umano gli ho detto.Gli ho gridato contro affinché fermasse la sua mano. Non ho retto al suo amore. Mi sono addormentato estremamente meravigliato di tale potenza. La mattina dopo mi sono svegliato cantando inni di lode al Signore. Una gioia incredibile. Tutte le mattine era la stessa cosa. Come aprivo gli occhi si accendeva una corazza protettiva, sentivo tutto ovattato, Gesù si era posto tra me e il mondo. Tutto era meraviglioso, incredibile, DIO non solo esiste ma si manifesta e la sua presenza è amore, purezza. E’ scritto dovunque nella Bibbia ma nessuno lo crede. Fin quando non apriamo veramente il cuore e la mente e ci mettiamo nelle mani di DIO o quantomeno facciamo in modo che lui operi quella parola è lettera morta. Ma la parola di DIO è Spirito e Vita. Di notte dormivo facendo sogni meravigliosi. Su un pezzettino di carta mi ero fatto scrivere pochi versi di una canzone che fa “ io ti dono il mio cuor e l’anima mia, per te’ solo vivrò “. Si potevo confessarlo, si proprio io che ero andato in quella chiesa solo per caso. Per non essere scortese verso un amico che mi aveva invitato ad andare con lui. Leggevo la parola di DIO assiduamente con una lucidita’ ed un intendimento che io non potevo avere. Ero completamente vinto, i miei pensieri, le mie resistenze le mie idee scomparivano e la parola entrava nella mente e toccava il mio cuore ad una profondita’ tale che non credevo esistesse dentro di me. Ci sono stati dei problemi in famiglia, la conversione di un uomo è qualcosa che sconvolge tutti quelli che non hanno avuto il privilegio di avere la stessa esperienza. Ma DIO dice credete in me ed io salverò te’ e la tua casa. Cosi e’ stato. Mia moglie era spaventata, pensava di avermi perso. Lei che era sempre stata piu’ accomodante, paziente, mi vedeva con una pace incredibile e credendo che la cosa non fosse normale (giustamente) ne restava infastidita. Un giorno mentre camminava con la sua auto (mi e’ stato raccontato dopo tempo) lei si rivolse al Signore disperata, e mentre faceva questo svoltando con la macchina per immettersi su una superstrada, gli si presentò davanti un cartellone pubblicitario enorme la cui scritta era “ GESU’ TI AMA”. ALLELUIA! (Alleluia lo dico io).
E arrivò il suo giorno. Si fece forza e venne con me in chiesa, anche e soprattutto perche’ dopo la chiesa saremmo andati a cena fuori con due coppie di amici una credente ed una no. Quella non credente non si presento’ in chiesa ma il Signore si. Mia moglie fu toccata profondamente, lo SPIRITO SANTO la compunse a tal punto che scoppiò in lacrime, una gioia ed una luce comparvero sul suo volto. Si incamminò verso quell’uomo (il pastore) che fino ad allora non aveva mai sopportato, e piangendo gli getto’ le braccia al collo e lo strinse forte con tutto l’amore che DIO quella sera aveva messo nel suo cuore. Mia moglie stessa invitò il pastore e la moglie a cena con noi. Tutto perfetto, vennero al posto di quella coppia non credente che non si era presentata. Il tavolo prenotato al ristorante era per sei. Da allora ho il privilegio di uscire con quell’uomo meraviglioso che DIO ha usato per portarmi a CRISTO GESU’ IL SIGNORE. Una delle prime serate trascorse a ristorante, mi sentivo ripieno di gioia e di pace. Sentivo fiumi d’acqua viva sgorgare da me, era una serata troppo speciale. Dopo cena tornai a casa. Il pastore prese la sua auto e dopo averci salutato se ne andò. Non feci in tempo a spogliarmi e mettermi sul letto, in realta' non ricordo nemmeno di averlo fatto ma lo feci, che questa pace mi fece quasi scomparire a me stesso. Una forza tremenda venne su di me ed esplosi inconsapevolmente in un linguaggio potente e sconosciuto. Ero stato battezzato, immerso nello Spirito Santo. Alleluia
Per incontrare Cristo nell'Eucarestia, in quanto ci ha lasciato questo compito-dono:
"Fate questo in memoria di Me". "Questo è il mio corpo (questo è il mio sangue)".
Per chi ama Cristo, la messa passa via.
Ciao!
Xyz
E' un appuntamento con una Persona a cui tengo
E' il giorno del Signore, è incontro personale con ognuno di noi, è gioia, è condivisione con i fratelli e sorelle di fede, è accoglimento della Parola di Dio , pane vivo per la nostra vita.
Ci aiuta a rivedere i nostri passi, a pentirci degli sbagli commessi, a correggere le nostre azioni, a ritrovare l'amore di Dio per noi, per affrontare la vita quotidiana con nuovo entusiasmo, con nuove speranze la vita nuova in Cristo Gesù.
E' una esperienza di vita non può essere spiegata semplicemente a parole, risulta sempre incomprensibile per chi non la vive, è come voler rendere partecipi di un sentimento di amore, le parole non bastano.
Hai ragione. La prospettiva vista da questo punto di vista non sembra affatto interessante.
Finchè rimani in questa prospettiva sarà difficile, sennò impossibile farti cambiare idea a riguardo.
Veramente vuoi tolta questa curiosità? Allora posso dirti che l'unico modo sarebbe approcciarti all'eucarestia in modo diverso.
L'eucarestia o messa è il cuore della vita di un cristiano.
Infatti durante la messa ascoltiamo la Parola di Dio.
Gesù nel vangelo dice che l'uomo per vivere non ha bisogno solo di cibo ma della Parola del Signore.
La Scrittura infatti ha sempre qualcosa da dire a ciascuno di noi. Può essere di conforto, di ammonimento, può spingerti a cambiare qualche atteggiamento o ad agire in maniera diversa, può darti speranza,può illuminarti in qualcosa che riguarda la tua vita.
Insomma, la Parola di Dio cambia la vita.
Ma durante la messa non si proclama solo la Parola, ma anche si celebra il sacrificio di Gesù. Gesù diventa pane e vino e si dona a noi. Diventiamo un tutt'uno con Lui. Io, nella mia piccolezza, divento un tutt'uno con Dio.
Vorrei dire più ma temo di annoiarti.
L'unica cosa che posso dirti è che senza eucarestia non potrebbero esserci cristiani.
Un saluto
Allora io ti dirò esistono due tipi di persone:
- coloro che lo fanno per fare bella figura in società, ormai conta molto di più, almeno qui nel mio paese che è piccolo, una persona che va sempre a messa con la famigliola vestita bene ecc... diciamo che fa bella figura... {ipocriti}
o
- coloro che ci vanno perchè sono davvero credenti, credono che quell'ora domenicale li possa salvare dall'inferno sicuro... {credenti}
Hai ragione, è un bisogno andare a messa e, se non ci vado, sto male. In una vita frenetica come quella che viviamo, sentire delle parole buone non fa mica male.
E non è vero che il prete dice sempre le stesse cose.
Sembra che dica le stesse cose perchè ci invita sempre ad amare il prossimo; cosa che, se riuscissimo a fare, ci farebbe vivere molto meglio.
E, comunque, il prete non dice sempre le stesse cose, perchè ogni domenica, anzi ogni giorno, commenta delle letture diverse ed è così bello ascoltare.
Vedi, se anche la Bibbia fosse tutta un'invenzione, chi l'ha inventata ci ha fatto un grande regalo. Se poi arrivi a credere che la Bibbia è stata veramente ispirata da Dio, allora è il massimo. Prova a leggerla, così quando ti capiterà di andare a messa, capirai subito di che cosa parla il prete e forse anche tu sentirai il bisogno di andare a messa la domenica. Auguri!
La domanda penso sia per chi va' in Chiesa quindi non capisco le risposte di chi non ci va'!
Il Signore ci ha detto
"Ricordati di santificare le Feste"
e così io faccio e se capita anche tra settimana.
Non è vero che dicono le stesse cose ogni volta ogni giorno cambia il vangelo e la predica pure!Una volta forse come tanti chiacchieravo e non davo la possibilità a Dio di entrare nel mio Cuore ma ora che posso scegliere se andare o no(da piccoli si hanno i genitori che insistono o i catechisti che ti aspettano o si va' per fare casino con gli amici)vivo la Domenica con Gioia uscendo di messa con allegria e felice di aver ascoltato una buona Parola e ricevuto il Corpo e Sangue di Cristo!Esco dalla S.S.Messa rinato,entro incazzato nero ed esco in Pace non mi spiego nemmeno io perche'....ma a me fa' del Bnee stare al cospetto di Dio!
Penso che nessuno voglia insultare o altro sei stato corretto nella tua domanda e non hai offeso nessuno!
@Uomo di p...
Io penso che chi non sa' dove andare anche sforzandosi di pensare trova di meglio no?Se non si ha voglia di andare alla sala del regno o in Chiesa si puo'fare una passeggiata o andare a fare quattro tiri a biliardo o stare benissimo a letto.
@Spike
Chi te lo fa'fare di andare in Chiesa?
Il Cattolico è quello che rispetta anche le regole basilari della Chiesa quindi non serve andare soo a Natale ma forse ho capito che sei spinto dai genitori...o no?
già so che avrò una marea di pollici in giù però ti è la mia sensazione.
Io non so dirti perchè ma posso dirti cosa provo se non vado..sento la stessa mancanza che sento non vedendo i miei familiari,ho qualcosa che mi dilania dentro,non è senso di colpa.
Domenica dopo un bel pò di tempo domenica sono andata a Messa,mi sono commossa,le parole anzi la Parola mi ha fatto star bene,mi sentivo a casa pur essendo una parrocchia per me nuova
perchè ne sento il bisogno, come di mangiare, di bere e di dormire. perchè mi sono scelto una realtà in cui la comunità non si sente ripetere sempre le stesse cose, anzi.
perchè dovrei insultarti? i 10 punti non mi interessano assolutamente.
Per ricevere Gesù, per unirsi a Lui, è il momento più importante per un cattolico!!! Basta???