Non é una domanda "tranello" ma é solo per erudirmi del motivo.
Lavoro con due bravi colleghi che sono Testimoni di Geova e essendo domani il mio compleanno, vorrei offrirgli il pranzo( che sono certo accetteranno) ma sicuramente nè mi faranno gli auguri e né tampoco regali.
Vorrei avere, almeno la soddisfazione, di potergli riferire la mia "conoscenza" del perché.
Grazie.
Aggiornamento:Emanuele...Emanuele!
Io sono negli anta e festeggio, con gioia, il mio compleanno.
Perché non festeggiare una "tappa" del nostro viaggio?
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Dalla abbondanza di risposte e di motivazioni per cui i Testimoni di Geova non festeggiano i compleanni, è stato detto completamente tutto, il motivo fondamentale è che sono duri e puri, meglio fondano la loro fede su atti formali, di lettura letterale delle scritture ( fondamentalisti), sono portati dalle loro dirigenze a staccarsi dalla cultura e della società dove vivono, creando una sorta di realtà sociale fittizia dove si ritrovino e si identifichino, dove possano essere rassicurati di essere nella verità e nel giusto, una mini società dove loro sono i bravi e gli altri gli infedeli o meglio nell'errore da convertire e portare all'interno di questo nucleo chiuso. Ogni persona è libera di scegliere e cercare un suo equilibrio, ma attenzione a non fermarsi mai alle apparenze e alla forma, quello che conta è ragionare al 100% con il proprio cervello e senso critico fondamento di libertà.
Ciao, io sn una tdG e alcuni dei miei fratelli spirtuali ti hanno risposto bene, ma c'è una cosa che non va dimenticata: nella Bibbia è riportata con precisione la data e l'ora della morte di Gesù Cristo, ma del giorno della sua nascita non si hanno notizie, se nemmeno Gesù che era un uomo perfetto ed è il Figlio non ha mai ricordato la sua nascita perchè dovremmo farlo noi? Lui non disse di ricordare la sua nascita, ma la sera prima di morire durante il pasto serale disse: Continuate a far questo in ricordo di me.
Nella Bibbia inoltre è scritto che "Un nome è meglio che il buon olio, e il giorno della morte che il giorno della nascita" [Ecclesiaste 7:1]. Questo sta a significare che quando nasciamo non siamo nessuno, ma nel corso della nostra vita fino alla morte possiamo farci un buon nome cioè abbiamo la possibilità di dimostrare da che parte vogliamo stare, come ci ricorderanno le persone? Come una persona di sani principi, che aiutava il prossimo e che amava Dio, o come degli egoisti che volevano avere sempre di più dalla vita?
Anche se la nascita di un bambino è sempre stata un’occasione gioiosa, la Bibbia non contiene nessun accenno a servitori di Dio che festeggiavano il proprio compleanno.
Si tratta di una semplice omissione?
No, perché sono menzionati due compleanni che vennero celebrati, quello di un faraone e quello di Erode Antipa.
Entrambi gli avvenimenti, però, sono presentati in chiave negativa, specie il secondo durante il quale Giovanni il Battezzatore fu decapitato.
“I primi cristiani”, osserva un’enciclopedia, “consideravano la celebrazione della nascita di chiunque un’usanza pagana”. (The World Book Encyclopedia)
Anticamente, per esempio, i greci credevano che ogni essere umano avesse uno spirito protettore che assisteva alla sua nascita e poi vegliava su di lui. Un libro dice: “Questo spirito aveva una relazione mistica con il dio nel cui compleanno la persona era nata”. (The Lore of Birthdays)
Il compleanno è sempre stato strettamente legato all’astrologia e all’oroscopo.
Oltre a rigettare le usanze legate ai compleanni a motivo delle loro origini pagane e spiritiche, i servitori di Dio del passato le rigettavano per principio.
Perché?
Erano persone umili e modeste le quali non pensavano che la loro venuta al mondo fosse così importante da essere celebrata. (Michea 6:8; Luca 9:48)
Piuttosto glorificavano Geova e lo ringraziavano per il prezioso dono della vita.
È degno di nota che l’unico evento che i cristiani hanno il comando di commemorare non è una nascita, ma una morte: quella di Gesù, al cui “nome” eccellente dobbiamo la nostra salvezza. — Luca 22:17-20; Ebrei 1:3, 4.
Spero d'essere stato esaustivo.
Perche è una ricorrenza pagana.
Nelle sacre scritture vi sono due avvenimnti d questo tipo, il Faraone e il Re Erode il Grande quando alla sua festa fece danzare la figlia della sua amante, e quindi per premiarla gli fece tagliare la testa a Giovanni il Battista cugino di Gesù, la Bibbia dice che vennero gli Apostoli e si portarono il corpo di Giovanni Battista.
I testimoni non festeggiano questa festa non scritturale.
by by
caio, io sono testimone di geova, noi no festeggiamo il compleanno, perchè secondo la bibbia è antiscritturale, gesù vietò tali festeggiamenti, perchè un episodio della bibbia giovanni il battista cugino di gesù fu tagliato la testa per ordine della figlia di erode nel giorno del suo compleanno. Questo fa capire che la festa di compleanno di qualunque cosa di desisera bisogna averla, certo oggi nessuno per la festa di compleanno ha tagliato la testa, ma quello che fa capire è antiscritturale nella bibbia e di origine pagana alle tradizioni romane e greche in onore agli idei offedendo Dio. Ciao grazie per questa domanda
Perché reputano ogni giorno "speciale" e nessuno in particolare deve essere scelto per essere festeggiato. In più, siccome molte festività sono di origine pagana e le scritture invitano a non mischiare il puro con l'impuro, reputano idoneo non festeggiare alcunché.
Un caro saluto.
Noi non desideriamo dispiacere al nostro Dio, e quindi United ha espresso bene il pensiero.
La Bibbia si cominciò a scrivere nel deserto da Mosè nel 1513 a.E.V. e quindi stava già scritto il compleanno del Faraone nel libro di Genesi capitolo 40 versetto 20 viene detto che in quella occasione era il compleanno del Faraone.
Per cui i veri cristiani si devono conformare alle Leggi di Dio e non viceversa alle leggi degli uomini.
Gli uomini sono imperfetti, fallaci, anche il papa lo festeggia, ma lui non osserva le Leggi di Dio, e quindi le persone si conformano agli uomini, sono comandi di uomini.
Il secondo era il compleanno del re Erode il grande e in quella occasione fu decapitato Giovanni il Battista.
Quindi per concludere era ed è una ricorrenza pagana.
Poi ognuno faccia come crede, ma non si può giudicare l' operato di altri.
saluti
valli a capire
Carissimo, i Testimoni di Geova hanno le loro regole.Ed hanno il diritto di praticarle. E sono fra le persone migliori di questo mondo.
Ma ahimè praticano una religione troppo fondamentalista.
Il loro rifiuto dei compleanni è scritturalmente complesso ed è basato su presunti comandi di Gesù e degli Apostoli. In realtà questi comandi sono "tirati per i capelli" come suol dirsi.
Come per le trasfusioni di sangue. Alcuni rarissimi versetti di consigli sanitari su carni animali , sono eretti ad altare per giustificare un'avversione verso le trasfusioni.Ce lo vedi Gesù che fa morire un uomo dissanguato a seguito di un incidente?
In realtà i Testimoni di Geova considerano tutti gli altri Figli di Satana.
E purtroppo si adeguano. Perciò non ti aspettare auguri. Per loro sei un figlio di Satana destinato alla morte.Senza sepoltura! ciao.
Dal 1928 il Natale non fu più festeggiato poiché considerato pagano in quanto, secondo l'interpretazione del Comitato Direttivo, derivante dalla festa di Saturno, di Mitra, e dal rito del Sol Invictus e non indicante il giorno della nascita di Gesù. Così anche i compleanni non furono più osservati.