"Il nome del gruppo deriva dalla denominazione delle baracche femminili dei campi di concentramento nazisti di cui racconta il libro "The house of dolls" di Ka-Tzetnik 135633 del 1955. Le donne imprigionate nell'area che portava questo nome erano trattate come prostitute, e usate come mero oggetto sessuale da SS e soldati tedeschi. "
Letteralmente: Division (divisione-reparto) Joy (divertimento)
La "divisione della gioia" era una sezione speciale dei campi di concentramento nazisti in cui le prigioniere erano costrette a soddisfare gli appetiti sessuali dei loro carcerieri. Dei postriboli, insomma. Il nome valse alla band accuse di filonazismo, ma in realtà fu scelto quasi per caso da Ian Curtis che l’aveva letto in un romanzo.
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Si chiamavano così.
"Il nome del gruppo deriva dalla denominazione delle baracche femminili dei campi di concentramento nazisti di cui racconta il libro "The house of dolls" di Ka-Tzetnik 135633 del 1955. Le donne imprigionate nell'area che portava questo nome erano trattate come prostitute, e usate come mero oggetto sessuale da SS e soldati tedeschi. "
Letteralmente: Division (divisione-reparto) Joy (divertimento)
La "divisione della gioia" era una sezione speciale dei campi di concentramento nazisti in cui le prigioniere erano costrette a soddisfare gli appetiti sessuali dei loro carcerieri. Dei postriboli, insomma. Il nome valse alla band accuse di filonazismo, ma in realtà fu scelto quasi per caso da Ian Curtis che l’aveva letto in un romanzo.