chiedo a chi è esperto e conosce i vari passi della Bibbia cosa si intende per Paradiso Inferno e Purgatorio per il Cattolicesimo...
Sono dei luoghi immaginari?
Dio è qualcuno con cui potremo interagire o è una essenza che si percepisce ma non si vede....?
Che tipo di sofferenza c'è all'inferno?
queste domande le faccio da persona nata cattolica ma che sconosce molte delle cose fondamentali della sua religione...
Copyright © 2024 QUIZLIB.COM - All rights reserved.
Answers & Comments
Verified answer
Paradiso, Inferno e Purgatorio non sono luoghi innanzitutto, ma stati d'animo: una volta morti, infatti, non saremo più soggetti alle leggi della materia e quindi non esisteranno più spazio e tempo. Intendendo Dio come Sommo bene, il Paradiso è la possibilità di interagire, comunicare e vivere con Lui e con le altre anime sante per l'eternità: al contrario, finire all'inferno significa essere separati da Dio per sempre, con la consapevolezza che le nostre colpe ci hanno portato questo destino, il che è causa di enorme sofferenza. Il Purgatorio è un periodo di di momentanea lontananza da Dio in cui possiamo fare ammenda dei peccati che gravavano sulla nostra coscienza al momento della morte, peccati comunque non così gravi da pregiudicarci il Paradiso. La dottrina del purgatorio è stata sancita durante il secondo Concilio di Lione del 1274, ma non è stata inventata di sana pianta, ovviamente, ma basata sull'interpretazione di alcuni scritti biblici, in particolare dell'apostolo Paolo, e sulla rivelazioni fatte ad alcuni santi.
Il purgatorio non esiste nella Bibbia
L'Inferno nemmeno (c'e' nella Bibbia la parola Gehenna, una vallata dove si bruciavano i rifiuti, tradotta in latino con INFERNUM da cui il triste e (inventato) INFERNO, la piu' brutta invenzione di un'umanita' che dispera ancor oggi della misericordia e della grazia di Dio, che supera ogni giudizio! (Gisutamente nelle bibbie protestanti, esempio la Nuova Riveduta, non trovi mai la parola INFERNO, ma l'originale GEHENNA)
Come sara' il Regno di Dio? (Paradiso e' una parola molto meno usata, compare solo 2 volte nel Nuovo Testamento) Sara' un regno in cui Dio avra' compiuto il piu' grande atto di giustizia: la salvezza universale, il perdono del peccati, una natura trasformata e redenta dal male (Se leggi le epistole di Paolo trovi che ora la natura geme ed e' in travaglio ed e' in attesa come noi di essere liberata)
Bisogna distinguere tra ciò che accade subito dopo la morte e ciò che accadrà alla fine del mondo.Subito dopo la morte l'anima della persona,separata dal corpo,raggiunge o uno stato di beatitudine con la compagnia di Dio(il Paradiso dove va chi muore in uno stato di perfezione,come i santi)o uno stadio intermedio di purificazione dove non vede Dio e per questo soffre(ma sono sofferenze puramente spirituali).In questo stato, che è il purgatorio, vanno le anime che hanno ancora bisogno di purificazione prima di poter raggiungere la beatitudine,il "tempo",se così si può chiamare,dato che lì non c'è tempo,della loro permanenza lì può essere abbreviato dalle nostre preghiere.Poi c'è l'inferno,uno stato di profonda sofferenza dove vanno le anime che fino all'ultimo momento della loro vita hanno rifiutato Dio e continuano a rifiutarlo anche dopo la morte,pur soffrendo molto per la lontananza da lui,perchè la loro scelta è stata definitiva.Alla fine dei tempi invece non ci sarà più il purgatorio,tutti riavremo il nostro corpo,che per chi andrà in paradiso sarà però un corpo glorioso,non più bisognoso di cibo e altro.Non si sa dove saremo,ma sarà certamente un posto materiale(dal momento che avremo il corpo)ma non più soggetto alla caducità(la bibbia parla di nuovi cieli e una nuova terra).Anche i dannati riavranno il loro corpo,ma soffriranno in eterno per essersi volontariamente privati di Dio(dunque niente forconi e fuoco!)
Ti rispondo da "cristiana": il purgatorio nn esiste...in qnt nella Bibbia non è MAI menzionato, nè fa capire in qlk modo la sua esistenza...
Per il resto...nn possiamo sapere com'è...nella Parola di Dio è scritto:
«Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell'uomo, sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano». - 1Corinzi 2:9
E qst è la mia consolazione: non posso nemmeno immaginare ciò ke Dio ha in serbo x me...la bellezza di ciò ke contemplerò nn la posso nemmeno immaginare...!
Per qnt riguarda l'inferno....bhe nn mi interessa....io godrò della pace del Signore...
ecco cosa dice una delle veggenti di medjugorje
http://it.youtube.com/watch?v=Rhpn4qogTqc
IO NN NE SO NIENTE PERCHè SONO EBREO
Paradiso Purgatorio e Inferno sono tutti qui in questa terra, Dio è in Noi , Dio siamo noi, in quelli di noi che possono vantarsi di poter dire *io sono un io* e non mero gregge guidato da Forze e da io Esterni a Lui. Che sofferenza c'è all'inferno ? l'inferno è la lontanaza dall'io ( da Dio ) chi è lontano dal suo io è preda di *altri ii* ( o altri io a seconda di come lo vuoi scrivere ) che gli fanno vivere non la vita che vorrebbe Lui ma quella che vogliono Loro. Non sei tu che s-conosce le cose fondamentali della ns Religione, è l'intera Chiesa Cattolica che le ha diomenticate , diversamente le spiegherebbe e la gente saprebbe e crederebbe . Gesù è esistito ? Sì , Gesù è esistito e ha fatto ben più dei miracolucci raccontati , solo che anche questo *grandioso miracolo* (i preti e la chiesa cattolica) si guardano bene dal raccontarlo , due ipotesi: o lo hanno dimenticato o lavorano per il nemico. Un ultimo consiglio: leggi i Vangeli per conto tuo e se puoi anche la Bibbia e cerca di *capire fra le righe* cosa dicono , contengono verità stupefacenti , se aspetti che l'establishment te le racconti e te le spieghi fai a tempo ad arrivare alla Fine dei tempi. Ciao
Talmente immaginari che non esistono nella Bibbia.
Purgatorio non lo trovi proprio
Inferno è l'errata traduzione di Ade, la tomba comune dell'umanità.
Paradiso è ancora l'errata traduzione greca di Giardino dell'Eden
comunque sono stati spirituali, non luoghi.
l'inferno rappresenta simbolicamente l'uomo distante da Dio, infelice per la sua assenza, mentre il paradiso è la completa unione con lui
essendo puro spirito, si può percepirlo come fonte di felicità eterna, altro non ti saprei dire, ma non si può antropomorfizzare il concetto di divinità, come se stessimo parlando di una persona qualunque (sebbene sia scritto che ci abbia fatto a sua immagine e somiglianza)
Ciao
dicono sia pieno di nuvolette...
Questo non lo sa nessuno!