La PROSTATITE acuta o cronica o sindrome del dolore pelvico, frequentemente di origine batterica, colpisce prevalentemente Pazienti al di sotto dei 60 anni che lamentano tra i sintomi: disturbi minzionali di tipo irritativo-ostruttivi, fastidio sovrapubico e perineale, bruciori durante e dopo l'atto sessuale, talvolta ejaculazione precoce e calo del desiderio sessuale. La prostata e’ la ghiandola che partecipa attivamente alla formazione del liquido seminale da cui una sua infiammazione potrebbe provocare anche un problema di fertilita'. In questo sito potrete trovare tutte le delucidazioni su questa patologia della prostata, sulle cure e terapie esistenti e sulle norme di prevenzione. LA PROSTATITE ABATTERICA (SINDROME DA DOLORE PELVICO) ULTIMAMENTE si ritiene che sia dovuta anche per il sopravvenire di un disordine neuromuscolare legato alla prostatite . Questo nella teoria studiata e messa a punto (protocollo Stanford ) dalla Stanford University di San Francisco dove un Team di Medici specialisti afferma che in base all’ansia ed allo stress accumulato dal Paziente il pavimento muscolare pelvico potrebbe presentare delle contrazioni spasmodiche con il risultato che i muscoli si accorciano rendendo l’ambiente inospitale per la ghiandola prostatica e per la vescica. Inoltre tali contrazioni darebbero origine a dei punti di contrattura denominati “ trigger point “ che sarebbero la vera causa del dolore legato alla patologia. La terapia in questo caso sarebbe una riabilitazione del pavimento pelvico.
ULTIMO AGGIORNAMENTO 21 DICEMBRE 2007
Da’ Dirigente Medico di 1° Livello, dell’Unita’ Operativa Complessa di Urologia, dell’Ospedale San Filippo Neri, “ Ospedale di rilievo Nazionale e di alta Specializzazione “ come gia’ accennato nel Sito la Prostatite e’ uno stato infettivo della ghiandola prostatica, puo’ essere anche di natura non infettiva anche se le forme batteriche sono quelle che predominano.
Vediamo insieme che problemi puo’ dare e quali sono le cause.
a) CALO DELLE PRESTAZIONI SESSUALI :
per l’insorgenza di una eiaculazione precoce;
per il verificarsi di una eiaculazione che risulta ostacolata o dolorosa;
lo stato depressionale, che il piu’ delle volte colpisce il Paziente affetto da prostatite cronica, che potrebbe indurre anche ad un possibile DEFICIT ERETTILE;
con il proggredire della patologia verso la PROSTATITE CRONICA e della sintomatologia disurica e dolorosa, vi sara’ un crescendo di “ CONDIZIONE da STRESS “che provoca inevitabilmente “ stato di ansia “ (ansia prestazionale) di una prestazione che si fa’ sempre meno efficiente e poco gratificante sia per il Paziente che per la Sua compagna.
b) POSSIBILE CALO DELLA FERTILITA’ :
Modificazioni chimico-fisiche del secreto prostatico con alterazioni sulla coagulazione e successiva liquefazione dello sperma e modificazioni sia del numero che della mobilita’ degli spermatozoi ;
Ostruzione dei vari dotti ejaculatori per il succedersi di varie alterazioni istologiche provocate dal processo infiammatorio ;
Il prodursi di auto-anticorpi con il dissequestro immunitario di antigeni spermatici ;
Il verificarsi di processo infiammatorio ed infettivo con conseguente azione inibente della mobilita’ degli spermatozoi causata dai germi stessi e dal processo infettivo;
Possibile implicazione infiammatoria da parte dell’epididimo (dolore scrotale)
c) EIACULAZIONE OSTACOLATA O DOLOROSA
sintomo specifico che sta’ ad indicare un processo infiammatorio della ghiandola prostatica, si verifica nella prostatite sia acuta che cronica, ma anche nell’uretrite (infiammazione dell’uretra) o nella vesciculite (infiammazione delle vescicole seminali) ;
dolore che compare al momento o subito dopo l’eiaculazione e puo’ perdurare per ore e persino per alcuni giorni, si potrebbe associare anche emospermia (sangue a livello del liquido seminale) ;
Fastidio e dolore che si localizza al perineo – regione inguinale – ********* – regione sovrapubica.
Inoltre vi vorrei illustrare la FUNZIONE EIACULATORIA ED ORGASMICA
EIACULAZIONE : complesso evento riflesso nel quale si possono distinguere 3 componenti
1) EMISSIONE : riflesso spinale simpatico, iniziato da stimoli genitali e/o corticali. Risulta dalla contrazione di organi sessuali accessori, culminanti nella distensione dell’uretra posteriore;
2) EIACULAZIONE ANTEROGRADA : riflesso spinale simpatico, che determina chiusura del collo vescicale con contrazioni ritmiche della muscolatura del pavimento pelvico e conseguente rilasciamento dello sfintere striato esterno;
3) ORGASMO : elaborazione corticale di stimoli determinanti dall’aumento di pressione dell’uretra posteriore, stimolazione del veru montanum e successiva contrazione dell’uretra bulbare ed organi sessuali accessori.
Il riflesso eiaculatorio possiamo definirlo come il risultato complesso di una vasta interazione tra neuroni centrali serotoninergici, ossitoninergici e dopaminergici.
Diversamente dall’ansia breve e relativamente leggera causata da un singolo evento stressante (come il dover parlare in pubblico o il primo appuntamento con una persona che vi piace), i disturbi d’ansia patologici si protraggono per almeno sei mesi e possono peggiorare se non vengono adeguatamente curati
Se sei solita predere la pillola o altri tipi di anticoncezionali che alterano il tuo naturale equilibrio ormonale, il tuo corpo potrebbe aver bisogno di un po' di tempo per abituarsi al cambiamento ormonale in atto. Continuare ad aspettare e sperare può essere davvero snervante.
C'è un sito italiano di rilievo nazionale dove sn iscritte migliaia di persone che hanno la prostatite, nel sito c'è un forum per potersi confrontare e dire la sua. Il sito si chiama AISPEP
Ciao, è bene specificare che la prostatite si può manifestare in diversi modi: acuta, cronica, batterica ed abatterica. In questo articolo trovi il tutto spiegato in modo esauriente! http://goo.gl/k6Wb7g
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La PROSTATITE acuta o cronica o sindrome del dolore pelvico, frequentemente di origine batterica, colpisce prevalentemente Pazienti al di sotto dei 60 anni che lamentano tra i sintomi: disturbi minzionali di tipo irritativo-ostruttivi, fastidio sovrapubico e perineale, bruciori durante e dopo l'atto sessuale, talvolta ejaculazione precoce e calo del desiderio sessuale. La prostata e’ la ghiandola che partecipa attivamente alla formazione del liquido seminale da cui una sua infiammazione potrebbe provocare anche un problema di fertilita'. In questo sito potrete trovare tutte le delucidazioni su questa patologia della prostata, sulle cure e terapie esistenti e sulle norme di prevenzione. LA PROSTATITE ABATTERICA (SINDROME DA DOLORE PELVICO) ULTIMAMENTE si ritiene che sia dovuta anche per il sopravvenire di un disordine neuromuscolare legato alla prostatite . Questo nella teoria studiata e messa a punto (protocollo Stanford ) dalla Stanford University di San Francisco dove un Team di Medici specialisti afferma che in base all’ansia ed allo stress accumulato dal Paziente il pavimento muscolare pelvico potrebbe presentare delle contrazioni spasmodiche con il risultato che i muscoli si accorciano rendendo l’ambiente inospitale per la ghiandola prostatica e per la vescica. Inoltre tali contrazioni darebbero origine a dei punti di contrattura denominati “ trigger point “ che sarebbero la vera causa del dolore legato alla patologia. La terapia in questo caso sarebbe una riabilitazione del pavimento pelvico.
ULTIMO AGGIORNAMENTO 21 DICEMBRE 2007
Da’ Dirigente Medico di 1° Livello, dell’Unita’ Operativa Complessa di Urologia, dell’Ospedale San Filippo Neri, “ Ospedale di rilievo Nazionale e di alta Specializzazione “ come gia’ accennato nel Sito la Prostatite e’ uno stato infettivo della ghiandola prostatica, puo’ essere anche di natura non infettiva anche se le forme batteriche sono quelle che predominano.
Vediamo insieme che problemi puo’ dare e quali sono le cause.
a) CALO DELLE PRESTAZIONI SESSUALI :
per l’insorgenza di una eiaculazione precoce;
per il verificarsi di una eiaculazione che risulta ostacolata o dolorosa;
lo stato depressionale, che il piu’ delle volte colpisce il Paziente affetto da prostatite cronica, che potrebbe indurre anche ad un possibile DEFICIT ERETTILE;
con il proggredire della patologia verso la PROSTATITE CRONICA e della sintomatologia disurica e dolorosa, vi sara’ un crescendo di “ CONDIZIONE da STRESS “che provoca inevitabilmente “ stato di ansia “ (ansia prestazionale) di una prestazione che si fa’ sempre meno efficiente e poco gratificante sia per il Paziente che per la Sua compagna.
b) POSSIBILE CALO DELLA FERTILITA’ :
Modificazioni chimico-fisiche del secreto prostatico con alterazioni sulla coagulazione e successiva liquefazione dello sperma e modificazioni sia del numero che della mobilita’ degli spermatozoi ;
Ostruzione dei vari dotti ejaculatori per il succedersi di varie alterazioni istologiche provocate dal processo infiammatorio ;
Il prodursi di auto-anticorpi con il dissequestro immunitario di antigeni spermatici ;
Il verificarsi di processo infiammatorio ed infettivo con conseguente azione inibente della mobilita’ degli spermatozoi causata dai germi stessi e dal processo infettivo;
Possibile implicazione infiammatoria da parte dell’epididimo (dolore scrotale)
c) EIACULAZIONE OSTACOLATA O DOLOROSA
sintomo specifico che sta’ ad indicare un processo infiammatorio della ghiandola prostatica, si verifica nella prostatite sia acuta che cronica, ma anche nell’uretrite (infiammazione dell’uretra) o nella vesciculite (infiammazione delle vescicole seminali) ;
dolore che compare al momento o subito dopo l’eiaculazione e puo’ perdurare per ore e persino per alcuni giorni, si potrebbe associare anche emospermia (sangue a livello del liquido seminale) ;
Fastidio e dolore che si localizza al perineo – regione inguinale – ********* – regione sovrapubica.
Inoltre vi vorrei illustrare la FUNZIONE EIACULATORIA ED ORGASMICA
EIACULAZIONE : complesso evento riflesso nel quale si possono distinguere 3 componenti
1) EMISSIONE : riflesso spinale simpatico, iniziato da stimoli genitali e/o corticali. Risulta dalla contrazione di organi sessuali accessori, culminanti nella distensione dell’uretra posteriore;
2) EIACULAZIONE ANTEROGRADA : riflesso spinale simpatico, che determina chiusura del collo vescicale con contrazioni ritmiche della muscolatura del pavimento pelvico e conseguente rilasciamento dello sfintere striato esterno;
3) ORGASMO : elaborazione corticale di stimoli determinanti dall’aumento di pressione dell’uretra posteriore, stimolazione del veru montanum e successiva contrazione dell’uretra bulbare ed organi sessuali accessori.
Il riflesso eiaculatorio possiamo definirlo come il risultato complesso di una vasta interazione tra neuroni centrali serotoninergici, ossitoninergici e dopaminergici.
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Diversamente dall’ansia breve e relativamente leggera causata da un singolo evento stressante (come il dover parlare in pubblico o il primo appuntamento con una persona che vi piace), i disturbi d’ansia patologici si protraggono per almeno sei mesi e possono peggiorare se non vengono adeguatamente curati
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Se sei solita predere la pillola o altri tipi di anticoncezionali che alterano il tuo naturale equilibrio ormonale, il tuo corpo potrebbe aver bisogno di un po' di tempo per abituarsi al cambiamento ormonale in atto. Continuare ad aspettare e sperare può essere davvero snervante.
C'è un sito italiano di rilievo nazionale dove sn iscritte migliaia di persone che hanno la prostatite, nel sito c'è un forum per potersi confrontare e dire la sua. Il sito si chiama AISPEP
Ciao, è bene specificare che la prostatite si può manifestare in diversi modi: acuta, cronica, batterica ed abatterica. In questo articolo trovi il tutto spiegato in modo esauriente! http://goo.gl/k6Wb7g