Immagino che vuoi fare una coltivazione outdoor guerilla(cioè nei boschi, più al sicuro possibile)...Io incomincerei con piantare le piante prima a casa, per poi trapiantarle nei boschi. Segui attentamente le lune prima cosa, sia per la semina che per il trapianto...Nei boschi devi cercare un posto umido e soleggiato(esposto a Sud), lontano da occhi indiscreti, magari in un posto impervio, in modo che non rischiano di trovare le piante cacciatori, fungaioli ed escursionisti...Io se fossi in te sceglierei più posti, in modo che anche se te ne trovano uno ti rimangono le altre piante...Se non ci fosse abbastanza umidità mettile in un posto vicino a dei torrenti, e tira dei tubi sotto terra dal torrente alle piante (buca il tubo dove ci sono le piante in modo che l'acqua che ci passa esca a goccia nel terreno). Visto che fai outdoor quindi non farai talee ti consiglio i semi femminizzati , in modo che tu non debba andare a controllare il sesso delle piante (meno volte le vai a vedere le piante, meno rischi). Se sei proprio un precisino ti consiglio di controllare il Ph e l'E.C del terreno, e fertilizzalo di conseguenza, i valori cambiano a secondo della varietà che intendi piantare (li trovi sui siti dei produttori dei tuoi semi)...In Outdoor un altro pericolo sono gli animali selvatici che sono ghiotti di cannabis, per questo è sempre meglio un posto impervio anche per gli animali(magari calati legato da qualche dirupo,facendo attenzione ovviamente!!)..Altrimenti devi mettere reti di filo spinato a protezione , oppure andare spesso dalle piante ed urinarci attorno, in modo che gli animali sentendo l'odore umano stiano lontani(non urinare direttamente sulle piante, tieniti a distanza di almeno un metro)...Questi metodi funzionano ma aumentano i rischi di essere beccati, sta a te scegliere...Ti consiglio visto il clima italiano autofiorenti o indiche, evita le Sative che sono più grosse e fioriscono più tardi(ottobre/novembre, quindi rischi che si rovini il raccolto per le piogge o addirittura per la neve)...
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Immagino che vuoi fare una coltivazione outdoor guerilla(cioè nei boschi, più al sicuro possibile)...Io incomincerei con piantare le piante prima a casa, per poi trapiantarle nei boschi. Segui attentamente le lune prima cosa, sia per la semina che per il trapianto...Nei boschi devi cercare un posto umido e soleggiato(esposto a Sud), lontano da occhi indiscreti, magari in un posto impervio, in modo che non rischiano di trovare le piante cacciatori, fungaioli ed escursionisti...Io se fossi in te sceglierei più posti, in modo che anche se te ne trovano uno ti rimangono le altre piante...Se non ci fosse abbastanza umidità mettile in un posto vicino a dei torrenti, e tira dei tubi sotto terra dal torrente alle piante (buca il tubo dove ci sono le piante in modo che l'acqua che ci passa esca a goccia nel terreno). Visto che fai outdoor quindi non farai talee ti consiglio i semi femminizzati , in modo che tu non debba andare a controllare il sesso delle piante (meno volte le vai a vedere le piante, meno rischi). Se sei proprio un precisino ti consiglio di controllare il Ph e l'E.C del terreno, e fertilizzalo di conseguenza, i valori cambiano a secondo della varietà che intendi piantare (li trovi sui siti dei produttori dei tuoi semi)...In Outdoor un altro pericolo sono gli animali selvatici che sono ghiotti di cannabis, per questo è sempre meglio un posto impervio anche per gli animali(magari calati legato da qualche dirupo,facendo attenzione ovviamente!!)..Altrimenti devi mettere reti di filo spinato a protezione , oppure andare spesso dalle piante ed urinarci attorno, in modo che gli animali sentendo l'odore umano stiano lontani(non urinare direttamente sulle piante, tieniti a distanza di almeno un metro)...Questi metodi funzionano ma aumentano i rischi di essere beccati, sta a te scegliere...Ti consiglio visto il clima italiano autofiorenti o indiche, evita le Sative che sono più grosse e fioriscono più tardi(ottobre/novembre, quindi rischi che si rovini il raccolto per le piogge o addirittura per la neve)...