La tua domanda è molto generica, quindi cercherò di darti una risposta adeguata.
La Wicca è una religione che non fa proselitismo e non ha luoghi di culto da frequentare.
In Italia la maggior parte degli aderenti frequenta piccole congreghe locali e non esistono movimenti organizzati su scala nazionale.
Si può diventare wiccan anche praticando da soli ma ovviamente è necessario molto studio e molta dedizione. Essere maestri di se stessi spesso si traduce nel cercare la via più semplice e comoda a scapito della fede, infatti la maggior parte dei wiccan eclettici (o solitari che dir si voglia) spesso danno più importanza all'apparire che all'essere abbandonando poi il loro cammino dopo un periodo di entusiasmo iniziale.
In sostanza è una religione fondata sugli antichi culti pagani e segue la "ruota dell'Anno" ossia le antiche festività legate all'agricoltura e insegna l'uso della Magia come Via per il miglioramento.
Nella maggior parte dei movimenti moderni il wiccan crede in un'energia primordiale che ha generato il Tutto. Tale energia è duale e prende le sembianze di un Dio ed una Dea, diversi ed opposti eppure intimamente legati ed indissolubili. Scintille di questo soffio divino permeano le persone ed è grazie a queste che l'umanità può imparare a padroneggiare l'arte della Magia e può comunicare personalmente con le divinità.
La Rede è un canto in rima che raccoglie i fondamenti della Wicca e alcune nozioni pratiche di questa fede, tra cui il più importante "se non nuoce a nessuno fai ciò che vuoi". In questa filosofia di vita il wiccan deve rispettare il prossimo in ogni modo seguendo una sorta di dettame dell'amore universale.
In sostanza è una religione che precede di un decennio gli ideali di pace&amore tipici degli anni '60 e dei movimenti dei figli dei fiori. Nulla di satanico o malvagio quindi, e non ci sono pericoli nell'aderire ideologicamente a questa fede, specie da praticanti solitari.
Se ti interessa l'argomento di consiglio il sempre ottimo libro "Wicca" di Scott Cunningham, che con parole semplici spiega come muovere i primi passi su questo sentiero.
Come sempre, dipende a chi lo chiedi: è pericoloso diventare wiccan? Dipende a chi lo chiedi. È pericoloso diventare pastafariano? Dipende a chi lo chiedi. È pericoloso diventare cattolico? Dipende a chi lo chiedi. È pericoloso diventare satanista? Dipende a chi lo chiedi.
Pericolosissimo, ho sentito di wiccan che facendo rituali nudi sono scivolati e caduti su pere e banane. Non sai quanti perdono la vista per essersi infilzato la bacchetta negli occhi - un po' come i botti a capodanno per intenderci. Per non parlare del forte tasso di ignoranza che soffoca questo mondo.
Comunque non lo si diventa, si scopre di esserlo, come in ogni religione alla fine. E infine, come ogni religione è pericoloso solo se non lo sei perché ti prendi per il sedere da solo/a forzandoti a credere a cose a cui non credi e finisci per renderti ridicolo/a atteggiandoti da guru avendo magari solo letto qualcosa su wikipedia.
Nel medioevo lo era molto. Si rischiava di esser bruciati vivi da qualche cristiano per stregoneria.
Ora non si corre questo rischio, ma è pericoloso lo stesso. Sinceramente non mi sembrano ambienti ben frequentati e il fine ultimo di molte persone che aderiscono a questi movimenti non è una crescita spirituale, ma il fare rituali, abbracciare le ideologie del culto (vedi società matriarcale e cose simili). Se volessimo osservare il fattore paranormale, semplicemente corri il rischio, di entrare in contatto con forse che non conosci, che non sai come controllare. E da quel che si sa, nessuno qui sulla terra ha il completo controllo di forse di altri mondi, tipo quello spirituale, ammesso che tutto questo esista.
Aggiungo, conosco una ragazza che aveva tentato di avvicinarsi a questo mondo ma non ha proseguito, perchè a sua detta non erano ambienti trasparenti.
Vedi, in queste pratiche all'inizio sembra tutto affascinante e viene fatto credere di operare per il bene, in armonia con la natura. Poi, più ci si addentra, le cose diventano più "complicate", vengono cioè richiesti dei compromessi con la propria coscienza, in cambio di un maggior potere.
Mesi fa lessi questo articolo che racconta le esperienze di un ex "stregone", William G. Schnoebelen. Ci sono informazioni sia sulla nascita di questo culto che sulla sua esperienza reale. Man mano che si prosegue il racconto diventa sempre più impressionante:
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La tua domanda è molto generica, quindi cercherò di darti una risposta adeguata.
La Wicca è una religione che non fa proselitismo e non ha luoghi di culto da frequentare.
In Italia la maggior parte degli aderenti frequenta piccole congreghe locali e non esistono movimenti organizzati su scala nazionale.
Si può diventare wiccan anche praticando da soli ma ovviamente è necessario molto studio e molta dedizione. Essere maestri di se stessi spesso si traduce nel cercare la via più semplice e comoda a scapito della fede, infatti la maggior parte dei wiccan eclettici (o solitari che dir si voglia) spesso danno più importanza all'apparire che all'essere abbandonando poi il loro cammino dopo un periodo di entusiasmo iniziale.
In sostanza è una religione fondata sugli antichi culti pagani e segue la "ruota dell'Anno" ossia le antiche festività legate all'agricoltura e insegna l'uso della Magia come Via per il miglioramento.
Nella maggior parte dei movimenti moderni il wiccan crede in un'energia primordiale che ha generato il Tutto. Tale energia è duale e prende le sembianze di un Dio ed una Dea, diversi ed opposti eppure intimamente legati ed indissolubili. Scintille di questo soffio divino permeano le persone ed è grazie a queste che l'umanità può imparare a padroneggiare l'arte della Magia e può comunicare personalmente con le divinità.
La Rede è un canto in rima che raccoglie i fondamenti della Wicca e alcune nozioni pratiche di questa fede, tra cui il più importante "se non nuoce a nessuno fai ciò che vuoi". In questa filosofia di vita il wiccan deve rispettare il prossimo in ogni modo seguendo una sorta di dettame dell'amore universale.
In sostanza è una religione che precede di un decennio gli ideali di pace&amore tipici degli anni '60 e dei movimenti dei figli dei fiori. Nulla di satanico o malvagio quindi, e non ci sono pericoli nell'aderire ideologicamente a questa fede, specie da praticanti solitari.
Se ti interessa l'argomento di consiglio il sempre ottimo libro "Wicca" di Scott Cunningham, che con parole semplici spiega come muovere i primi passi su questo sentiero.
Come sempre, dipende a chi lo chiedi: è pericoloso diventare wiccan? Dipende a chi lo chiedi. È pericoloso diventare pastafariano? Dipende a chi lo chiedi. È pericoloso diventare cattolico? Dipende a chi lo chiedi. È pericoloso diventare satanista? Dipende a chi lo chiedi.
Pericolosissimo, ho sentito di wiccan che facendo rituali nudi sono scivolati e caduti su pere e banane. Non sai quanti perdono la vista per essersi infilzato la bacchetta negli occhi - un po' come i botti a capodanno per intenderci. Per non parlare del forte tasso di ignoranza che soffoca questo mondo.
Al massimo Wiccan, la Wicca è la religione.
Comunque non lo si diventa, si scopre di esserlo, come in ogni religione alla fine. E infine, come ogni religione è pericoloso solo se non lo sei perché ti prendi per il sedere da solo/a forzandoti a credere a cose a cui non credi e finisci per renderti ridicolo/a atteggiandoti da guru avendo magari solo letto qualcosa su wikipedia.
Dipende da cosa intendi per pericolo...
Sì è pericoloso e te lo dico da non credente
A quanto ho capito si tratta di "giocare" con le forze della natura.
Ammesso che sia possibile, non mi sembrano cose con cui si giochi, poi fai te.
Nel medioevo lo era molto. Si rischiava di esser bruciati vivi da qualche cristiano per stregoneria.
Ora non si corre questo rischio, ma è pericoloso lo stesso. Sinceramente non mi sembrano ambienti ben frequentati e il fine ultimo di molte persone che aderiscono a questi movimenti non è una crescita spirituale, ma il fare rituali, abbracciare le ideologie del culto (vedi società matriarcale e cose simili). Se volessimo osservare il fattore paranormale, semplicemente corri il rischio, di entrare in contatto con forse che non conosci, che non sai come controllare. E da quel che si sa, nessuno qui sulla terra ha il completo controllo di forse di altri mondi, tipo quello spirituale, ammesso che tutto questo esista.
Aggiungo, conosco una ragazza che aveva tentato di avvicinarsi a questo mondo ma non ha proseguito, perchè a sua detta non erano ambienti trasparenti.
Meno pericoloso che diventare un Cattonazicomunista come tutti.
Vedi, in queste pratiche all'inizio sembra tutto affascinante e viene fatto credere di operare per il bene, in armonia con la natura. Poi, più ci si addentra, le cose diventano più "complicate", vengono cioè richiesti dei compromessi con la propria coscienza, in cambio di un maggior potere.
Mesi fa lessi questo articolo che racconta le esperienze di un ex "stregone", William G. Schnoebelen. Ci sono informazioni sia sulla nascita di questo culto che sulla sua esperienza reale. Man mano che si prosegue il racconto diventa sempre più impressionante:
http://www.centrosangiorgio.com/occultismo/articol...
Altre informazioni le trovi in questo sito:
http://www.gris-imola.it/ultime_notizie/Laneostreg...
Perdici un po' di tempo, leggili pure con calma e poi valuta tu, con la tua ragione, se sia pericoloso o no accostarsi alla Wicca.