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l'effetto genetico addittivo si ha quando più geni controllano un carattere ma senza gli effetti di dominanza e recessività. per esempio il colore della pelle deriva dall'interazione di molti loci genici che concorrono a dare il colore che vedi (fenotipo). cioè ogni gene influisce in piccola parte sul carattere e il fenotipo è la risultante di tutti questi piccoli effetti sommati (inoltre nella genetica quantitativa influisce anche l'ambiente che determina in parte il fenotipo). se ne deduce che i fenotipi controllati da geni con effetto addittivo hanno grande variabilità, infatti il colore della pelle assume colori enormemente vari

PROVO a spiegartelo in maniera semplice: io posseggo due geni che determinano quanto sarà scura la mia pelle, a e b. Diamo al colore della pelle dei valori da 0 a 10, dove 0 è bianchissima e 10 è nerissima.

Se A mi dà una pelle di colore 3 e a di colore 0 e B dà una pelle di colore 5 e b di colore 0, facendo i calcoli le combinazioni sono:

AA (o Aa) e bb = pelle di colore 3

aa e bb = pelle di colore 0

aa e (BB o Bb) = pelle di colore 5

ed infine AA e BB = pelle di colore 10

Ma... se sommiamo A e B viene 8, perchè la mia pelle avrà colore 10???

Qui entra in gioco l'effetto additivo, cioè due geni che, quando sono entrambi dominanti, danno un effetto finale QUANTITATIVAMENTE più alto della somma del loro valore quando solo uno dei due è dominante.

(spero di essere stata chiara)