E' stato Pudovkin a creare le basi teoriche della scuola sovietica del montaggio, anche se prima di li c'erano stati gli studi di Bèla Balázs e Lev Kulešov. Si oppone a Dziga Vertov che metteva al centro la ripresa cinematografica e dava al montaggio un compito marginale di composizione del materiale girato. Pudovkin dà montaggio il ruolo di elemento distintivo del linguaggio cinematografico: in pratica, per il regista è il modo e il ritmo di affiancare e collegare inquadrature e sequenze, assumendo così una funzione dominante sulla sceneggiatura per cui ogni singola azione, ogni gesto e ogni inquadratura debbano avere una precisa predisposizione. Il montaggio ha le sue forme principali:
l' antitesi, il parallelismo, l' analogia, il sincronismo, il leitmotiv.
ll montaggio è il vero linguaggio del regista; l'atto creativo cruciale nella produzione di un film; per giudicare la personalità di un regista cinematografico non si deve far altro che osservare i suoi metodi di montaggio. Quello che per uno scrittore è lo stile, per il regista è il suo modo particolare ed individuale di montaggio". E ancora, l'autore attraverso il montaggio può"costringere lo spettatore a guardare non come egli è abituato a vedere"la base dell'arte cinematografica e un fondamentale elemento creativo. Così, riallacciandosi alla tradizione dei grandi romanzieri russi dell'Ottocento, il montaggio divenne per lui l'elemento coordinatore d'un grande affresco epico.
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E' stato Pudovkin a creare le basi teoriche della scuola sovietica del montaggio, anche se prima di li c'erano stati gli studi di Bèla Balázs e Lev Kulešov. Si oppone a Dziga Vertov che metteva al centro la ripresa cinematografica e dava al montaggio un compito marginale di composizione del materiale girato. Pudovkin dà montaggio il ruolo di elemento distintivo del linguaggio cinematografico: in pratica, per il regista è il modo e il ritmo di affiancare e collegare inquadrature e sequenze, assumendo così una funzione dominante sulla sceneggiatura per cui ogni singola azione, ogni gesto e ogni inquadratura debbano avere una precisa predisposizione. Il montaggio ha le sue forme principali:
l' antitesi, il parallelismo, l' analogia, il sincronismo, il leitmotiv.
ll montaggio è il vero linguaggio del regista; l'atto creativo cruciale nella produzione di un film; per giudicare la personalità di un regista cinematografico non si deve far altro che osservare i suoi metodi di montaggio. Quello che per uno scrittore è lo stile, per il regista è il suo modo particolare ed individuale di montaggio". E ancora, l'autore attraverso il montaggio può"costringere lo spettatore a guardare non come egli è abituato a vedere"la base dell'arte cinematografica e un fondamentale elemento creativo. Così, riallacciandosi alla tradizione dei grandi romanzieri russi dell'Ottocento, il montaggio divenne per lui l'elemento coordinatore d'un grande affresco epico.