Salve a tutti x me è molto importante , sono curioso di sapere cosa fa il neuropsicologo nella sua professione.
Poi volevo chiedere..può lavorare anche come psicologo clinico??Anche nelle aziende come selezionatore??
Grazie a tutti....se trovate dei link che spiega la professione me li potete linkare??
Aggiornamento:io ho letto che lo psicologo cognitivo può operare anche nelle organizzazioni e nelle risorse umane..strano
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Il Neuropsicologo può eseguire diagnosi, coordinare od effettuare terapie di riabilitazione cognitiva o comunque neuropsicologica su pazienti cerebrolesi. In più può assistere un neurologo in qualsiasi contesto gli venga richiesto da quest'ultimo e, nel caso abbia un dottorato di ricerca, fare il ricercatore presso qualche università.
Il clinico fa tutt'altro lavoro: svolge una ricerca anamnestica ed effettua diagnosi psicopatologiche per conto di psicoterapeuti che abbiano necessità di avere queste informazione per programmare la terapia di un paziente.
Nelle aziende come selezionatore non troverai mai né l'uno né l'altro, ma uno psicologo delle organizzazioni che ha effettuato un apposito corso di studi.
Tutte e tre queste figure professionali hanno iniziato il loro percorso come Psicologia in laurea triennale per poi prendere strade diverse alla laurea magistrale e specialistica. Ci sono alcune facoltà come la Bicocca di Milano dove la Magistrale e sia in Neuropsicologia che in Psicologia Clinica, ma non credo sia umanamente possibile condurre due professioni così impegnative in parallelo, sarebbe impossibile e anche futile!
Se hai altre domande ti basta modificare la domanda, ti risponderò prima possibile! ;)
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Serve una distinzione:
La psicologia cognitiva è una branca della psicologia che studia il funzionamento del pensiero, della memoria, del ragionamento e via dicendo mediante indagine empirica. Sostanzialmente lo psicologo cognitivo o fa ricerca o opera come privato in settori che richiedono una profonda conoscenza del funzionamento mentale, come ad esempio in ambito forense o in una comunità. Non credo che una laurea in psicologia cognitiva abbia altri ambiti applicativi...
Poi c'è lo psicoterapeuta cognitivo, che è un particolare tipo di terapeuta che utilizza, sfrutta e modifica in meglio le capacità cognitive del paziente per aiutarlo nel processo terapeutico.
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Si si certo, questo non lo escludo, però quasi sempre viene chiamato come esterno per svolgere un particolare tipo di lavoro a tempo, è difficile che venga stipendiato come psicologo aziendale, perché per quello c'è una Magistrale a parte. Appunto, come dicevo, può fare numerosi lavori come libero professionista!