Il concetto venne introdotto dallo scienziato russo Ivan Pavlov agli inizi del Novecento nell'ambito degli studi sul comportamento.
Il riflesso condizionato è una reazione prodotta nell’animale in cattività da un elemento esterno, che l’animale si abitua ad associare ad un preciso stimolo (presentato subito dopo durante la fase di condizionamento; subito prima una volta effettuato il condizionamento). Il primo agente diventa perciò lo stimolo chiave, ciò che attiva il riflesso condizionato.
Questo sistema fu usato negli esseri umani,negli omosessuali,stile Arancia Meccanica,imporre agli omosessuali figure femminile da indurli nell'atto sessuale a pensare alla donna,così facendo la donna entra nel sub conscio e prende il posto dell'uomo .
Gino Olivari,scrittore e sostenitore dei gay sino alla sua morte nel 1988,sosteneva che inculcando un comportamento sessuale diverso si poteva ottenere che un gay avesse rapporti etero,ma poi anche lui diede per vane queste teorie dicendo che nessun psicologo è mai riuscito a trasformare un vero omosessuale in un eterosessuale.
Oggi la teoria Pavlov è quella utilizzata da chi dichiara di poter convertire un gay,tra questi il gruppo Lot.
Ma siamo ancora a questi livelli di intolleranza?
Quando uno dice"se provi una donna poi vedrai che non sei più gay" spiacente,di donne ne ho avuto ma ......quello che sono non è cambiato.
Dite la vostra alle soglie del 2010.
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mi viene diffiicle da credere che un studioso abbia perso tempo e contributi statali su questa boiata immane
Alle soglie del 2010 dico che Pavlov fece la sua scoperta del riflesso condizionato nel MILLENOVECENTOUNO e che i suoi studi erano sulla secrezione delle ghiandole salivari dei cani, diamine, non sulla sessualità di un uomo!
Pavlov influenzò poi molti comportamentisti. E i comportamentisti sono MORTI, è una corrente MORTA
per l'uomo non si può fare 1->2= oplà, etero
o 1->2= oplà, furbo
Se il gruppo Lot non lo capisce e oltretutto va contro l'Ordine degli Psicologi, beh ma maremma maiala continuino a farsi pìppe tra loro invece di sprecare tempo ed energie a invertire qualcosa di non invertibile
Io dico oltretutto...Ma chissà quanti soldi sprecati per queste iniziative, soldi che potrebbero tanto essere ben spesi, vedessi come li spenderei bene io
Qua non è nemmeno questione di intolleranza, è questione di un impauperimento culturale enorme, ma che dico impauperimento...I loro metodi partono da basi lacunose, arretrate e che non portano da nessuna parte.
Insomma.
E' veramente assurdo.
Seguendo il loro ragionamento io posso lesbicizzare tutte le belle ragazze che conosco
EVVAIIIII grazie, gruppo Lot, grazie!!!!!!!!!
Penso che quelli lì sono degli stupidi,prima di tutto c'è differenza tra un animale e una persona!! =)
L'animale nel condizionamento operante si limitava ad agire in base ai rinforzi positivi e negativi ricevuti dallo sperimentatore e si abituava a compiere un azione, ma senza capirlo, e in lontananza di tempo, portava a una grande sofferenza a questi poveri animali! Nel condizionamento classico di Pavlov, il cane si limitava ad associare un elemento neutro (il suono del campanello) al cibo! Veniva stimolato e basta!! Non penso si possa fare la stessa cosa su una persona, non tanto per l'etica che è ovvia, ma perchè l'uomo prima di tutto è dotato di una coscienza che non si può condizionare come facevano con gli animali e poi perchè la sessualità è una cosa troppo difficile, che ancora non conosciamo del tutto, che è difficilissima da modificare!! Un conto è limitarsi come gli animali a saltare in un cerchio o schiacciare una leva, un conto è cambiare un orientamento sessuale!! Non può cambiare, però con un lavaggio del cervello a una persona facilmente influenzabile qualcosa potrebbe accadere, ma è molto difficile!! ^^ Penso che nel 2010 esiste gente che ancora ha una mentalità del 900 fanno veramente molta pena!! -.-''
ciaoo!!
Beh, sì, posso benissimo credere che il lavaggio del cervello esista.
Ma è per l'appunto questo: un lavaggio del cervello, un'alterazione della natura dell'individuo.
Puoi anche far abbaiare un uomo con l'ipnosi. Ma ti risulta che quell'uomo diventi un cane?
Mi spiace per gli pseudo "convertitori"(e nemmeno poi così tanto.. U_U) ma io sono gay DOC, fiero di essere me stesso.
Mi inaridisco in uno schifato silenzio ogni volta che provo a capire quale terribile demenza affligga la mente di questi "convertitori"...
Ganimedes
Il riflesso condizionato è la risposta che il soggetto dà alla presentazione di uno stimolo condizionante.
Il concetto venne introdotto dallo scienziato russo Ivan Pavlov agli inizi del Novecento nell'ambito degli studi sul comportamento.
Il riflesso condizionato è una reazione prodotta nell’animale in cattività da un elemento esterno, che l’animale si abitua ad associare ad un preciso stimolo (presentato subito dopo durante la fase di condizionamento; subito prima una volta effettuato il condizionamento). Il primo agente diventa perciò lo stimolo chiave, ciò che attiva il riflesso condizionato.
Esperimento di Pavlov [modifica]
L'esperimento classico di Pavlov si propone la dimostrazione del riflesso condizionato, cioè con uno stimolo naturale si è in grado di provocare il verificarsi di un determinato evento (risposta). Gli organismi (animali ed umani) imparano ad associare uno stimolo con un altro. Centrali per il condizionamento classico sono i riflessi, ovvero risposte non apprese e non controllabili, come la salivazione, la contrazione pupillare, la chiusura degli occhi.
Associando per un certo numero di volte la presentazione di carne ad un cane con un suono di campanello, alla fine il solo suono del campanello determinerà la salivazione nel cane. La salivazione è perciò indotta nel cane da un riflesso condizionato provocato artificialmente.
Pavlov approntò la fase di condizionamento: dava da mangiare al cane ogni qualvolta si presentava il suono del campanello.
Dopo varie ripetizioni, lo stimolo del campanello si trasformava in stimolo condizionato capace di produrre da solo una risposta, questa volta condizionata, di salivazione.
Lo stimolo incondizionato è qualsiasi stimolo che naturalmente evoca un comportamento riflesso, ad esempio la salivazione in seguito alla vista/odore del cibo; risposta incondizionata è il comportamento riflesso, come ad esempio la salivazione, evocato da uno stimolo incondizionato; stimolo neutro è uno stimolo che non ha alcun significato per l'organismo (campanello). Quando è associato a uno stimolo incondizionato, lo stimolo neutro può diventare uno stimolo condizionato.
vedi tu se hai delle risposte qua spero di si....comunque io sono gay e sono felice altri non sò se accettano quelo che sono......bacio ciao
Bah, lo studiai anch'io il comportamentismo ai su tempi!!
Perfetto, ci manca che trovino anche un riflesso condizionato per far innamorare e poi siamo a posto!!
MA MICA SIAMO ROBOT, EH!!!
credo che gli scienziati lo studiano solo per curiosità...