Gli Amish sono una confessione di stampo cristiano protestante Anabattista. Salvaguardare la società è fondamentale per ogni Amish e le sue azioni sono votate a questo.Esiste un compendio di regole mutate e maturate nei secoli cui gli Amish fanno riferimento: il cosiddetto Ordine, l'Ordnung, che discendono da concetti e passi ricavati dalla Bibbia. Le regole non sono moltissime, per cui la comunità si fa carico di spiegarne la non sempre ovvia applicazione quotidiana ai bambini, che devono sviluppare discernimento nella declinazione quotidiana.à comune pensiero che gli Amish rifiutino testardamente ogni tipo di oggetto moderno, ma questo è vero solo in parte. Oggetti che non portino valori indesiderati nella casa e non provochino crepe nella struttura sociale sono i benvenuti se si rendono davvero necessari e se non sono un desiderio vanitoso e superfluo.
Inoltre le comunità non sempre riescono a fare a meno dell'elettricità : gli amish commerciano in prodotti caseari e i meccanismi di refrigerazione richiedono elettricità , che viene fornita da generatori a gasolio. Il gasolio viene comprato quando serve e trasportato sui caratteristici carretti neri coperti e tirati da cavalli. Se la necessità li spinge al di là del ragionevole, anche gli Amish fanno uso di alcuni aiuti moderni: per costruire una fattoria, ad esempio, si può affittare una gru. Sempre a patto che la guidi un "esterno" non soggetto alle regole della vita Amish, che impedisce ai suoi membri di possedere e/o guidare un mezzo motorizzato.I punti fondamentali del culto discendono direttamente da quelli Anabattisti.
2. Certezza della Salvezza. Per gli Amish non esiste atto o promessa che assicuri la Salvezza, come invece avviene per gli Evangelici: nemmeno il battesimo. Sostenere che un atto ti "salvi per sempre" è arrogante e orgoglioso.
3. Destino finale. Ã incerto fino alla fine e nelle mani di Dio, che valuta tutta la vita del credente, quindi lo destina al paradiso o all'inferno.
4. La professione di fede, che si fa in età adulta, non è preclusa ad un estraneo che voglia unirsi alla comunità . Il caso avviene però raramente. La celebrazione si svolge una domenica su due e la comunione due volte all'anno: in primavera e autunno.
La chiesa Amish è per loro interprete della volontà del Signore. Se secondo alcune fedi cristiane gli Evangelisti vedono il battesimo come un atto tra credente e Dio, per gli Amish è un atto pubblico che lega l'uomo o la donna a Dio e alla chiesa.Le singole comunità ,sono indipendenti e autonome: non esiste chiesa centrale.
Stato e chiesa devono restare distinte e pertanto gli Amish si tengono lontani dalla vita pubblica, dal governo e dalle sue regole: non giurano, non votano, ma pagano le tasse, non prestano servizio militare, ma civile. il regolamento è soggetto ad aggiornamento di tanto in tanto e usualmente ogni due anni la comunità o il distretto ne rivede o approfondisce alcune parti. il regolamento prevede la sottomissione della donna all'uomo e il rispetto dell'uomo verso la donna: sebbene i ruoli femminili siano parimenti importanti a quelli maschili, le donne hanno assai meno autorità degli uomini. Se nubili restano soggette alla disciplina paterna, se sposate a quella del marito. Inoltre non possono accedere a cariche nella chiesa.L'evangelizzazione è uno dei punti di grande divergenza rispetto alle altre chiese cristiane. Gli Amish pensano, infatti, che non sia loro dovere o compito compierla. Tuttavia alcuni gruppi si stanno muovendo in tal senso e, generalmente, gli Amish sono ben disposti a spiegare i loro princìpi di fronte ad una domanda ritenuta sincera e rispettosa.
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Non vedo nessuna vicinanza fra le due congregazioni.
Si potrebbe anche chiedere: che differenza c'è fra Amish e Cattolici?
Gli Amish sono una confessione di stampo cristiano protestante Anabattista. Salvaguardare la società è fondamentale per ogni Amish e le sue azioni sono votate a questo.Esiste un compendio di regole mutate e maturate nei secoli cui gli Amish fanno riferimento: il cosiddetto Ordine, l'Ordnung, che discendono da concetti e passi ricavati dalla Bibbia. Le regole non sono moltissime, per cui la comunità si fa carico di spiegarne la non sempre ovvia applicazione quotidiana ai bambini, che devono sviluppare discernimento nella declinazione quotidiana.à comune pensiero che gli Amish rifiutino testardamente ogni tipo di oggetto moderno, ma questo è vero solo in parte. Oggetti che non portino valori indesiderati nella casa e non provochino crepe nella struttura sociale sono i benvenuti se si rendono davvero necessari e se non sono un desiderio vanitoso e superfluo.
Nelle case Amish è frequente trovare ottime stufe a legna chiaramente moderne. Allo stesso modo, una donna può trovare una buona soluzione cucire con filo di nylon anziché di cotone o lasciare andare a pattinare sui rollerblade le figlie, rigorosamente vestite con vestitini lunghi, grembiuli e cuffiette. Gli Amish aborrono la televisione, ma amano leggere libri e riviste, se non offendono i loro princìpi.
Inoltre le comunità non sempre riescono a fare a meno dell'elettricità : gli amish commerciano in prodotti caseari e i meccanismi di refrigerazione richiedono elettricità , che viene fornita da generatori a gasolio. Il gasolio viene comprato quando serve e trasportato sui caratteristici carretti neri coperti e tirati da cavalli. Se la necessità li spinge al di là del ragionevole, anche gli Amish fanno uso di alcuni aiuti moderni: per costruire una fattoria, ad esempio, si può affittare una gru. Sempre a patto che la guidi un "esterno" non soggetto alle regole della vita Amish, che impedisce ai suoi membri di possedere e/o guidare un mezzo motorizzato.I punti fondamentali del culto discendono direttamente da quelli Anabattisti.
1. La Salvezza è dono gratuito di Dio, che l'uomo non può "meritare" poiché tanta grazia è fuori dalla portata della sua opera di creatura. Con 'Salvezza' non si intende il giudizio positivo di Dio dopo la morte, ma il riconoscimento che Gesù è Signore e Salvatore. Per gli Amish la Salvezza è un processo graduale e quotidiano che si attua quando "la vita è trasformata giorno dopo giorno, nell'immagine del Cristo".
2. Certezza della Salvezza. Per gli Amish non esiste atto o promessa che assicuri la Salvezza, come invece avviene per gli Evangelici: nemmeno il battesimo. Sostenere che un atto ti "salvi per sempre" è arrogante e orgoglioso.
3. Destino finale. Ã incerto fino alla fine e nelle mani di Dio, che valuta tutta la vita del credente, quindi lo destina al paradiso o all'inferno.
4. La professione di fede, che si fa in età adulta, non è preclusa ad un estraneo che voglia unirsi alla comunità . Il caso avviene però raramente. La celebrazione si svolge una domenica su due e la comunione due volte all'anno: in primavera e autunno.
La chiesa Amish è per loro interprete della volontà del Signore. Se secondo alcune fedi cristiane gli Evangelisti vedono il battesimo come un atto tra credente e Dio, per gli Amish è un atto pubblico che lega l'uomo o la donna a Dio e alla chiesa.Le singole comunità ,sono indipendenti e autonome: non esiste chiesa centrale.
Stato e chiesa devono restare distinte e pertanto gli Amish si tengono lontani dalla vita pubblica, dal governo e dalle sue regole: non giurano, non votano, ma pagano le tasse, non prestano servizio militare, ma civile. il regolamento è soggetto ad aggiornamento di tanto in tanto e usualmente ogni due anni la comunità o il distretto ne rivede o approfondisce alcune parti. il regolamento prevede la sottomissione della donna all'uomo e il rispetto dell'uomo verso la donna: sebbene i ruoli femminili siano parimenti importanti a quelli maschili, le donne hanno assai meno autorità degli uomini. Se nubili restano soggette alla disciplina paterna, se sposate a quella del marito. Inoltre non possono accedere a cariche nella chiesa.L'evangelizzazione è uno dei punti di grande divergenza rispetto alle altre chiese cristiane. Gli Amish pensano, infatti, che non sia loro dovere o compito compierla. Tuttavia alcuni gruppi si stanno muovendo in tal senso e, generalmente, gli Amish sono ben disposti a spiegare i loro princìpi di fronte ad una domanda ritenuta sincera e rispettosa.