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stare + gerundio

si usa per esprimere una azione progressiva, una azione svolta nel momento in cui si parla; "sto mangiando", "sto leggendo un libro".

venire (+ gerundio)

Solo nei tempi principale del passivo si può sostituire l'ausiliare essere con venire, ma è una tendenza dell'italiano e non è sempre corretta. Possiamo dire "la guerra fu vinta da Cesare" oppure "la guerra venne vinta da Cesare" con un senso maggiore di progressività.

Ma non lo puoi usare con il gerundio; "vengo leggendo un libro" non è corretto.

andare + gerundio

serve per sottolineare la continuità o il progresso di una azione. "la mia salute va migliorando" oppure "il tempo va peggiorando". Ti consiglio di fare attenzione a questa costruzione perché può variare molto a seconda del verbo ed essere un po' fuori moda o addirittura quasi dialettale.

Premetto che non sono italiano di madrelingua, ma ci provo a spiegartelo comunque.

"Stare + gerundio" - si usa per formare i tempi progressivi nella voce attiva, sia dei verbi transitivi che di quelli intransitivi. Esempi:

"Sto leggendo un libro."

"Sto cucinando la pasta alla palermitana."

"Il tempo sta cambiando".

"Venire + participio passato" - si usa per formare il passivo come alternativa a "stare + participio passato", soprattutto in generalizzazioni. Esempi:

"Le domande vengono spesso eliminate."

"Il panettone viene consumato soprattutto al Nord d'Italia."

"Venire + gerundio" ... non credo di aver notato questo uso.

"Andare + gerundio" - si usa nelle forme impersonali per formare i tempi progressivi del passivo. E' un uso un po' ricercato. Lo si trova soprattutto nei registri aulico (per esempio, nei libri di storia) e giornalistico.

Se ho sbagliato, qualcuno mi correggera'!

Se dici sto leggendo un libro vuol dire che in quel momento stai leggendo e basta. Se dici vengo leggendo un libro vuol dire che stai leggendo ma che stai "venendo" cioè camminando verso qualcuno. Tra il tempo sta cambiando e il tempo va cambiando non c'è molta differenza, il senso è lo stesso. Ma non ti affidare ai casi singoli, l'italiano è pieno di strane regole che imparerai col tempo !

Devi considerare la coniugazione dei verbi che é l' insieme dei mutamenti ai quali va soggetto il verbo per indicarne:

il numero, la persona, il modo, il tempo.

La differenza tra sto ... vengo ... è l' equivalente di IRU, KURU.

( hon o yominagara ... kimasu )

" Mi vengo accorgendo che hai ragione tu "

é una frase totalmente SBAGLIATA ... Kitty chan !