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è un problema tipologico, non dimensionale.

in architettura la basilica ha una tipologia che deriva dalle basiliche civili romane (assenza di transetto, numero delle navate, ingresso opposto all'abside ecc.).

in epoca pre-cristiana infatti le basiliche, a roma, erano i luoghi giuridici della città, composte da colonnati e adatti ad accogliere un gran numero di persone.

la basilica si distingue dalla chiesa per la particolare antichità e perché in essa le messe possono essere officiate dal Vescovo o dal Papa. questo titolo viene conferito di solito alle chiese di grande valore storico e religioso. Le basiliche romane sorgono sui resti delle antiche basiliche della Roma imperiale in cui si amministrava la giustizia e ci si riuniva per discutere dei problemi di pubblico interesse.

nella chiesa ci sar qualcosa di piu importante mentre nella basilica faranno semplicemente le messe

La basilica era un edificio pubblico utilizzato nell'antica Roma come luogo di riunioni pubbliche e di amministrazione della giustizia. Dal IV secolo le basiliche vennero riadattate come luoghi di culto cristiano.

http://it.wikipedia.org/wiki/Basilica

Il termine chiesa in architettura identifica un edificio specificamente dedicato per il culto religioso cristiano.

http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_(architettura)

il rapporto è di species a genus:la basilica è un tipo perticolare di chiesa! la basilica è diventata un'architettura religiosa dall'epoca paleocristiana. in genere è costituita da 3 navate, il transetto e le absidi finali in genere corrispondenti al numero delle navate. facciata ed interni variano in base all' epoca e allo stile di riferimento

La basilica esisteva già come tipologia architettonica romana, ed aveva la funzione di edificio pubblico, non legato alla religione.

L'edifico basilicale, nella rielaborazione cristiana, subisce delle traformazioni non solo funzionali ma anche estetiche. La percorrenza diviene prevalentemente longitudinale, con lo spostamento della porta principale su di un lato corto e la localizzazione dell'altare sul lato opposto, spesso dotato di abside. Tra la navata e l'altare (il cui spazio circostante viene denominato presbiterio) spesso viene posta una navata minore trasversale, chiamata transetto, che rende la pianta dell'edificio simile ad una croce.

Anche nell'alzato si hanno delle modifiche sostanziali. Viene limitata la profusione di marmi e decori tipici dell'architettura romana imperiale, e al posto della copertura a crociera della navata centrale si preferisce la copertura con capriate lignee, che dà all'edificio una aspetto meno sontuoso. Spesso le pareti vengono ricoperte da cicli di mosaici o affreschi, che smaterializzano lo spazio, coerentemente con la visione ascetica del primo cristianesimo.

"Chiesa" è un termine più generico che indica un edificio specificatamente dedicato per il culto religioco cristiano.

La basilica era un edificio pubblico utilizzato nell'antica Roma come luogo di riunioni pubbliche e di amministrazione della giustizia. Dal IV secolo le basiliche vennero riadattate come luoghi di culto cristiano.

La differenza è appunto nell'utilizzo originale della struttura.

Quelli sopra ti hanno già detto tutto.

Però non sanno che in chiesa c'è odore di incenso,

mentre in una basilica c'è profumo di basilico.

CIAO!!!!

esattamente,proprio le dimensioni!