Allo stesso modo “la vita è arte” sta a indicare che la vita deve essere vissuta momento per momento in assoluta libertà , al di sopra di qualsiasi legge sociale e di ogni freno morale.
e' il privilegiamento della bellezza da realizzare ad ogni costo,E' solitamente indicato x teorizzare l'art pour art(la bellezza al di sopra di tutto )che e' un aspetto del decadentismo.L'arte e' concepita da D'annunzio come bellezza:la bellezza e' x lui al di sopra di tutto,e' un valore assoluto.L'estetismo dannunziano consiste nella ricerca del ''BELLO FORMALE''del ''BELLO ESPRESSIVO ''e DELL'ELEGANZA
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vedi qua http://julians.interfree.it/gabriele.htm#_Toc48148...
Corrente letteraria dell' 800.
D'Annunzio esaltava il mito della bellezza e la ricerca continua dD' Annunziotima.
L’arte è vita” significa che l’arte è il fine, lo scopo ultimo della vita; solo il culto del “bello” riesce a dare un senso alla vita. La poesia e l’arte vengono concepite come creazione di bellezza fine a sé stessa, logica che si contrappone nettamente al verismo. Il culto di tutto ciò che è bello è una caratteristica fondamentale che segna la vita di D’Annunzio, che collezionò amanti e debiti, spendendo cifre altissime per “tutte quelle cose belle e inutili che amo profondamente e rovinosamente”, come disse lui stesso.
Allo stesso modo “la vita è arte” sta a indicare che la vita deve essere vissuta momento per momento in assoluta libertà , al di sopra di qualsiasi legge sociale e di ogni freno morale.
e' il privilegiamento della bellezza da realizzare ad ogni costo,E' solitamente indicato x teorizzare l'art pour art(la bellezza al di sopra di tutto )che e' un aspetto del decadentismo.L'arte e' concepita da D'annunzio come bellezza:la bellezza e' x lui al di sopra di tutto,e' un valore assoluto.L'estetismo dannunziano consiste nella ricerca del ''BELLO FORMALE''del ''BELLO ESPRESSIVO ''e DELL'ELEGANZA
fondamento ideologico di Gabriele D’Annunzio è l’estetismo; chiarisce egli stesso la sua teoria quando dice che..la vita è arte e l’arte è vita. “L’arte è vita” significa che l’arte è il fine, lo scopo ultimo della vita; solo il culto del “bello” riesce a dare un senso alla vita.La poesia e l’arte vengono concepite come creazione di bellezza fine a sé stessa, logica che si contrappone nettamente al verismo. Il culto di tutto ciò che è bello è una caratteristica fondamentale che segna la vita di D’Annunzio, che collezionò amanti e debiti, spendendo cifre altissime per “tutte quelle cose belle e inutili che amo profondamente e rovinosamente”, come disse lui stesso. Allo stesso modo “la vita è arte” sta a indicare che la vita deve essere vissuta momento per momento in assoluta libertà , al di sopra di qualsiasi legge sociale e di ogni freno morale.Le uniche morali possibili sono quella dei padroni e quella dei servi. D’Annunzio in Italia si fa proprio interprete di queste nuove atmosfere. Anche secondo D’Annunzio l’uomo deve distinguersi dalla massa, avere il desiderio di vivere e di godere di tutte le sensazioni, deve aspirare ad un’esistenza eccezionale, al vivere inimitabile a fare della propria vita un ‘opera d’arte. Come si può notare, la vita dello stesso D’Annunzio è stata caratterizzata dal desiderio di un vivere inimitabile e di non restare mai nell’ombra.