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La scomunica? Facile: un uomo qualsiasi, peccatore come te, ti condanna in quanto peccatore a non entrare in paradiso...

Figo, ve'?

in pratica vieni espulso dalla comunità dei fedeli quindi non puoi più ricevere sacramenti o altro che deriva dall'appartenenza a questa comunità

io sinceramente spero di essere nella condizione di scomunica latae sententia che opera in maniera automatica

La scomunica è un atto legale della chiesa cristiana che implica vari gradi di esclusione di un suo membro dalla comunità dei fedeli a causa di gravi e ostinate infrazioni alla morale e/o alla dottrina riconosciuta. Il termine scomunica appare per la prima volta in documenti ecclesiastici nel IV secolo. Nel XV secolo si comincia a fare una distinzione fra coloro che devono essere allontanati a causa di gravi errori (i vitandi), e quelli che possono essere tollerati (i tolerati, che dovevano essere solo rigidamente esclusi dai sacramenti). Questa distinzione è ancora in vigore nel Cattolicesimo.

Oltre che nelle chiese cristiane non cattoliche, la scomunica risulta presente anche nell'ebraismo

Oggi le scomuniche si definiscono latae sententiae se scaturiscono da un comportamento delittuoso in quanto tale e non è necessario che vengano esplicitamente comminate da un ente ecclesiastico: chi compie un certo atto si trova a essere scomunicato automaticamente. Si definiscono invece ferendae sententiae se non sono automatiche, ma devono essere inflitte da un organismo ecclesiale.

È scomunicato automaticamente:

chi ricorre all'aborto ottenendo l'effetto voluto e chi procura tale aborto (can. 1398); attualmente la remissione di questa scomunica è stata riservata al vescovo, il quale può decidere se e quali sacerdoti hanno l'autorizzazione per rimetterla;

chi è responsabile di apostasia, eresia e scisma (can. 1364 §1).

Anche la simonia o altri accordi condizionanti l'elezione del papa nel conclave, come stabilito dalla costituzione apostolica Universi dominici gregis, fanno incorrerere nella scomunica latae sententiae.

La scomunica è un atto (una volta mandavano la bolla di scomunica, oggi lo fanno solo in casi eclatanti) con cui la persona colpita non fa più parte della comunità cattolica (leggi Chiesa) e non può partecipare ai sacramenti (cosiddetti sacramenti). Chiunque metta in dubbio un solo comma della dogmatica e dell'insegnamento della Chiesa è scomunicato. Io, che in quanto protestante metto in dubbio tantissime cose della Chiesa di Roma, non ultimo il primato e l'autorevolezza petrina sono scomunicato. Nella vita pratica non cambia niente. Peggiore sarebbe la scomunica da Cristo, ma lui è molto più lungimirante e tollerante di questi signori che pretendono di esserne i rappresentanti...Puoi continuare a votare e a fare la tua vita di sempre. L'unica cosa è che sei fuori dalla Chiesa e, scusami, ma chi se ne frega? In Chiesa credo che non possano entrare, ma lavorare possono. La minaccia è effettiva. Ai teologi come Kung avevano tolto il diritto di insegnare come teologi cristiani, lo stesso è avvenuto con altri, ma questo di solio è antecedente alla scomunica vera e prorpia. Per la cronaca: sono protestante, ma sono anche un ex-domenicano.

la scomunica e' la cancellazione da parte di una religione per aver violato i suoi principi

E' una cosa decisa da uomini per uomini che secondo loro hanno contravvenuto a ciò hanno deciso loro (o altri magari 1000 anni prima).

Basta non farci caso

La scomunica significa non essere piu in comunione con la chiesa.Significa che non si fa piu parte della chiesa,poiche non ci si comporta secondo gli insegnamenti che questa professa.