leggo sui giornali che è uno schema di calcio innovativo e che alcune squadre come barcellona e swansea lo imparano fin dai bambini. purtroppo di questo schema di calcio conosco solo informazioni di base..chi è invece più esperto di calcio e sa dare una spiegazione dettagliata e sa fare un analisi più tecnica? grazie
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Answers & Comments
L'unica squadra che lo usa alla perfezione è il Barcellona, mentre le altre hanno cercato di usarlo ma non ci sono riusciti, Guardiola è l''artefice d itutto
Sarebbe il possesso palla
Tiki-taka (tiqui-taca in spagnolo) è uno stile di gioco del calcio caratterizzato da ragnatele di passaggi rasoterra svolti con estrema calma in modo da imporre il proprio possesso di palla per la maggior parte della durata della partita. Lo scopo è diminuire le chance e il tempo a disposizione dell'avversario per fare azioni, mentre si costringe quest'ultimo a inseguire la sfera e a stancarsi.[2] Per questo motivo in tale schema di gioco il possesso palla è mantenuto con molta pazienza principalmente per vie orizzontali, mentre le verticalizzazioni sono limitate soltanto ai momenti in cui capita di riuscire a trovare nitidi spazi tra le linee; questi ultimi sono facilitati poiché l'avversario che subisce il tiki-taka è obbligato a rimanere in fase difensiva e di attesa per un lasso di tempo molto più lungo del solito, quindi ha statisticamente più possibilità di commettere un errore o semplicemente di distrarsi. Lo stile è associato principalmente al calcio spagnolo, in particolar modo quello del Barcellona allenata da Josep Guardiola e quello della squadra nazionale di calcio della Spagna campione del mondo e d'Europa allenata da Vicente Del Bosque.
Il Tiki Taka viene spesso considerato l'evoluzione latina del calcio totale olandese sviluppato da Rinus Michels. La differenza più evidente di questi due schemi di gioco è che, mentre il "calcio totale" è basato su una completa mobilità e libertà dei giocatori in campo, grazie anche alla loro potenza fisica, il tiki taka invece si adatta alla natura "fine" del calcio spagnolo, di conseguenza, per sopperire a questa carenza fisica, il gioco viene incentrato su transizioni lente, passaggi corti e possesso costante del pallone, tutto ciò per limitare il tempo a disposizione che può avere l'avversario per creare azioni, obbligando quindi quest'ultimo a fare pressing costante con conseguente dispendio di energia. Secondo Raphael Honigstein, il tiki-taka è "un'importante evoluzione del calcio totale ma se ne differenzia principalmente perché si concentra sui continui movimenti rasoterra del pallone piuttosto che dei giocatori. Controllare la palla con calma per lungo tempo significa infatti controllare anche l'avversario, poiché quest'ultimo è impossibilitato a giocare.
Tattica e tecnica [modifica]
Il Tiki-taka è stato descritto come "stile di gioco basato sulla monopolizzazione del pallone e fatto di continui passaggi corti eseguiti senza nessun apparente senso e senza aver nessuna fretta di concludere l'azione", "un tipo di gioco finalizzato a rallentare il ritmo della partita attraverso ragnatele di pazienti passaggi rasoterra apparentemente sterili, ma volti a far correre a vuoto l'avversario costretto a fare pressing, in modo tale da stancarlo e di conseguenza ad avere maggiori possibilità di trovare varchi e spazi tra le linee; soltanto a quel punto si decide di concludere l'azione."
Appare quindi evidente che l'avversario che subisce il possesso palla ha statisticamente più possibilità di distrarsi o commettere il più piccolo errore poiché è costretto a rimanere schierato esclusivamente in fase difensiva per un lasso di tempo maggiore del solito. Lo stile coinvolge contini scambi di posizione tra i centrocampisti, tra i difensori e tra gli attaccanti; infatti il tiki taka è stile del calcio che comprende "sia la difesa, sia l'attacco in ugual misura" poiché la squadra che lo adotta, essendo sempre in possesso del pallone, non ha alcun bisogno di passare da difendere e attaccare.
Il tiki taka viene considerato l'antitesi del calcio fisico ed è associato sia a "talento", "agilità", "creatività", "pazienza" e "tocco", sia a "lento", "estremo", "senza direzione", e "che sacrifica l'efficacia per l'estetica.
Negli ultimi anni questo tipo di calcio ha portato ad una ulteriore evoluzione ed estremizzazione nel mondo di questo sport: ovvero la costante rinuncia a prime punte, sostituite dall'utilizzo, come principale fonte d'attacco, da giocatori sguscianti ed agili che sono cosi' facilitati ad entrare negli spazi. Nasce quindi l'idea del cosiddetto Falso Nueve ,ovvero di un centrocampista di ruolo che, partendo appunto da dietro, non dà nessun riferimento agli avversari. Egli, oltre ad esser in grado di finalizzare è anche in grado di fornire assist grazie alla sua visione di gioco. Due esempi importanti possono essere Lionel Messi e Cesc Fabregas. Il primo gioca nel Barcellona come finto attaccante ,ma in realtà è completamente libero di muoversi in qualsiasi zona del campo ed, evitando di dare riferimenti, parte spesso da dietro anche per prendere palla. Il catalano invece , regista di ruolo, nella nazionale spagnola agisce come finto attaccante avendo funzioni simili a quelle che Lionel Messi ha nel Barcellona. Nonostante l'identico utilizzo che hanno entrambi come finti attaccanti , Cesc Fabregas rifiuta il paragone con l'argentino poichè considera quest'ultimo come il miglior giocatore al mondo.
per me è la cipolla XD