A tutti i professionisti. Che differenza c'è tra Uniforme e Divisa ? ?
Aggiornamento:
Probabilmente Frank ha ragione, ma se è questa la VERA ragione, allora soltanto la Polizia detiene la divisa, mentre tutti gli altri hanno l' uniforme. Aspetto ulteriori conferme.
Potrebbe risalire ai secoli passati, quando gli eserciti cominciarono a vestirsi con abiti da combattimento, che dovevano costare poco, in quanto il costo veniva detratto dalla paga.
UNIFORME nel senso di unica forma, le scarpe non erano distinte tra Sinistra e Destra, come la taglia dei vestiti, era unica, giganti a parte, ed è rimasta per indicare il vestiario militare, da indossare sempre.
Anche se oggi esiste L'Alta Uniforme, per le serate di gala.
DIVISA
Doveva sottintendere qualcosa di elegante, da indossare in particolari occasioni, per distinguersi (Dividersi) dalla massa, in occasioni per lo piu' saltuarie, sportive, ma sempre eleganti, da elite.
In seguito anche per organismi con associati in ambito internazionale.
Ora è passata di moda, ma, la Divisa da Tennis, fino a 40 anni addietro prevedeva solo il bianco, era uguale in tutto il mondo, tra persone che neanche si conoscevano, come, sempre in ambito sportivo esiste la Divisa da Amazzone, da Schermitore, sono uguali per tutte le nazioni, scritte a parte.
Nel volontariato la divisa della Croce Rossa, degli Scouts, parimenti uguali, nel mondo.
diciamo ke la diffenza è questa la divisa è una cosa + elegante mentre l'uniforme è meno particolare tipo l'uniforme di guerra mentre la divisa da ricevimento
non c'è nessuna differenza,sn 2 modi per chiamare la stessa cosa!
l'unica cosa è che Le uniformi hanno idee uniformi, le divise, no.
Una divisa o uniforme è un vestito standard generalmente indossato dai partecipanti di organizzazioni di vario genere, nei momenti di partecipazione alle attività dell'associazione stessa.
Molte civiltà del passato condividono l'utilizzo di divise da parti di gruppi religiosi e militari. Un esempio particolarmente noto è quello dei soldati dell'Impero Romano, che esportarono gli standard della loro divisa nell'intera Europa.
Oggi le divise sono principalmente indossate dagli appartenenti alle Forze Armate, a gruppi paramilitari, come Polizia, guardie di sicurezza, servizi di emergenza, dai partecipanti alle competizioni sportive, ed a volte sui posti di lavoro e nelle scuole. In alcuni paesi, anche i detenuti hanno l'obbligo di indossare una divisa.
Divisa militare
Nonostante vi siano notevoli differenze a seconda dei paesi e dei periodi storici considerati, possiamo dividere le divise militari in tre categorie: divisa da combattimento, divisa ad uso quotidiano, e divisa celebrativa. Le ultime due si distinguono principalmente per la visibilità data alle eventuali decorazioni, ed in alcuni casi rappresentano l'abito dei capi di stato.
Le divise militari spesso vengono specializzate in funzione del corpo di appartenenza e del ruolo, specie negli accessori. Elmi e cappelli spesso sono usati per distinguere unità di elite (in Italia, alpini e bersaglieri, ma anche granatieri, corazzieri e altri corpi scelti) o funzioni speciali come le unità di polizia militare ed i medici.
La divisa da combattimento
Ricostruzione storica della divisa di un centurione del 70 d.C.
Le divise da combattimento sono sviluppate col fine di ottimizzare le abilità delle truppe, ma anche di riconoscere con facilità i propri compagni. Tuttavia, non sempre uomini appartenenti ad un medesimo esercito hanno uniformi simili. Ad esempio i soldati mercenari mantengono spesso le proprie divise quando combattono al fianco di eserciti regolari.
La divisa da combattimento ha un grande interesse storico, anche se una ricostruzione precisa degli abiti e degli equipaggiamenti utilizzati dai soldati del passato è difficoltosa. Infatti, al fine di ottimizzare l'efficienza delle truppe, le uniformi considerate più idonee al combattimento sono state spesso copiate da numerosi eserciti, ed è oggi impossibile risalire agli ideatori di molte migliorie tecniche. Un esempio significativo a tal proposito, è quello degli Ussari ungheresi, le cui divise furono presto utilizzate -con modifiche minori- in tutti i reparti di cavalleria degli eserciti europei del XVII secolo.
Ci sono poche registrazioni riguardanti le uniformi degli eserciti dell'antichità , e si ritiene che uniformare le divise sia stato uno sforzo compiuto solo da alcune delle forze armate precedenti i Romani. Notevoli sono i casi degli Iloti e del corpo di spedizione di Annibale in Italia. à invece provato che il leggendario esercito del primo imperatore del Chin (Cina, ca 2000 a.C.) fosse formato da corpi diversi con divise non uniformate.
I Romani standardizzaroono le divise dei loro soldati, effettuandone la produzione in fabbriche statali. Persistettero tuttavia differenze nei dettagli e negli ornamenti, soprattutto relativamente a legioni operanti in differenti province.
L'esercito dell'Impero Bizantino è stato il primo a creare delle differenze standardizzate nelle divise dei suoi diversi reparti. Usanza che rimarrà in voga da allora.
Dal XVI secolo, gli stati europei utilizzarono delle divise militari simili ad abiti civili, sebbene si facesse ampio uso di colori sgargianti e molto visibili. Un'attenzione particolare era data ai colori della fanteria, che erano generalmente scuri (spesso blu), onde evitare che i residui della polvere da sparo fossero troppo evidenti. Le divise utilizzate dagli eserciti europei durante le guerre napoleoniche sono considerate tra le più vistose ed ornate di sempre.
La prima guerra mondiale vede la fine delle divise colorate, a favore della mimetica e della praticità , una tendenza che caratterizza anche le uniformi moderne. I corpi che non richiedono abilità mimetiche, hanno invece uniformi di colori varii. Ad esempio, gli uomini delle marine di molti paesi hanno divise bianche, per poter sopportare meglio il caldo.
La divisa mimetica può essere di vario tipo, per meglio adattarsi ai colori dell'ambiente circostante. Le fantasie di colore sono solitamente chiamate camo, contrazione di "camouflage", termine inglese per "mimetizzazione":
* In ambiente boschivo si usa il "green camo" (o "woodland camo") di colore nero, verde oliva, verde e marrone. Durante la guerra del Vietnam era in uso anche una versione avanzata di queste divise, composta da strisce irregolari invece che da chiazze (detta "tiger stripe").
* Tipica degli scontri in zone cittadine è l'"urban camo", composto di diverse tinte di * di grigio, azzurro e bianco.
* Più rara nell'utilizzo è la "artic camo", totalmente bianca o con poche chiazze grige, può essere trattata in modo da essere semi-lucida.
A volte alla divisa da combattimento può essere attaccata una "ghille", un tessuto strappato che migliora la mimetizzazione tra le foglie. à il caso tipico di alcune unità di franchi tiratori.
Una lista (parziale) dei numerosi modelli ed usi di uniformi:
* Divisa militare
o Divisa da combattimento
o Divisa ad uso quotidiano
o Divisa da cerimonia
o Divisa di forze paramilitari
* Divisa da lavoro
* Divisa scolastica
* Divisa sportiva
* Divisa carceraria
* Divisa religiosa (anche detta abito religioso)
* Altre divise
o Divisa scoutistica
o Divisa politica
o Divisa domestica
Una lista (parziale) dei numerosi modelli ed usi di uniformi:
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UNIFORME
Potrebbe risalire ai secoli passati, quando gli eserciti cominciarono a vestirsi con abiti da combattimento, che dovevano costare poco, in quanto il costo veniva detratto dalla paga.
UNIFORME nel senso di unica forma, le scarpe non erano distinte tra Sinistra e Destra, come la taglia dei vestiti, era unica, giganti a parte, ed è rimasta per indicare il vestiario militare, da indossare sempre.
Anche se oggi esiste L'Alta Uniforme, per le serate di gala.
DIVISA
Doveva sottintendere qualcosa di elegante, da indossare in particolari occasioni, per distinguersi (Dividersi) dalla massa, in occasioni per lo piu' saltuarie, sportive, ma sempre eleganti, da elite.
In seguito anche per organismi con associati in ambito internazionale.
Ora è passata di moda, ma, la Divisa da Tennis, fino a 40 anni addietro prevedeva solo il bianco, era uguale in tutto il mondo, tra persone che neanche si conoscevano, come, sempre in ambito sportivo esiste la Divisa da Amazzone, da Schermitore, sono uguali per tutte le nazioni, scritte a parte.
Nel volontariato la divisa della Croce Rossa, degli Scouts, parimenti uguali, nel mondo.
Poi i termini si sono sovrapposti.
diciamo ke la diffenza è questa la divisa è una cosa + elegante mentre l'uniforme è meno particolare tipo l'uniforme di guerra mentre la divisa da ricevimento
La divisa e quando la casacca ha diverso colore dai pantalomi ( lo dice la stessa parola DIVISA);
l'uniforme e quando casacca e pantaloni sono dello stesso colore e cioè UNIFORMI.
E' ugualeeeee!!!!!!!!!
Sono la stessa cosa chiamata in modo diverso.
Ricorda che esistono le divise di servizio e quelle storiche usate nelle cerimonie e in occasioni speciali :)
non c'è nessuna differenza,sn 2 modi per chiamare la stessa cosa!
l'unica cosa è che Le uniformi hanno idee uniformi, le divise, no.
Una divisa o uniforme è un vestito standard generalmente indossato dai partecipanti di organizzazioni di vario genere, nei momenti di partecipazione alle attività dell'associazione stessa.
Molte civiltà del passato condividono l'utilizzo di divise da parti di gruppi religiosi e militari. Un esempio particolarmente noto è quello dei soldati dell'Impero Romano, che esportarono gli standard della loro divisa nell'intera Europa.
Oggi le divise sono principalmente indossate dagli appartenenti alle Forze Armate, a gruppi paramilitari, come Polizia, guardie di sicurezza, servizi di emergenza, dai partecipanti alle competizioni sportive, ed a volte sui posti di lavoro e nelle scuole. In alcuni paesi, anche i detenuti hanno l'obbligo di indossare una divisa.
Divisa militare
Nonostante vi siano notevoli differenze a seconda dei paesi e dei periodi storici considerati, possiamo dividere le divise militari in tre categorie: divisa da combattimento, divisa ad uso quotidiano, e divisa celebrativa. Le ultime due si distinguono principalmente per la visibilità data alle eventuali decorazioni, ed in alcuni casi rappresentano l'abito dei capi di stato.
Le divise militari spesso vengono specializzate in funzione del corpo di appartenenza e del ruolo, specie negli accessori. Elmi e cappelli spesso sono usati per distinguere unità di elite (in Italia, alpini e bersaglieri, ma anche granatieri, corazzieri e altri corpi scelti) o funzioni speciali come le unità di polizia militare ed i medici.
La divisa da combattimento
Ricostruzione storica della divisa di un centurione del 70 d.C.
Le divise da combattimento sono sviluppate col fine di ottimizzare le abilità delle truppe, ma anche di riconoscere con facilità i propri compagni. Tuttavia, non sempre uomini appartenenti ad un medesimo esercito hanno uniformi simili. Ad esempio i soldati mercenari mantengono spesso le proprie divise quando combattono al fianco di eserciti regolari.
La divisa da combattimento ha un grande interesse storico, anche se una ricostruzione precisa degli abiti e degli equipaggiamenti utilizzati dai soldati del passato è difficoltosa. Infatti, al fine di ottimizzare l'efficienza delle truppe, le uniformi considerate più idonee al combattimento sono state spesso copiate da numerosi eserciti, ed è oggi impossibile risalire agli ideatori di molte migliorie tecniche. Un esempio significativo a tal proposito, è quello degli Ussari ungheresi, le cui divise furono presto utilizzate -con modifiche minori- in tutti i reparti di cavalleria degli eserciti europei del XVII secolo.
Ci sono poche registrazioni riguardanti le uniformi degli eserciti dell'antichità , e si ritiene che uniformare le divise sia stato uno sforzo compiuto solo da alcune delle forze armate precedenti i Romani. Notevoli sono i casi degli Iloti e del corpo di spedizione di Annibale in Italia. à invece provato che il leggendario esercito del primo imperatore del Chin (Cina, ca 2000 a.C.) fosse formato da corpi diversi con divise non uniformate.
I Romani standardizzaroono le divise dei loro soldati, effettuandone la produzione in fabbriche statali. Persistettero tuttavia differenze nei dettagli e negli ornamenti, soprattutto relativamente a legioni operanti in differenti province.
L'esercito dell'Impero Bizantino è stato il primo a creare delle differenze standardizzate nelle divise dei suoi diversi reparti. Usanza che rimarrà in voga da allora.
Dal XVI secolo, gli stati europei utilizzarono delle divise militari simili ad abiti civili, sebbene si facesse ampio uso di colori sgargianti e molto visibili. Un'attenzione particolare era data ai colori della fanteria, che erano generalmente scuri (spesso blu), onde evitare che i residui della polvere da sparo fossero troppo evidenti. Le divise utilizzate dagli eserciti europei durante le guerre napoleoniche sono considerate tra le più vistose ed ornate di sempre.
La prima guerra mondiale vede la fine delle divise colorate, a favore della mimetica e della praticità , una tendenza che caratterizza anche le uniformi moderne. I corpi che non richiedono abilità mimetiche, hanno invece uniformi di colori varii. Ad esempio, gli uomini delle marine di molti paesi hanno divise bianche, per poter sopportare meglio il caldo.
La divisa mimetica può essere di vario tipo, per meglio adattarsi ai colori dell'ambiente circostante. Le fantasie di colore sono solitamente chiamate camo, contrazione di "camouflage", termine inglese per "mimetizzazione":
* In ambiente boschivo si usa il "green camo" (o "woodland camo") di colore nero, verde oliva, verde e marrone. Durante la guerra del Vietnam era in uso anche una versione avanzata di queste divise, composta da strisce irregolari invece che da chiazze (detta "tiger stripe").
* Tipica degli scontri in zone cittadine è l'"urban camo", composto di diverse tinte di * di grigio, azzurro e bianco.
* In aree desertiche è usato il "desert camo", marrone, ocra e marrone chiaro. Alcuni eserciti, tra cui quello USA, hanno usato nella Guerra del Golfo anche una divisa leggermente più chiara, a sei colori, che simula anche le rocce a terra (chiamata informalmente "chocolate chip", perché i segni scuri ricordavano le gocce di cioccolato).
* Più rara nell'utilizzo è la "artic camo", totalmente bianca o con poche chiazze grige, può essere trattata in modo da essere semi-lucida.
A volte alla divisa da combattimento può essere attaccata una "ghille", un tessuto strappato che migliora la mimetizzazione tra le foglie. à il caso tipico di alcune unità di franchi tiratori.
Una lista (parziale) dei numerosi modelli ed usi di uniformi:
* Divisa militare
o Divisa da combattimento
o Divisa ad uso quotidiano
o Divisa da cerimonia
o Divisa di forze paramilitari
* Divisa da lavoro
* Divisa scolastica
* Divisa sportiva
* Divisa carceraria
* Divisa religiosa (anche detta abito religioso)
* Altre divise
o Divisa scoutistica
o Divisa politica
o Divisa domestica
Una lista (parziale) dei numerosi modelli ed usi di uniformi:
* Divisa militare
o Divisa da combattimento
o Divisa ad uso quotidiano
o Divisa da cerimonia
o Divisa di forze paramilitari
* Divisa da lavoro
* Divisa scolastica
* Divisa sportiva
* Divisa carceraria
* Divisa religiosa (anche detta abito religioso)
* Altre divise
o Divisa scoutistica
o Divisa politica
o Divisa domestica
à la stessa cosa clicca sotto e leggi-
http://it.wikipedia.org/wiki/Uniforme