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Allora te in soluzione hai

1,25 g di KCr(SO₄)₂•12H₂O

quel •12H₂O significa che è una molecola dodecaidrata, ovvero collegata a 12 molecole di acqua.

Inoltre ricorda bene che vanno considerate per il calcolo della massa molare

e poi hai anche

200 g di H₂O

Allora tanto per cominciare calcoliamo le moli in gioco e definiamo chi è il solvente, anche se si intuisce che sia l'acqua:

PM KCr(SO₄)₂•12H₂O = 427,22 g/mol

PM H₂O = 18 g/mol

quindi

n H₂O = massa (g)/PM = 200/18 = 11,1111 mol

n KCr(SO₄)₂•12H₂O = 1,25/427,22 = 0,0029 mol

quindi si vede bene che il solvente è l'acqua

Adesso so che l'abbassamento crioscopico è regolato dalla formula

∆Tc = Kc•m•v

Kc = 1,86

calcoliamo la molalità (m):

m = n soluto/Kg solvente = 0,0029/0,2 = 0,0145 mol/Kg

E ora calcoliamo il numero di particelle dissociate (v):

secondo quanto è specificato nel problema la mia molecola di soluto si dissocia secondo la reazione

KCr(SO₄)₂ → K⁺ + Cr³⁺ + 2SO₄²⁻

quindi

v = 4

a questo punto svolgo il calcolo

∆Tc = Kc•m•v = 1,86•0,0145•5 = 0,13485 °C

Spero di esserti stato utile =)

Ciaoooooooooooooooooooooooo

è semplicemente l'acqua di cristallizzazione del sale solfato doppio di cromo e potassio dodecaidrato, in particolare questo sale esiste anche nella forma anidra..

al momento della cristallizzazione, sali e minerali possono trattenere parte dell'acqua che li circonda.

altro esempio è il solfato di rame anidro CuSO4 ( di colore bianco ) ed il solfato di rame pentaidrato CuSO4 * 5H2O ( di colore blu )