Verified answer

Bisogna fare delle distinzioni:

-dal punto di vista legale si può tatuare in casa a patto di essere in possesso di titolo abilitativo e rispettare le normative sanitarie vigenti.

-Non tutti i tatuatori che lavorano in casa lavorano in nero: la legge permette di svolgere l'attività come dipendente, come ditta individuale o come persona fisica. Non avere una partita iva non vuol dire nulla, basta fare le ricevute e dichiarare quanto percepito, addirittura se non si superano i 2650,00 € di reddito non si ha obbligo di dichiarazione.

Perché allora si dovrebbe andare in studio se a casa si risparmia? Semplice, tutte quelle belle cose che ho elencato sono in pochi a metterle in pratica a casa. Alcune volte si può incappare in gente incapace e pericolosa, senza nessuna preparazione tecnica ed ignoranti delle più elementari norme igieniche.

A conti fatti credo che sia il caso di valutare bene, preferire la professionalità e l'igiene ad un eventuale "sconticino"

Per valutare se è un tipo attendibile e professionale dovresti recarti nella sua abitazione/piccolo studi e vedere se i materiali(aghi,macchinetta,inchiostri sono sterili)

Non fare caso al prezzo perchè meglio spendere 200€ in più e stare serena e tranquilla(almeno sai che il tatuatore è professionale e il disegno ti verrà come lo vuoi tu),che spenderne 50€ ma trovarsi con una malattia o infezione(o anche con un tatuaggio fatto malissimo)

Ti conviene scegliere uno studio serio e professionale,inoltre questo qui che lavora in casa non ha nè partita Iva e nè niente(quindi non paga tasse ed è un lavoro in nero)

Io non mi fiderei mai di uno che fa tattoo in casa

Non conoscendolo di persona sicuramente non posso esprimere un parere oggettivo, ma io conosco molte persone che fanno tatuaggi in casa assumendo tutte le dovute precauzioni e materiali professionali. Certo, io prima di farmi incidere con un ago voglio prima conoscere le persone e parlare con chi si è fatto tatuare, quindi deve essere nella cerchia delle mie conoscenze, onestamente non andrei a casa di uno che non conosco.

-------------------

Spero non si offenda nessuno, però voglio sfatare sto mito del tatuatore in nero che lavora a casa propria. Se parli di uno che fa i tattoo in casa si pensa subito ad uno che utilizza l'ago da cucire e l'inchiostro della bic.. Non diciamo boiate, ho visto con i miei occhi amici che tatuano in casa avere una professionalità degna di uno studio, spesso non ci sono le possibilità o si è ancora degli appredisti. Ribadisco, l'importante è che il materiale sia monouso, sterelizzato e l'inchiostro di buona fabbricazione, perchè spesso l'inchiostro economico contiene dentro dei metalli dannosissimi, qualche anno fa in alcuni colori girava del mercurio pensa te..

Il discorso dei soldi, del risparmio è un discorso molto frivolo. Capisco che uno non è miliardario (non credere che io lo sia), però non è detto che una persona debba farsi un tattoo al mese, preferisco pagare 200 euro ed avere un'opera d'arte sicura che mi dura tutta la vita, piuttosto che 50 euro e magari avere sbavature. Valutate molto bene la persona!

l'importnante è che l'ago sia sterile e monouso! tatuare in uno studio non significa essere puliti!