Secondo Voi, esperti o non, praticare lo Sahaja Yoga o qualunque altra forma di meditazione è contro il volere di Dio?
Oppure non c'è niente di male nel cercare di sentirsi meglio e nel migliorare il rapporto che si ha con se stessi, magari con una seduta di Yoga?
Aggiornamento:Allora....io avrei pensato..e non deciso..niente è ceryo..di praticare tali discipline a pur scopo di rilassamento Fisico...per quello che riguarda la Spiritualità ho già il mio Dio...quello di cui parla la dottrina Cristiana per intenderci...
Per tanto non ho iuntenzione di praticare altra Disciplina Sipirtuale al fine di modificare la mia Fede
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A parte i versetti che mettono in guardia da queste pratiche che di cristiano non hanno niente (es: Gesù ha insegnato un solo modello di preghiera, non la meditazione yoga. Ma ci sono tanti altri esempi), vuoi qualche ragione per non praticare lo "sahaja yoga"?
Ti do qualche sito:
http://alessiaguidi.provocation.net/sahaja/saha_se...
http://alessiaguidi.provocation.net/sahaja/saha_cr...
Questi sono su chi è e cosa fa "sahaja yoga"
http://alessiaguidi.provocation.net/sahaja/saha_te...
A proposito degli ex membri
http://www.tuttosullesette.it/vai.pax?id=960
Accuse alla setta "sahaja yoga"
http://alessiaguidi.provocation.net/sahaja/saha_mi...
Posso darti altre documentazioni del genere, se vuoi approfondire.
Se vuoi esempi biblici contro queste pratiche sarò felice di parlarne con te quando vuoi. Il link lo vedi dal mio profilo personale.
La Chiesa non tollera la meditazione yoga e altre pratiche che facciano capo a filosofie e dottrine non cristiane. Se lo fai sei un sincretista, ossia crei commistione fra dottrina cristiana e dottrine filosofiche, fai un pastone.
Comunque ti cito le parole di Papa Benedetto XVI, che tollera al massimo uno yoga "elementare" da praticare a mò di ginnastica. Ma riporto qui di seguito le parole del Papa.
(domanda e risposta)
La meditazione trascendentale e lo yoga, in particolare lo yoga, hanno come substrato l'occultismo. Anzi, l'ultimo grado dello yoga, il più elevato, comporta - affermano gli stessi libri sacri di questa "filosofia" - un contatto con il mondo degli spiriti e la acquisizione di poteri magici. Ritiene che vi sia un legame di fondo, anche se poco apparente, tra la diffusione delle religioni orientali e l'attuale rigurgito di occultismo?
Nel fondo è presente, senza dubbio. Diciamo che l'offerta di queste religioni orientali si muove su diversi livelli. C'è uno yoga ridotto ad una specie di ginnastica: si offre qualche elemento che può dare un aiuto per il rilassamento del corpo. Bene, se lo yoga è ridotto realmente ad una ginnastica si può anche accettare, nel caso di movimenti che hanno un senso esclusivamente fisico. Ma deve essere realmente ridotto, ripeto, a un puro esercizio di rilassamento fisico, liberato da ogni elemento ideologico. Su questo punto si deve essere molto attenti per non introdurre in una preparazione fisica una determinata visione dell'uomo, del mondo, della relazione tra uomo e Dio. Questa purificazione di un metodo in sé logico di idee incompatibili con la vita cristiana, potrebbe essere paragonata per esempio con la "demitizzazione" delle tradizioni pagane sulla creazione del mondo, realizzata nel primo capitolo della Genesi, dove il sole e la luna, le grandi divinità del mito sono ridotte a "lampade" create da Dio, lampade che riflettono la luce di Dio, e ci fanno immaginare la vera Luce, che è il Creatore della luce. E cosi, anche nel caso dello yoga e delle altre tecniche orientali, sarebbe necessaria una trasformazione e uno spostamento radicale che realmente tolgano di mezzo ogni pretesa ideologica. Nel momento in cui compaiono elementi che pretendono di guidare ad una "mistica", diventano già strumenti che conducono in una direzione sbagliata.
Questa trasformazione, o chiarimento, c'è stato?
Generalmente no. Può darsi comunque che alcune persone abbiano cercato di escludere gli elementi religiosi e ideologici, mantenendo queste pratiche su un piano di puro esercizio fisico. Questo non si può escludere.
Può esistere uno "yoga cristiano"?
Nel momento in cui lo si chiama "yoga cristiano" è già ideologizzato e appare come una religione, e questo non mi piace tanto. Mentre sul piano puramente fisico, ripeto, alcuni elementi potrebbero anche sussistere. Occorre stare molto attenti riguardo al contesto ideologico, che lo rende parte di un potere quasi mistico. Il rischio è che lo yoga diventi un metodo autonomo di "redenzione", priva di un vero incontro tra Dio e la persona umana. E in quel caso, siamo già nel trascendente. E' vero che anche nella preghiera e nella meditazione cristiana la posizione del corpo ha la sua importanza, e sta a significare un atteggiamento interiore. che si esprime anche nella liturgia. Ma nello yoga i movimenti del corpo hanno una diversa implicazione di rapporto con Dio, che non è quella della liturgia cristiana. Occorre la massima prudenza perché dietro questi elementi corporali si nasconde una concezione dell'essere come tale, della relazione tra corpo e anima, tra uomo, mondo e Dio.
Ritiene legittimo l'insegnamento della meditazione trascendentale e dello yoga nelle Chiese Cattoliche e nelle comunità religiose da parte di sacerdoti?
Mi sembra molto pericoloso perché in questo contesto queste pratiche sono già offerte come un qualcosa, appunto, di religioso.
E' possibile coniugare il mantra con la preghiera cristiana?
Il mantra è una preghiera rivolta non a Dio, ma ad altre divinità che sono idoli.
Perché questo deprezzamento di Cristo e della Chiesa?
Questa è una questione profonda legata alla situazione attuale del mondo. Le radici di questo comportamento che oggi noi vediamo sono tante e si sono sviluppate nel corso di un'epoca, anche se solo oggi emergono in tutta la loro forza. Mi sembra che l'elemento ultimo sia quello, ancora una volta, del capitolo 3 della Genesi: la superbia dell'uomo che intende fare di sé stesso Dio e non accetta di sottomettersi a Lui. C'è dietro la volontà di prendere nelle proprie mani Dio e non di mettersi nelle sue mani.
Urs Von Balthasar definisce la meditazione trascendentale un tradimento nei confronti della fede cristiana. E' d'accordo con questa affermazione?
Si. Perché il Dio Trascendente, la persona che mi ha chiamato e mi ama, viene deformato in una dimensione trascendentale dell'essere. Credo che sia necessario distinguere bene tra il Dio Trascendente e la trascendentalità. Mentre il Trascendente è una Persona che mi ha creato, il trascendentale è una dimensione dell'essere e quindi implica una filosofia di identità. Il cammino della Meditazione Trascendentale, preso nelle sue intenzioni ultime, ha questa tendenza di guidare ad immergersi nella identità, e quindi è esattamente opposto alla visione cristiana, che conosce anche una unione di identità. Cristo si è identificato con noi e così ci inserisce nel suo Corpo, ma è una identificazione diversa, operata nell'amore, nella quale rimane sempre una identità personale distinta, mentre la Meditazione Trascendentale comporta l'immergersi, il lasciarsi "sciogliere" nella identità dell'essere supremo.
Quale è, in termini spirituali, il prezzo di queste pratiche?
La perdita della fede e la perversione della relazione uomo - Dio, e un disorientamento profondo dell'essere umano, cosicché alla fine l'uomo si sposa con la menzogna.
Come deve realizzarsi concretamente il rispetto verso questi culti non cristiani, fermo restando anche il rispetto verso i valori imprescindibili della fede cristiano?
Il rispetto è dovuto soprattutto alle persone. Come dice S. Agostino dobbiamo avere amore per il peccatore e non per il peccato. Dobbiamo sempre vedere nell'uomo che è caduto in questi errori una persona creata e chiamata da Dio e che ha cercato anche, in un certo senso, di arrivare alla realtà divina per trovare le risposte al suo desiderio di elevarsi. Dobbiamo inoltre rispettare gli elementi ai quali ho accennato, chiarendo molto bene, però, quelle realtà che sono distruttive e che sono opposte non solo alla fede cristiana ma anche alla verità dell'essere umano stesso.
intanto rispondo ad HK:
riguardo alle testimonianze on line dei link di alessia guidi ci sono cause in corso per diffamazione.
Consiglio di aspettare le sentenze della magistratura
(di cui ho piena fiducia),e che faranno sicuramente chiarezza, prima di esprimere giudizi .
io ho conosciuto Sahaja Yoga 14 anni fà,
ne conosco gli insegnamenti morali e spirituali,
e mi sento tranquillamente di consigliarne la conoscenza.
Ricordo che gli insegnamenti di Sahaja Yoga sono completamente gratuiti.
Non ho intenzione di mettere alcun link al riguardo , in questa risposta,
proprio per non creare equivoci sulle finalità di Sahaja Yoga.
Sarò comunque disponibile e ben felice di farlo qualora venisse richiesto.
Consiglio però di visitare i link ufficiali , disponibili nel web.
Riguardo agli insegnamenti biblici sarò sempre pronto ad un serio confronto , argomento per argomento , che possa chiarire eventuali dubbi al riguardo.
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Rispondendo alla domanda posso dire che non c'è nulla di male a scegliere la propria forma di Spiritualità.
Per chiarezza dico che gli insegnamenti di Sahaja Yoga non negano in alcun modo nè l'esistenza di Dio ,
nè la divinità di Gesù come Figlio,
nè la figura di Maria come Madre,
nè lo Spirito Santo.
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Riguardo a questa tua affermazione:
"praticare lo Sahaja Yoga o qualunque altra forma di meditazione è contro il volere di Dio?"
La domanda mi sembra un po' troppo generica per poter dare una risposta soddisfacente.
rispondo con un altra domanda:
"quali sono i voleri di Dio?".
sarò sempre disponibile e ben felice di poter confrontarmi anche su questo.
Praticare lo Yoga, qualsiasi forma di Yoga, è contro il cristianesimo. Questo perché qualsiasi forma e metodo che risvegli i CHAKRA, le "ruote" energetiche sottili, non appartiene ad un "sano" metodo spirituale. Ricordo il mio Maestro Giuseppe Palomba che sosteneva cha anche l"esicasmo" ovvero lo Yoga cristiano era contro il cristianesimo.
Ma qualsiasi forma di medtazione non è contraria al cristianesimo, dallo Zen al CHAN al Lamaismo o Lam Rim tibetano. Ingfatti sacerdoti e monaci cristiani vanno in oriente per impararlo (vedi Padre Ballester)...
SHANTI (pace e bene)
viratarupa (forma di ciò che è cessato)
io personalmente mi sento meglio e più in pace con me stesso solo dopo aver pregato con parole mie il Signore... da cristiano te lo sconsiglio di praticare queste cose perchè fondamentalmente queste pratiche non ti portano a un rapporto con un Dio personale, ma (così affermano le religioni orientali) con "un'entità divina" che si trova in te, in parole semplici il Dio con cui ti unisci, sei tu stesso, perchè affermano loro che tutto quanto è presente in natura è Dio, quindi anche l'uomo di conseguenza è Dio. Dio è tutto e tutto è Dio, è chiaro che questo è in contrasto con il cristianesimo che crede in Dio personale. Io credo che se noi cristiani credessimo veramente che Dio ci ama non andremmo ala ricerca di queste pratiche, perchè la sola certezza del Suo amore, ci farebbe stare sempre bene e in pace con noi stessi.........Ricordati sempre che Dio non si dispiace del peccato, ma della mancaza di fiducia nel Suo perdono, a Lui non importa che tu sia cristiano, musulmano o induista, vuole solo che tu creda che Lui ti ama
Pur essendo cristiana sono affascinata dalla cultura orientale, ho comprato tempo fa un libro che spiegava come rilassarsi, come fare yoga etc.; non l'ho confessato perchè trovavo che non c'era assolutamente niente di male.
orat e laborat.
prega lavorando e piantala con tutte le cavolate esotiche, che servono solo a rovinarti la fede.