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Basta prendere un pennello in mano (e non solo c'e' gente che dipinge coi piedi o con la bocca) e si diventa pittori:differente e' se si riesca a divenire artisti affermati,ma questo dipende dal talento,dall'estro creativo,dalle raccomandazioni,dalle mode,dall'intelligenza figurativa e ovviamente anche da una certa pratica.

Si tratta di un pittore autodidatta con un talento ed una passione innata,

ma son del parere che un indirizzo che spieghi quanto meno le regole fondamentali non sarebbe male.

Nessuno dei grandi maestri del passato aveva frequentato il liceo artistico (che non c'era). Il loro corso era l'apprendistato presso un maestro (agli apprendisti facevano macinare i colori, colorire campiture, ecc.). Eppure hanno lasciato opere immortali.

La bottega è il liceo artistico ancor meglio Accademia delle Belle Arti di una volta, in pratica era quello che formava gli artisti perchè non è che c'era tanta scelta o le scuole....in Accademia o al liceo/istituto d'arte non faresti altro che fare quello che faresti da solo imparando con magari un po di difficoltà (difficoltà che spesso affinano più di chi ha la spiegazione bella e pronta), una persona amante dell'arte che non frequenta una scuola artistica è giustificata solo dalla mancanza di denaro per poterla fare o dall'impossibilità familiare, chi ama l'arte solitamente ha fame di essa e una scuola artistica è il ristorante dove iniziare a rifocillarsi poi col tempo si affineranno i gusti.

la storia dell'arte è piena di artisti.autodidatti o che hanno cominciato da autodidatti (es. carol rama,henry rosseau, alberto burri era addirittura laureato in medicina, ecc. ecc,).se senti che è la tua passione seguila, magari seguire qualche corso ti può essere d'aiuto! in bocca al lupo.

si anche se è meglio avere una tecnica...