Ricerche meno recenti hanno dimostrato che a Creta dal III millennio a. C. si era sviluppata una civiltà con caratteristiche molto originali, la civiltà minoica. La civiltà fondata dalle popolazioni egee nell' isola di Creta fiori per oltre 1500 anni e fu capace di trasmettere alcune delle sue caratteristiche ai Greci. Gli aspetti più originali erano il ruolo assegnato alle donne e l' assenza di riferimenti alla guerra. Il carattere pacifico era testimoniato dal fatto che i suoi centri non erano fortificati. Gran parte della vita si svolgeva in grandi e articolati palazzi. I palazzi più famosi erano quelli di Cnosso e di Festo. Nel tempo i terremoti distrussero più volte questi complessi monumentali. A metà del II millennio a.C. il centro della civiltà cretese era il palazzo di Cnosso, la cui struttura ricordava un vero e proprio labirinto, che secondo la leggenda era stato fatto costruire dal re Minosse. Dal nome di questo mitico re deriva l' aggettivo minoico con il quale viene solitamente chiamata questa civiltà. I palazzi minoici furono distrutti da una catastrofe intorno al 1450.
I Cretesi furono i dominatori del Mediterraneo orientale. La loro supremazia fu raggiunta grazie a una flotta molto potente, grazie alla quale i Cretesi riuscirono a controllare le principali rotte di comunicazioni marittime. Il loro dominio viene definito con il termine talassocrazia e indica il predominio navale che furuno in grado di esercitare per secoli.
Creta era povera di materie prime e quindi era costretta ad importare da altri paesi legname, rame. I Cretesi però erano riusciti a sviluppare un fiorente artigianato, anche l' agricoltura era fiorente. Questi prodotti venivano esportati dalla flotta cretese in tutto il Mediterraneo orientale.
Il ricordo della supremazia cretese rimase a lungo nella tradizione greca e dette vita a racconti leggendari come quello del Minotauro.
I cretesi avevano una proprio scrittura, chiamata Lineare A che non è stata ancora decifrata.
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Ricerche meno recenti hanno dimostrato che a Creta dal III millennio a. C. si era sviluppata una civiltà con caratteristiche molto originali, la civiltà minoica. La civiltà fondata dalle popolazioni egee nell' isola di Creta fiori per oltre 1500 anni e fu capace di trasmettere alcune delle sue caratteristiche ai Greci. Gli aspetti più originali erano il ruolo assegnato alle donne e l' assenza di riferimenti alla guerra. Il carattere pacifico era testimoniato dal fatto che i suoi centri non erano fortificati. Gran parte della vita si svolgeva in grandi e articolati palazzi. I palazzi più famosi erano quelli di Cnosso e di Festo. Nel tempo i terremoti distrussero più volte questi complessi monumentali. A metà del II millennio a.C. il centro della civiltà cretese era il palazzo di Cnosso, la cui struttura ricordava un vero e proprio labirinto, che secondo la leggenda era stato fatto costruire dal re Minosse. Dal nome di questo mitico re deriva l' aggettivo minoico con il quale viene solitamente chiamata questa civiltà. I palazzi minoici furono distrutti da una catastrofe intorno al 1450.
I Cretesi furono i dominatori del Mediterraneo orientale. La loro supremazia fu raggiunta grazie a una flotta molto potente, grazie alla quale i Cretesi riuscirono a controllare le principali rotte di comunicazioni marittime. Il loro dominio viene definito con il termine talassocrazia e indica il predominio navale che furuno in grado di esercitare per secoli.
Creta era povera di materie prime e quindi era costretta ad importare da altri paesi legname, rame. I Cretesi però erano riusciti a sviluppare un fiorente artigianato, anche l' agricoltura era fiorente. Questi prodotti venivano esportati dalla flotta cretese in tutto il Mediterraneo orientale.
Il ricordo della supremazia cretese rimase a lungo nella tradizione greca e dette vita a racconti leggendari come quello del Minotauro.
I cretesi avevano una proprio scrittura, chiamata Lineare A che non è stata ancora decifrata.
Civiltà minoica e cretese:
http://it.wikipedia.org/wiki/Minoici
io non faccio riassunti di cose che si possono leggere
nel libro di storia