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Si dice "Gli voglio bene"...

"Lo voglio bene" è in dialetto del sud, ma grammaticalmente è sbagliato.

Gli voglio bene = Voglio bene A lui

Lo voglio bene = Voglio bene LUI (e non ha senso...)

Si dice : Gli voglio bene.

Gli = a lui

Voglio bene a lui. (complemento di termine).

Si dice volere bene a uno.

Non

Volere bene uno.

Voler bene è un verbo intransitivo per cui si dice

Gli voglio bene

Amare qualcuno invece è transitivo, per cui si dice

Lo amo

si grammaticalmente è sbagliato se devi parlare ad un ragazzo usi "gli voglio bene" se invece parli a una ragazza "le voglio bene"

lo voglio bene è sbagliato, si dice "gli voglio bene".

E' sbagliato perché la locuzione verbale "volere bene (un'espressione sentita come unico predicato formata da due parole, verbo + sostantivo con funzione di compl.oggetto, in questo caso)" richiede un complemento indiretto.

Per semplificare, ti dico che i complementi indiretti, in italiano, sono quelli introdotti dalle preposizioni. I pronomi indiretti possono avere due forme, una forte e una debole (a me= mi, a te= ti, a lui= gli, a lei= le, a noi= ci, a voi = vi, a loro= gli/ loro).

Quindi:

Voglio bene A te = TI voglio bene; voglio bene A lui = GLI voglio bene;

Non dirai certo "*voglio bene te"!

Sì è sbagliata come forma. La proposizione corretta è: gli voglio bene. Il pronome gli, infatti, nella grammatica italiana, sta per "a lui".

Si scrive "GLI voglio bene" gli fa la parte del complemento di termine..(io voglio bene A LUI)

be si

es fammi un lavoro,a lo voglio bene

giustificazione fatta ahahahahahahahah

*be si è giusta

se significa "ti voglio bene" si, è sbagliato