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Cara Fil..

Io guardo sempre il tutto da diverse angolazioni e per un attimo provo a diventare un politico (prendo Casini come esempio) e provo a immaginare il suo pensiero:

Ecco il pensiero di Casini (che poi sarei IO):

" Ma che me frega a me se le famiglie non riescono a finire il mese, il mio buon grasso e stratosferico stipendietto anche questo mese me lo porto a casa poi due ospitate a Porta A Porta e anche li mi becco il compenso"

Ecco sta qui il punto nessuno a voglia di risolvere i problemi tanto a pioggia i soldi arrivano, perché non stipendiare i politici solo se effettivamente hanno lavorato?

Perché a me mi multano se timbro il cartellino in ritardo, mentre loro vanno a lavorare quando gli pare?

Fino a quando lo stipendio arriverà senza muovere un solo muscolo nessuno avrà voglia di fare qualcosa. Ti chiederai perché allora parlare? Tanto parlare non stanca e non fa sudare.

Ciao

Sinceramente queste parole mi sembrano più adatte agli elettori... a quelli che "tanto sono tutti laddri" ma che per cambiare questa situazione di ladrocinio non muovono un dito, nemmeno per andare a votare.

Cara mia, i nostri politici le maniche se le sono tirate su un sacco di volte... Ma per i loro scopi.

Perchè, giustamente, con i 100000000 problemi che ha l'Italia, il primo pensiero che viene in mente a quel gran obeso di Berlusconi è di accorciare i processi e di rendere "intoccabili" le più alte cariche dello Stato... MA CHE BRAVO!!! Complimenti, tu si che hai capito quali sono i veri problemi dell'Italia...

PS: Il mio non è uno sfogo contro Berlusconi, io nn sono di detrsa nè di sinistra... Semplicemente mi fanno schifo i politici di oggi. A dir la verità sono anche contro Obama (nonostante tifavo per lui) per avere inviato altre truppe in Oriente... MA NON STA MORENDO GIA' TROPPA GENTE???

grande Falcone,ma cito la frase di un altro siciliano illustre,Tomasi da Lampedusa,tratta dal Gattopardo:"Tutto cambi perchè nulla cambi",metafora dell'Italia post-unitaria...dopo 150 anni siamo ancora a quel punto,anzi il problema si è incancrenito tanto da diventare irrisolvibile....

Stai tranquilla, per loro interessi son infaticabili, solerti, alacri. Per i nostri...e per i nostri un vecchio detto recita così: aiutati che il ciel ti aiuta

faticosissimo.........................

Ci sarei io ma ora sono ingaggiato in cose molto piu' interessanti che fare politica.

Cmq per cambiare le cose non bisogna altro che dire pane al pane e vino al vino in faccia a tutti che gli piaccia o no senza pensare o farsi influenzare da interessi.

Purtroppo i politici non sono capaci di farlo perche' hanno paura di perdere voti e il loro lavoro ben renumerato e li' sta il problema.

Dal momento che uno se ne frega dei voti e di perdere il suo lavoro e la grossa paga allora puo' cambiare le cose perche' non ha piu' timore e non viene influenzato ma oggi giorno di tipi cosi' non ce ne sono piu' o se ci sono non sono in politica.

I politici sono NOSTRI rappresentanti, loro sono lì perchè NOI l'abbiamo deciso. Quindi dobbiamo fare noi qualcosa se loro non fanno niente.

E` faticoso rimboccarsi le maniche e cominciare a cambiare. Ma i risultati si ottengono con la fatica o no?

Per come la penso io Falcone e Borsellino erano grandi. Ma oggi chi c'è? Non faccio nomi ma sappiamo che c'è chi si sta battendo per delle vere-giuste cause (saviano, michael moore ecc). Invece di pensare sempre al passato, rimpiangendolo, rimbocchiamoci NOI le maniche e diamoci da fare per il presente e per il futuro.

P.S. Il cambiamento o sei tu a farlo, e gli altri lo subiscono, o esattamente il contrario.

Siamo un popolo di qualunquisti.Abbiamo avuto occasione negli anni 90 di cambiare, e invece....grazie alla televisiun sem tuch dei cuiun.

Penso che in attesa di degna rappresentanza, dobbiamo iniziare a rappresentarci da soli.

Come diceva giustamente Falcone, grande uomo di Stato con la maiuscola, uomo di destra, uomo del rispetto delle istituzioni: non voglio lamentarmi e basta, voglio fare.

Dobbiamo fare tutti ognuno la propria parte, nel proprio piccolo.

Se aspettiamo i nostri politici, facciamo in tempo a crepare cornuti e mazziati; e pagheranno i nostri figli.