Frequento il quarto liceo scientifico.. e il mondo universitario è per me qualcosa di molto vicino (cronologicamente parlando). In proposito sarebbero innumerevoli le domande che potrei porvi. Per il momento quelle che vi rivolgo riguardano l'aspetto economico: qual'è la spesa mensile che deve affrontare mediamente uno studente universitario fuori sede (tenendo conto di tasse universitarie, affitto dell'alloggio, ordinarie spese,...)? è possibile un binomio studio-lavoro rimanendo - oltretutto- in corso? qual'è generalmente la dinamica dell'attribuzione di borse di studio? Vi ringrazio in anticipo! ^_^
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dipende molto: alcune università si fanno pagare in base al reddito familiare, altre hanno un costo fisso ed altre ancora costano molto poco perchè poche persone le fanno e quindi è un incentivo...poi ci sono i libri che non costano poco ma si può sempre ricorrere alle fotocopie (ci sono copisterie che te le fanno per 2-3 cent l'una!)
quanto all'appartamento anche lì dipende perchè io so che gente a bologna spende un occhio della testa, mentre qui a modena un po' meno (ti faccio un esempio che conosco), inoltre ci sono gli alloggi universitari per chi ha le borse di studio...eventualmente valuta l'ipotesi di fare avanti e indietro se l'università non è troppo in là, che comunque spendi meno di treno che non di appartamento (perchè poi c'è anche la spesa da fare)...
infine per la questione del lavoro anche lì dipende dalla tua università (quante lezioni hai, obbligo di frequenza o meno ecc...) ah e per le borse di studio so che le danno sia per reddito che per merito...lì ti consiglio di andare a vedere il sito dell'università che ti interessa!
il binomio lascialo perdere, meglio laurearsi subito e mettersi poi a lavorare. conosco troppa gente che per fare lavoretti da 4 soldi, hanno perso un sacco di tempo, molti si sono demoralizzati e hanno anche lasciato gli studi. cmq la spesa è intorno ai 600-800 al mese (dipende moltissimo dalla città, ovvero dal prezzo degli affitti!).
allora, innanzitutto, bisogna distinguere tra università statali o private..
le private sono.. molto poche, ma molto costose.. circa 7000 euro all'anno.
Per le università statali, il calcolo delle spese si fa in base al reddito. Quando andrai a iscriverti e a chiedere informazioni, ti daranno dei fogli da compilare, in cui in pratica devi dichairare il tuo (o dei tuoi genitori) reddito annuo, se vivi da solo, se lavori o no..
Ora esistono 7 fasce... Chi è nella fascia più bassa non solo NON PAGA, ma vien pagato, in modo da potersi comprare i libri..
Ovviamnete, lo studente continua ad essere "pagato" dallo Stato se dà un ott di esami all'anno.
Io sono nella fascia più cara, ahimè.. quest'anno hio speso1600 euro in tutto, e non ho nessuna agevolazione.
Chi riesce a rientrare nella fasce basse paga poco (o niente, come prima ho detto), può usufruire della mensa universitaria a dei prezzi.. pazzeschi (2 euro per primo, secondo, contorno, pane, acqua, dolce) e, se vieni da lontano, puoi andare a stare nei collegi universitari.. gratuitamente... su questo però non sono molto ferrata, so solo che se ti interessa il colegio, devi chiedere presto, così non "finscono i posti"!
Per quanto riguarda il lavoro... io credo che se si vuole fare una cosa bnee e nei tempi giusti, si debba fare solo quello. se è possibile, ovviamente... Dipende dalla facoltò che ti interessa.. se tu facessi la mia, con 12 esami all'anno, lavorando non staseresti nei tempi!
In bocca al lupo!
Per quanto riguarda l'affitto dipende molto dalla città in cui vuoi andare a a studiare, qui a bari si trovano case vicino al campus(da condividere) anche sui 150-200€ (in centro nn so, ma il campus è a 20 minuti dalla stazione centrale), ma in altre città ho sentito prezzi spaventosi. ricorda di tenere anche conto dei biglietti per andare e tornare(se nn è molto lontano lo farei spesso e sn spese anke quelle).
per quanto riguarda le borse di studio, quando avrai scelto l'università guarda il bando di concorso ad essa relativo, perchè posso cambiare da ateneo ad ateneo(o politecnico se prendi ingegneria). bisogna avere e ISEE e ISP(indicatore situazione patrimoniale) inferiore ad un certo limite; in genere il primo anno la graduatoria è in ordine crescente di reddito, a parità di reddito conta il voto di maturità, mentre gli altri anni la graduatoria è per merito e a parità di merito conta il reddito. tieni conto che le domande si fanno a luglio, quindi devi darti da fare subito, xkè nn hai a disposizione la sessione di settembre.l'importo della borsa di studio dipende dalla fascia di reddito, in più hai il rimborso delle tasse e la mensa(se sei fuorisede,almeno qui, 2 pasti l giorno gratuiti). la domanda per i collegi universitari va fatta insieme a qll per la borsa di studio ma su questo nn so dirti molto xkè sn pendolare.
per quanto riguarda il lavoro, io faccio la cameriera nei fine-settimana, molti ti hanno consigliato di pensare solo a studiare, se ti accorgi ke lìil lavoro sottrae tempo allo studio te lo consiglio ankio, ma se hai abbastanza forza di volontà,è una bella esperienza, che comporta dei sacrifici(in due anni sarò uscita il sabato sera 5 volte) ma è un prezzo che io mi sento diposta a pagare per l'indipendenza e nn ha interferito cn lo studio nonostante sia piena di esami(cn la triennale è così dovunque). ciao e buona fortuba
Purtroppo dipende dalla facoltà che sceglerai.
se parliamo di università pubblica: le tasse sono in base al reddito, in media si pagano intorno ai 500 annuali divisi in varie fee. se hai un reddito molto basso tipo sotto i 20000 annuali vieni esonerato dal pagamento, informati sulle borse di studio nella facoltà dove intendi iscriverti non si paga according to dare gli esami according to i libri se non li vuoi comprare puoi fare le fotocopie, cosa che fà il ninety% degli studenti io compro solo libri che m'interessano o che sn obbligato perchè l'ha scritto il mio prof.
Bella domanda...
Innanzitutto dipende dalla città in cui intendi studiare. Se ti dovessi trovare a studiare in una grande città le spese lieviterebbero parecchio, come qualcun altro ti ha già detto. Nelle piccole città universitarie (come quella in cui studio io) gli affitti sono meno cari rispetto alla grande città. Io conosco delle ragazze che abitano in case anche abbastanza spaziose pagando, bollette e spese comuni comprese, intorno alle 160-180 euro mensili ed altre il cui affitto non supera le 230.
Anche le tasse e le spese dell'università tendono a lievitare nella grande città. Per fortuna esistono le agevolazioni in base al reddito che ti permettono di pagare di meno. Le fasce di reddito non sono uniformi in tutta Italia quindi non posso scendere nello specifico ma, i generale, posso dirti che le agevolazioni vanno dalla diminuzione della seconda rata all'annullamento della seconda rata e la restituzione dell'intera prima rata.
Per l'ente allo studio posso consigliarti di informarti usando internet. Di solito il bando dell'ente è disponibile on-line.
Leggendolo saprai quali sono i requisiti richiesti, visto che cambiano da ente a ente. Quello obbligatorio è il reddito. Oltre un certo reddito non si può richiedere il beneficio dell'ente.
Questo beneficio comprende pasto (pasti, nel caso di fuori sede) e/o posto letto e/o borsa di studio.
Spero di averti dato qualche informazione utile.
Prima di trasferirmi in Nuova Zelanda per l'Università, mi ero informato per andare a Bologna.
Conta che un MONOLOCALE, costa dai 700 € in su'.
Ho decisio di andare all'estero, dove pago circa 70 mila€ in quattro anni, di cui 40 e rotti coperti dalla borsa di studio.