Credo che il peccato peggiore sia giudicare gli altri,il giudizio dovrebbe essere esclusivamente un diritto di Dio...così dicono le "sacre scritture"...ma evidentemente quella specie di moralista frustrato che risponde prima di me non lo sa.
I peccati vengono commessi quando non rispetti i 10 comandamenti e si distinguono in veniali e mortali:
i primi sono quelli che commetti ma nn in piena consapevolezza e quindi meno gravi che possono essere lavati con la confessione, e se la confessione nn avviene sommati poi nn sono + così leggeri.
Quelli mortali sono invece quelli che si compiono con la piena consapevolezza e senza avere rimorsi e questi tolgono la carità dall'anima.
Inoltre se c'è un pentimento sincero Dio c perdona tutto tranne il peccato contro lo Spirito Santo ovvero rinnegare l'esistenza di Dio.
Quindi bisogna sempre confessarsi e prendere la comunione per riavvicinarsi a Dio e pulirsi l'animo.
Ci sono poi i "peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio". Fra questi il non dare la giusta paga agli operai, l'oppressione dei poveri, l'omicidio volontario...
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Non so se esiste una graduatoria.... ma secondo me il peccato più grave è non godersi la vita!...... non peccare è il peccato più grande........
Provocare del male intenzionalmente a se stessi e agli altri.
Credo che il peccato peggiore sia giudicare gli altri,il giudizio dovrebbe essere esclusivamente un diritto di Dio...così dicono le "sacre scritture"...ma evidentemente quella specie di moralista frustrato che risponde prima di me non lo sa.
secondo me fare del male agli altri...soprattutto quando lo fai per il piacere di farlo e quindi consapevolmente.
I peccati vengono commessi quando non rispetti i 10 comandamenti e si distinguono in veniali e mortali:
i primi sono quelli che commetti ma nn in piena consapevolezza e quindi meno gravi che possono essere lavati con la confessione, e se la confessione nn avviene sommati poi nn sono + così leggeri.
Quelli mortali sono invece quelli che si compiono con la piena consapevolezza e senza avere rimorsi e questi tolgono la carità dall'anima.
Inoltre se c'è un pentimento sincero Dio c perdona tutto tranne il peccato contro lo Spirito Santo ovvero rinnegare l'esistenza di Dio.
Quindi bisogna sempre confessarsi e prendere la comunione per riavvicinarsi a Dio e pulirsi l'animo.
Se intendiamo gravi come conseguenze, sono i cosiddetti "peccati contro lo Spirito". Questo perché chi li commette è del tutto contrario ad accettare il perdono, che Dio gli darebbe.
Ci sono poi i "peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio". Fra questi il non dare la giusta paga agli operai, l'oppressione dei poveri, l'omicidio volontario...
Ogni peccato è un colpo dato all'Alleanza. "Io sono il Signore Dio tuo" non è una affermazione di potere - al Signore noi NON serviamo - ma di interesse verso di noi: Egli si occupa di noi e ci vuole felici proprio perché ha deciso di prenderci in considerazione, di farci Suoi amici.
Se rifiutiamo di avere il Signore per Dio, diverremo preda delle nostre male inclinazioni e alla fine piomberemo nelle grinfie del diavolo.
non lo considero peccato, non credo nella vostra ipocrita religione
l' importante è NON UCCIDERE nessuno
1 lettera ai Corinti 6: 9:
Che cosa? on sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio?
Non siate sviati. Né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini giacciono con uomini, né ladri, né avidi, né ubriaconi, ne oltraggiatori, né rapaci erediteranno il regno di Dio.
Se queste persone si pentono e fanno una conversione possono essere accettati nuovamenti da Dio, ma non devono più commettere queste pratiche.
ciao