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il termine "colorismo veneto" non si riferisce a un particolare "movimento" artistico, ma è un modo particolare di esprimere attraverso la pittura, tipico della scuola veneta. mentre altri artisti italiani del Rinascimento erano più portati al disegno e alla ricerca di forme ben definite (vedi l'approccio scultoreo della pittura di Michelangelo o i dipinti di Botticelli, per fare degli esempi) il colore a Venezia, che subiva le influenze dall'oriente, divenne preponderante rispetto al disegno. gli artisti locali sfruttano la capacità di catturare la luce che muta, trasmigra e cambia di effetto, tramite la manipolazione del materiali come l’olio le resine, i pigmenti, che in un tutto armonico riescono a ricreare l’effetto magico e vivo della luce naturale. Giorgione, e poi anche Tiziano, Tintoretto e Tiepolo sono i più famosi rappresentanti di questo stile. anche altri pittori come Rubens o Veleasquez, si inspirarono al binomio luce-colore della scuola veneta.

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ciao