Entrambi sono tessuti operati, realizzati con telai Jaquard, caratterizzati da disegni decorativi utilizzati in genere per la tappezzeria (es. poltrone, parati, ecc.).
Il Damasco e monocolore, il disegno possiamo vederlo grazie ad una differenziazione di armature che lo costutiscono e che creano l'effetto lucido-opaco che permette di distinguere il disegno dallo sfondo (es. il fondo e fatto intrecciando i fili con un'armatura tipo raso e il disegno con un'armatura come la tela).
Il Broccato invece è di diversi colori, qui il disegno lo vediamo perchè colorato in modo diverso dal fondo, indipendentemente dall'armatura usata ciò dipende da come s'intrecciano e alternano le trame colorate durante la lavorazione al telaio (es. fondo panna con fiori rossi e foglie verde).
BROCCATO: da BROCO, cioe' germoglio. lavorato con gruppi di fili sollevati. solitamente le figure risultano in rilievo, mentre lo sfondo e' liscio, questo per dare un senso di tridimensionalita'. la stoffa e' in seta pesante, tessuta a ricci o brocchi, spesso con fili in oro o argento. in antico usato per i sontuosi abiti dei nobili: splendido il broccato in oro su fondo rosa, con figure di uccelli e gazzelle, disposte in strisce verticali con un albero fiorito (forse il cosidetto "hom" o albero della vita), tipico delle stoffe persiane. questo esemplare e' stato ritrovato nel sepolcro di Enrico IV morto nel 1197.
oggi quasi sempre in cotone e, pur imitando quello antico, risulta piu' simile al damasco, che al broccato vero e proprio.
DAMASCO: tessuto jacquard (il nome deriva dal suo inventore francese. e' un tessuto prodotto con un particolare meccanismo applicato al telaio, che comanda i fili d'ordito in relazione ad un disegno su cartoni perforati). di origine orientale, in un solo colore con filati diversi: grazie a questi e a uno speciale sistema di tessitura, i disegni risultano lucidi su fondo opaco.
le slegature di ordito e di trama orientale ordinate tra di loro ad angolo retto, riflettono la luce in modo differente: si ha cosi un effetto di chiaro-scuro, che si inverte ruotando il tessuto di 90 gradi oppure osservadolo al rovescio.
anticamente utilizzato per vesti sontuose: il centro di produzione e di commercio era Damasco (da cui il tessuto prese il nome), giunto dalla Cina (dalla quale si pensa abbia origine), atttraverso l'India la Persia. Marco Polo contribui alla sua diffusione.
Spero sia sufficiente e che ti sia chiara la differenza, ciao.
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Entrambi sono tessuti operati, realizzati con telai Jaquard, caratterizzati da disegni decorativi utilizzati in genere per la tappezzeria (es. poltrone, parati, ecc.).
Il Damasco e monocolore, il disegno possiamo vederlo grazie ad una differenziazione di armature che lo costutiscono e che creano l'effetto lucido-opaco che permette di distinguere il disegno dallo sfondo (es. il fondo e fatto intrecciando i fili con un'armatura tipo raso e il disegno con un'armatura come la tela).
Il Broccato invece è di diversi colori, qui il disegno lo vediamo perchè colorato in modo diverso dal fondo, indipendentemente dall'armatura usata ciò dipende da come s'intrecciano e alternano le trame colorate durante la lavorazione al telaio (es. fondo panna con fiori rossi e foglie verde).
Spero di essere stata abbastanza chiara.
:)
BROCCATO: da BROCO, cioe' germoglio. lavorato con gruppi di fili sollevati. solitamente le figure risultano in rilievo, mentre lo sfondo e' liscio, questo per dare un senso di tridimensionalita'. la stoffa e' in seta pesante, tessuta a ricci o brocchi, spesso con fili in oro o argento. in antico usato per i sontuosi abiti dei nobili: splendido il broccato in oro su fondo rosa, con figure di uccelli e gazzelle, disposte in strisce verticali con un albero fiorito (forse il cosidetto "hom" o albero della vita), tipico delle stoffe persiane. questo esemplare e' stato ritrovato nel sepolcro di Enrico IV morto nel 1197.
oggi quasi sempre in cotone e, pur imitando quello antico, risulta piu' simile al damasco, che al broccato vero e proprio.
DAMASCO: tessuto jacquard (il nome deriva dal suo inventore francese. e' un tessuto prodotto con un particolare meccanismo applicato al telaio, che comanda i fili d'ordito in relazione ad un disegno su cartoni perforati). di origine orientale, in un solo colore con filati diversi: grazie a questi e a uno speciale sistema di tessitura, i disegni risultano lucidi su fondo opaco.
le slegature di ordito e di trama orientale ordinate tra di loro ad angolo retto, riflettono la luce in modo differente: si ha cosi un effetto di chiaro-scuro, che si inverte ruotando il tessuto di 90 gradi oppure osservadolo al rovescio.
anticamente utilizzato per vesti sontuose: il centro di produzione e di commercio era Damasco (da cui il tessuto prese il nome), giunto dalla Cina (dalla quale si pensa abbia origine), atttraverso l'India la Persia. Marco Polo contribui alla sua diffusione.
Spero sia sufficiente e che ti sia chiara la differenza, ciao.