Sinceramente credo che non esistano differenze sostanziali tra le due...la prima viene di solito definita come un sentimento penoso di pericolo imminente e mal definito. Per indicare lo stesso tipo di disturbo si usano a volte i termini di angoscia e ansietà, che definiscono in ogni caso situazioni affettive che sfumano una nell'altra.
La seconda, è basata sull'assunto che può succederci di tutto, l'angoscia delle infinite possibilità negative, è sperimentata da persone particolarmente sensibili ed ansiose ed è contraddistinta da veri attacchi di panico.
Come detto, non mi sembrano molto differenti l'una dall'altra,
anzi oserei dire che l'una e l'altra sono originate da una stessa causa...il panico, la paura , scatenati quasi sempre da avvenimenti esterni
L'ansia e l'angoscia sono reazioni a pericoli e minacce non realisticamente spiegabili, e quindi provenienti dal nostro mondo interno. Talvolta possiamo provare ansia per qualcosa che potrebbe avvenire, ma ancora non si è verificato, in questo caso si parla di ansia anticipatoria.
La differenza tra ansia e angoscia è nell'intensità dei sintomi: quando ci sentiamo ansiosi esterniamo la nostra tensione emotiva con sudorazione, tremore, salivazione, desiderio di fuggire, tendenza all'aggressività immotivata, o blocco psicomotorio; quando ci sentiamo angosciati ci sembra di essere come assediati (infatti il termine latino angor significa assedio), proviamo una forte costrizione al torace, senso di soffocamento e tendenza a non reagire, quasi ad arrenderci.
Ogni anno nei soli Stati Uniti i disturbi d’ansia colpiscono circa 40 milioni di adulti di età superiore ai 18 anni (circa il 18% della popolazione), facendoli sprofondare nella paura e nell’incertezza.
L'angoscia non è che l'ansia che, non calmandosi, si trasforma, appunto, in angoscai, grave apprensione, palpitazioni, affanno... In poche parale l'angoscia è l'aggravante dell'ansia. Questa procura nervosismo, inquietudine, l'angoscia crea panico, senso di smarrimento e lascia cadere nel vuoto del non saper che fare. Di solito questo succede quando non si dorme abbastanza, e la notte, o molto e male. Un buon sonno è come vitamina per l'equilibrio psico-fisico...
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L'ansia e quando per la prima volta non riesci a fare la seconda....
L'angoscia è quando per la seconda volta, non riesci a fare la prima!!!!
Non sono uno psicologo ma penso di aver reso chiara la differenza...
Ciao
IO HO SOFFERTO DI ANSIA.
HO SEMPRE SENTITO PRARE DI CRISI DI ANSIA E NON DI ANGOSCIA.
L'ANGOSCIA, FORSE, è UNO STATO D'ANIMO SPORADICO..L'ANSIA PUO' DIVENTARE UNA PATOLOGIA.
CREDO CHE CMQ ANSIA E ANGOSCIA VENGANO USATI COME SINONIMI IN CERTI CASI.
Sinceramente credo che non esistano differenze sostanziali tra le due...la prima viene di solito definita come un sentimento penoso di pericolo imminente e mal definito. Per indicare lo stesso tipo di disturbo si usano a volte i termini di angoscia e ansietà, che definiscono in ogni caso situazioni affettive che sfumano una nell'altra.
La seconda, è basata sull'assunto che può succederci di tutto, l'angoscia delle infinite possibilità negative, è sperimentata da persone particolarmente sensibili ed ansiose ed è contraddistinta da veri attacchi di panico.
Come detto, non mi sembrano molto differenti l'una dall'altra,
anzi oserei dire che l'una e l'altra sono originate da una stessa causa...il panico, la paura , scatenati quasi sempre da avvenimenti esterni
Ciao
Buona vita a tutti!
L'ansia e l'angoscia sono reazioni a pericoli e minacce non realisticamente spiegabili, e quindi provenienti dal nostro mondo interno. Talvolta possiamo provare ansia per qualcosa che potrebbe avvenire, ma ancora non si è verificato, in questo caso si parla di ansia anticipatoria.
La differenza tra ansia e angoscia è nell'intensità dei sintomi: quando ci sentiamo ansiosi esterniamo la nostra tensione emotiva con sudorazione, tremore, salivazione, desiderio di fuggire, tendenza all'aggressività immotivata, o blocco psicomotorio; quando ci sentiamo angosciati ci sembra di essere come assediati (infatti il termine latino angor significa assedio), proviamo una forte costrizione al torace, senso di soffocamento e tendenza a non reagire, quasi ad arrenderci.
Se soffri di ansia e panico ti consiglio di provare questo rimedio http://sconfiggiansia.givitry.info/?OPUG
Ogni anno nei soli Stati Uniti i disturbi d’ansia colpiscono circa 40 milioni di adulti di età superiore ai 18 anni (circa il 18% della popolazione), facendoli sprofondare nella paura e nell’incertezza.
L'angoscia non è che l'ansia che, non calmandosi, si trasforma, appunto, in angoscai, grave apprensione, palpitazioni, affanno... In poche parale l'angoscia è l'aggravante dell'ansia. Questa procura nervosismo, inquietudine, l'angoscia crea panico, senso di smarrimento e lascia cadere nel vuoto del non saper che fare. Di solito questo succede quando non si dorme abbastanza, e la notte, o molto e male. Un buon sonno è come vitamina per l'equilibrio psico-fisico...
l'ansia è una preoccupazione per qualcosa che deve avvenire di sicuro....e si fonda sulla non sicurezza di qualcosa
l'angoscia è una paura un terrore un timore....che qualcosa accada..e non si fonda sulla non sicurezza ma sulla paura delle conseguenze....
io la penso così.... scusa se ho risposto non sono fra le categorie che hai scritto
Mi intrometto in questo crogiolo di scienza, per espimere la mia opinione da burlone profano.
Dipende dai punti di vista... dal punto di vista dell'ansia, la differenza è data dalla G, dalla O e dalla C...
Ihihih... ma che burlone che sono....
la gradazione di intensità e persistenza che nel secondo caso sono più intensi
Ias
w l'allegria