cosa pensa dickens sulla condizioni della classe operaia del suo tempo? so ke denunciava l'eccessiva povertà di uno strato della popolazione nei suoi libri ma vorrei saperne di più sul suo pensiero politico
Copyright © 2024 QUIZLIB.COM - All rights reserved.
Answers & Comments
Verified answer
La denuncia dello sfruttamento operaio può sembrare tavolta retoriaca, ma DIchens è eccesionalmente acuto nel rappresentare gli effetti che lo sfruttamento incondizionato ha sui rapporti umani in qualsiasi età o condizione umana. La rappresentazione è convalidata dai personaggi che gli seppe creare (da acuto osservatore dei vari ceti sociali del suo tempo) con straordinaria vitalità, dai caratteri più semplici e classici (il buono, il cattivo, il comico, il patetico) a quelli sempre più complessi e ambigui delle opere più mature. Anche gli oggetti, le ambientazioni, il paesaggio urbano sono parte integrante delle opere e talora acquistano un forte rilievo simbolico. Si può pensare al carcere, presente ossesivamente in tanti romanzi, alla nebbia di "Casa desolata" o all'enorme cumulo di rifiuti che padroneggia o diviene un co-protagonista di"Il nostro comune amico". L'analisi di Dichens investe il proletariato industriale, lo sfruttamento economico e la crudeltà delle istituzioni che infieriscono soprattutto i ceti più miserabili e bisognosi, anzichè prenderse cura. Nei romanzi giovanili (David Copperfield) autobiografici, Dickens pensò all'infanzia, ai primi amori. agli studi, ai dolori, alle prime esperienze lavorative. Poi con gli anni descrisse la società Inglese fatta di popolani e aristocratici:un'immagine idealizzata e nostalgica di un'Inglhilterra eccentrica, estrosa, compassata, ben distinta nelle divisioni di classi, tutta occupata ad emanciparsi. I sentimenti policiti di D. sono contrastanti egli sperava utopisticamante in una nella legalità sociale, ma rimase amaraggiato quando una rivolta operaia finì in tulmulti sanguinosi. Perfino l'agognata, giovane democrazia americana(dopo un suo viaggio negli States) delusero i suoi ideali di libertà e democrazia. Negli ultimi romanzi ("il nostro comune amico") le illusioni sull'opportunità di elevazione spicologica della classe borghese o del proletariato, sono in Charles, definitivamente scadute, a causa dell'elevarsi della condizione sociale di tali ceti che hanno assunto le caratteristiche d'ipocrisia e di durezza degli aristocratici.(...il resto approfondiscilo come ti sembra più opportuno)
Sperando di esser stata sufficientemente chiara e d'averti fornito qualche suggerimento
ti saluto
ciao