anche se credo che dalla domanda iniziale si possa capire tutto, mi spiego meglio: noi contiamo gli anni a partire dalla nascita di Gesù. I fatti accaduti prima dell'evento, li etichettiamo come accaduti nel "tot anno Avanti Cristo". gli antichi non potevano sapere che Cristo sarebbe nato proprio in quell'anno e di conseguenza contare gli anni come un "conto alla rovescia".
quindi, come venivano contati gli anni prima della nascita di Cristo?? e se li contavano come li contiamo noi ora, l'anno prima della nascita di Cristo (1 a.C.) che anno era per gli antichi? come per noi ora è il 2010 intendo, per loro che anno era?
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Solitamente le date universalmente accettate nel mondo "d'Occidente" erano due:
- i Greci cominciavano a contare dalla prima Olimpiade (776 a.C., quindi oggi siamo nel 2786 dalla Prima Olimpiade)
- mentre i Romani cominciavano a contare dal 753 a.C., la cosidetta a.U.c., che sta per Ab Urbe Condita (dalla città fondata, si intende Roma). Quindi, per loro Cristo sarebbe nato intorno al 750 a.U.c. mentre questo è il 2763mo anno dalla fondazione di Roma.
Da Costantino in poi si usò invece il calendario Bizantino (che cominciava nel 5509 a.C., anno in cui pensavano che fosse stato creato il mondo). Dopodiché la conta degli anni venne sostituita da quella odierna (con conseguenti modifiche Gregoriane ecc.).
A
Ad urbe condita. Dalla fondazione.
p.s. l'anno 0 non esiste. C'è solo meno uno e più uno.
Il computo degli anni che noi utilizziamo oggi fu ideato da Dionigi il Piccolo nel VI secolo d.C.. Fino ad allora gli anni erano stati contati (nei territori dell'Impero Romano, e nei Paesi che avevano scambi commerciali con Roma) a partire dalla fondazione della città di Roma (calendario ab Urbe condita). Tale fondazione era avvenuta nel 753 a.C. secondo la tradizione. Bisogna dire comunque che il calendario ideato da Dionigi il Piccolo non fu subito utilizzato in Europa, infatti si diffuse solo a partire dal X secolo d.C. quando la Curia dello Stato della Chiesa annunciò che avrebbe iniziato a contare gli anni secondo il metodo di Dionigi, ovvero dalla data della presunta nascita di Gesù (infatti Dionigi, studiando i documenti di cui era in possesso, calcolò che la data di nascita di Gesù era il 25 dicembre, il giorno e il mese erano stati stabiliti convenzionalmente al Concilio di Nicea, in realtà secondo gli storici Gesù sarebbe nato in estate, dicevo calcolò che era nato il 25 dicembre del 753 a.U.c.. Pertanto propose di chiamare l'anno 754 a.U.c.: Anno 1 dell'Era Cristiana (d.C.) e l'anno 753 a.U.c.: Anno 1 a.C.. Infatti vi è un diffuso luogo comune secondo il quale esisterebbe l'anno 0, ovvero proprio quello della nascita di Gesù. In realtà l'anno della nascita di Gesù, per quanto suoni strano, era secondo Dionigi l'anno 1 a.C.. Il motivo per cui Dionigi non battezzò quell'anno come anno 0 è molto semplice. Nel VI secolo in Europa non erano ancora conosciuti i numeri arabi (che sono quelli che utilizziamo noi oggi, e nei quali è previsto il numero 0), e quindi erano utilizzati solo i romani, nei quali non esisteva il numero 0. Comunque secondo gli storici Dionigi sbagliò i suoi calcoli, infatti è molto più probabile che Gesù sia nato nel 4 a.C., in quanto Erode, di cui si parla nel Vangelo, morì proprio in quel'anno e perciò non è possibile che Gesù sia nato dopo). Come dicevo l'attuale computo degli anni si diffuse solo intorno al 950 d. in Europa, fino ad allora si continuarono a contare gli anni a partire dalla fondazione di Roma (anche la Chiesa li contava così). A partire dal IV secolo in alcune città si diffuse anche l'abitudine di contare gli anni a partire dall'ascesa al trono dell'Imperatore Diocleziano (284 d.C.).
Come è stato scritto erano, però, diffusi anche altri calendari nell'età antica. Possiamo dire in generale che ogni civiltà aveva un suo modo di contare gli anni.
Tra i più importanti bisogna ricordare quello greco. Come è stato detto dagli altri in Grecia gli anni venivano calcolati in funzione delle Olimpiadi. Solo che il meccanismo è un po’ diverso da quello che comunemente si creda. Infatti Olimpiade e Giochi Olimpici sono due cose diverse. L’Olimpiade era un ciclo di 4 anni. Al termine di questo ciclo per festeggiare venivano celebrati i Giochi Olimpici in onore di Zeus. Pertanto l’Olimpiade era il periodo di 4 anni che intercorreva tra una edizione e l’altra dei Giochi. Il meccanismo usato dai Greci (che iniziò ad essere utilizzato solo verso il VI secolo a.C. dagli storiografi) per contare gli anni era il seguente: i primi Giochi Olimpici si svolsero nel 776 a.C. a conclusione della Prima Olimpiade (780-776 a.C.). Pertanto ad esempio per i Greci il 775 a.C. era il Primo Anno della II Olimpiade, il 772 a.C. era il Quarto Anno della II Olimpiade, il 771 a.C. il Primo Anno della III Olimpiade e così via. I Greci abbandonarono questo sistema ed adottarono quello romano dopo la conquista da parte di Roma.
Altro calendario era quello egizio. Ad oggi gli storici sono ancora molto dibattuti sul funzionamento del calendario egizio ma si ritiene che contassero gli anni a partire dall’ascesa al trono del primo faraone della I Dinastia. Tale faraone era Narmer e salì al trono nel 3150 a.C. circa. In ogni caso gli anni furono contati secondo il metodo romano dopo che l’Egitto fu conquistato da Roma.
Vi è poi il calendario ebraico. Gli Ebrei ancora oggi utilizzano questo calendario. Gli anni vengono contati a partire da quella che secondo gli ebrei è la data della Creazione: 6 Ottobre 3760 a.C.. Pertanto tra il calendario ebraico e il nostro non vi è coincidenza del Capodanno.
Nel 312 d.C. nell’Impero Romano d’Oriente venne ideato un nuovo calendario, detto bizantino. Questo calendario iniziò ad essere effettivamente utilizzato solo dopo la morte di Giustiniano (565 d.C.). Gli anni venivano contati anche in questo caso dalla data della Creazione. Solo che secondo gli astronomi bizantini che studiarono la Bibbia la data della Creazione era il 1 Settembre 5509 a.C.. Pertanto i calendari ebraico e bizantino partano entrambe dalla data della Creazione in realtà hanno una differenza di circa 2000 anni. Tale calendario fu utilizzato nei territori dell’Impero Romano d’Oriente/Impero Bizantino fino alla sua caduta (1453 d.C.) continuò poi ad essere utilizzato dall’Impero Russo fino al 1699 quando Pietro I il Grande, zar di tutte le Russie, decise di adottare il computo nostro detto dell’Era Cristiana.
In Oriente tra i calendari più importanti vi erano il calendario buddhista che conta gli anni (e ancora oggi i buddhisti li contano così) a partire dalla data di nascita del Primo Buddha: 544 a.C.; il calendario cinese che conta gli anni a partire dall’anno della sua creazione: 2697 a.C..
Altro calendario importante ancora oggi utilizzato nei paesi islamici è il calendario islamico. In questo calendario gli anni vengono contati a partire dell’Egira (la fuga di Maometto dalla Mecca, avvenuta nel 622 d.C. (tutti gli anni precedenti a questo vengono chiamati Jahiliyya che in arabo vuol dire “Ignoranza”). Tra i paesi islamici gli unici a non adottare questo calendario sono l’Iran e l’Afghanistan che adottano il calendario persiano, questo calendario comunque calcola gli anni a partire dalla sua ideazione avvenuta nel VIII secolo.
In ogni caso esistono molti calendari ogni civiltà ha ideato il suo, ancora oggi nel mondo per convenzione tutti usano il nostro ma nei paesi non occidentali continuano ad essere utilizzati altri calendari.
Comunque al momento della nascita di Gesù a seconda del calendario gli anni erano questi:
Calendario dell’Era Cristiana (il nostro): Anno 1 a.C. (non era ancora utilizzato)
Calendario ab Urbe condita: 753 a.U.c.
Calendario greco: Anno III della 194° Olimpiade (non era più utilizzato)
Calendario egizio: 3150 circa dall’ascesa di Narmer (non era più utilizzato)
Calendario ebraico: 3760 dalla Genesi
Calendario bizantino: 5509 dalla Genesi (non era ancora utilizzato)
Calendario buddhista: 544
Calendario cinese: 2697
Calendario islamico: Jahiliyya (non era ancora utilizzato)
Calendario persiano: non ancora ideato
Spero di esserti stato utile!
Nei tempi antichi trasporti e telecomunicazioni erano molto lenti, e non esistevano organizzazioni internazionali,
ogni popolo aveva il suo calendario, quello greco cominciava dal 776ac, quello romano dal 753, gli ebrei dalla presunta data della creazione, calcolata nel 3760 a.C.
In altri paesi in genere dalla fondazione dell'impero e da eventi mitici
Quindi per i romani l'1ac era il 752, per i greci il 775, per gli ebrei il 3759
Li contavano osservando il cielo =)
il tramonto e il sorgere del sole,le costellazioni e le loro posizioni ,cosi furono in grado di dividere il tempo in anni ,mesi e giorni
per noi e il 2010
se erano ancora vvi per lro era il 10.828 piu o meno ma e tra il 9 e il 10
ogni civilità faceva il proprio calendario..x es i maya gli aztechi i greci ecc.. anke i romani ne fecero uno loro ma nn hanno preso in considerazione il giorno in + nell'anno bisestile e così via via ke passavano gli anni le stagioni nn corrispondevano + e i raccolti erano rovinati...domanda interessante, stellina x te
Esistono tanti tipi di calendario, adesso, convenzionalmente, siamo nel 2010 d.C. Faccio un esempio: come avrai sentito in questo periodo, secondo il calendario Maya, nel 2012 ci sarà la fine del mondo, ovviamente loro non hanno scritto 2012 nelle loro previsioni, ma questo anno è stato "tradotto" dagli studiosi prendendo in considerazone il loro calendario e il nostro.
Anche i mesi dell'anno erano differenti. In uno dei calendari Romano i mesi erano solo dieci e l'anno partiva dal primo di Marzo ed erano tutti di 30 o 31 giorni.
Concludendo si può dire che la divisione del tempo in giorni, mesi, anni, è diversa a seconda della cultura in cui si è immersi. Alla base di tutto c'è sempre lo studio del "movimento del sole/movimento del pianta terra" e degli astri.
Qual è l'anno zero? Dipende da dove ti trovi e il tempo in cui ti trovi. Tieni presente anche che nei tempi antichi non si era tanto globalizzati, non esistevano tutti i mezzi di comunicazione di adasso e il tempo era per così dire "relativo". L'importante era seguire le stagioni per avere dei buoni raccolti e riuscire a sopravvivere.
Tante idee ben confuse direi, però ottima domanda!
dal momento che non potevano sapere della venuta di cristo, li contavano normalmente..