Loro hanno una mentalità diversa da quella presente nei paesi dell'Europa occidentale. Anche la Polonia direi che non dovrebbe farne parte. Non sono nemmeno paesi ricchi...qual è stato l'interesse dell'Unione Europea verso di loro?
Aggiornamento:L'unione Europea li sta facendo progredire ma loro cosa apportano all'UE?
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Answers & Comments
PERCHE' AVEVANO I REQUISITI GIUSTI PER ENTRARE.............!!!!!!!!!!!
La UE l ha fatto per allontanarli dalla Russia
Nemmeno noi dovremmo far parte dell’Ue. Cosa ci sta portando di buono? Ma purtroppo ci siamo.
nn ho mai avuto 1 centesimo
Concordo con quanto ha scritto Pork Eater. L'Ungheria era ed è Mitteleuropa, ha fatto parte per secoli dell'Impero d'Austria (1699 - 1918): era un Paese con un'economia prevalentemente agricola e pastorale, che è stato industrializzato pesantemente durante l'epoca sovietica (1945 - 1990). Tuttavia, per vocazione storica, l'Ungheria è sempre stata protesa verso l'Occidente latino-germanico e cattolico, piuttosto che verso i suoi vicini slavi (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Croazia) o neolatini (Romania). Possiamo dividere per comodità la Romania in due zone: quella transilvana, montuosa, per secoli incorporata nel Regno d'Ungheria, e quella moldo-valacca, pianeggiante. La Romania è forse lo Stato più arretrato dell'Europa orientale: ha ancora un settore agro-pastorale molto forte, sebbene negli ultimi decenni l'industria pesante, leggera, e il settore dei beni e servizi (telecomunicazioni, assicurazioni, banche eccetera) abbiano conosciuto un notevole incremento. La Polonia invece è forse lo Stato più ricco fra quelli che hai menzionato, grazie al turismo e a un'economia di mercato molto forte e competitiva (cantieri navali, industria agro-alimentare, eccetera). L'interesse economico della Germania verso la Polonia, l'Ungheria e la Romania ha fatto sì che questi Stati venissero ammessi a far parte dell'Unione Europea, in quanto forniscono manodopera qualificata a buon mercato alle fabbriche tedesche, manodopera stagionale all'agricoltura tedesca, e costituiscono altrettanti sbocchi privilegiati per le esportazioni del made in Germany (in particolare per le case automobilistiche come la BMW, la Mercedes-Benz, la Volkswagen).
Confondi un po' le cose: l'Ungheria è mitteleuropa, è il cuore dell'europa asburgica, è un paese benestante e solidamente ancorato alla cultura europea. Altrettanto la Polonia: occupa i territori dell'ex impero prussiano, e sono solidamente ancorati alla cultura tedesca. Peraltro Ungheria e Polonia sono due paesi che si sono ribellati fortemente al comunismo, ed è per questo che non vogliono lezioni di democrazia dalla corrotta europa centro-occidentale. La Romania è un paese aggregato, con una economia non irrilevante, e comportano un ampliamento del mercato non trascurabile.
Non è vero sono parte integrante dell'Europa da sempre , lnon hanno mentalità diverse ma diverse usanze non in contrasto con il nostro essere europei. In Romania l'Italia era vista come una seconda patria , c'era molta simpatia per il nostro paese prima delle sparate razziste di certo ciarpame.
Tutti beneficiano del mercato unico.