Prima di tutto vorrei far notare che si inchiodavano solo i peggiori, gli altri li legavano (come Tito e Dimaco). La crocifissione era una via di mezzo tra uno strumento di tortura, uno strumento di esecuzione e un mezzo per... come dire... far capire al popolino chi comandava: infatti le crocifissioni venivano effettuate soprattutto lungo le strade affollate, in modo che la gente che passava poteva vedere le conseguenze del non rispetto dell'autorità . I crocifissi pativano fame e sete per due giorni o anche di più, mentre l'eccessiva estensione della gabbia toracica li portava lentamente al soffocamento. Spesso se qualcuno non moriva, dopo tre-quattro giorni gli spezzavano le gambe in modo che non potesse più sostenersi e spirasse.
in caso di necessita tutto il ferro era usato per creare armi
e quindi non si potevano sprecare chiodi
secondo le fonti antiche che descrivono la corcefissione si usavano le corde per legare il condannato
i chiodi servivano per procurare più dolore
e se sui polsi c'erano le corde, i chiodio erano messi nelle mani
dove era anche più facile poi estrarli essendo le ossa della mano più fragili (infatti sono stati ritrovati scheletri di persone crocefisse, ma non i chiodi)
inoltre, se i chiodi tagliavano le vene dei polsi il condannato moriva in fretta
e allora che serviva crodefiggerlo?
la condanna della corcifissione è stata creta per dare una morte lenta
solo se si prolungava troppo spezzavano le gambe al condannato per evitare che si sostenesse facendo leva sui piedi...
in generale la crocefissione avveniva così:
il palo verticale era già piantato sul luogo dell'esecuzione
quello orizzontale legato alle spalle del condannato (così fungeva anche da "manette", difficile scappare con quel peso sulle spalle e le mani legate)
poi il condannato veniva issato sul palo verticale e i due pali fissati insieme
a vole si procedeva con l'inchiodare le mani e i piedi, per poi riprendere i chiodi al momento della deposizione
E' un errore iconografico...Il mecenatismo degli ordini religiosi e dei Papi d'Occidente riportò come motivo ispiratore dell'arte la Crocifissione, come tema dominante della cultura e dell'espressione artistica medievale, allora si creò lo stereotipo di un Gesù il Cristo inchiodato per le palme delle mani al legno ma in realtà i romani crocifiggevano inchiodando per i polsi così da svenarli e ucciderli prima e soprattutto per il dato "fisico" che un uomo non si potrebbe reggere con dei chiodi nelle palme delle mani.
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perchè Gesù viene anche solo raffigurato crocifisso se è risorto?
Viene anche raffigurato come un uomo dalla pelle e i capelli chiari... mentre probabimente gli ebrei dell'epoca erano piú simili agli arabi attuali.
Prima di tutto vorrei far notare che si inchiodavano solo i peggiori, gli altri li legavano (come Tito e Dimaco). La crocifissione era una via di mezzo tra uno strumento di tortura, uno strumento di esecuzione e un mezzo per... come dire... far capire al popolino chi comandava: infatti le crocifissioni venivano effettuate soprattutto lungo le strade affollate, in modo che la gente che passava poteva vedere le conseguenze del non rispetto dell'autorità . I crocifissi pativano fame e sete per due giorni o anche di più, mentre l'eccessiva estensione della gabbia toracica li portava lentamente al soffocamento. Spesso se qualcuno non moriva, dopo tre-quattro giorni gli spezzavano le gambe in modo che non potesse più sostenersi e spirasse.
Per le mani, come in tutto quello che facevano i medievali dimostravano un'ignoranza abissale e un gusto estetico discutibile. Come ha detto qualcun'altro, poiché non si inchiodava più nessuno sono andati un po' a braccio.
in realtà i chiodi si usavano poco
e venivano riutilizzati
in caso di necessita tutto il ferro era usato per creare armi
e quindi non si potevano sprecare chiodi
secondo le fonti antiche che descrivono la corcefissione si usavano le corde per legare il condannato
i chiodi servivano per procurare più dolore
e se sui polsi c'erano le corde, i chiodio erano messi nelle mani
dove era anche più facile poi estrarli essendo le ossa della mano più fragili (infatti sono stati ritrovati scheletri di persone crocefisse, ma non i chiodi)
inoltre, se i chiodi tagliavano le vene dei polsi il condannato moriva in fretta
e allora che serviva crodefiggerlo?
la condanna della corcifissione è stata creta per dare una morte lenta
solo se si prolungava troppo spezzavano le gambe al condannato per evitare che si sostenesse facendo leva sui piedi...
in generale la crocefissione avveniva così:
il palo verticale era già piantato sul luogo dell'esecuzione
quello orizzontale legato alle spalle del condannato (così fungeva anche da "manette", difficile scappare con quel peso sulle spalle e le mani legate)
poi il condannato veniva issato sul palo verticale e i due pali fissati insieme
a vole si procedeva con l'inchiodare le mani e i piedi, per poi riprendere i chiodi al momento della deposizione
@ anto..: maledetto! mi hai ciulato la citazione su padre Pio!
risposta:
penso che sia perchè la mano sia storicamente più simbologicamente importante del polso.. è più popolare un chiodo sul palmo ecco..
non si inchiodava piu' nessuno, e la "tecnica" di crocifissione e' andata perduta.
ho visto un documentario in proposito
s'e' scoperto l'errore crocifiggendo dei cadaveri
se si bucano le mani, il chiodo le passa parte a parte e il cadavere cade a terra
pero'... chissa perche'... le stigmate a Padre Pio (all'epoca ancora non si sapeva di questa curiosita') gli son venute ai palmi, e non ai polsi...
miracoli su miracoli!
Faceva piu' scena...
Gesù non dovrebbe essere rappresentato.sembra che l'iconografia sia vietata nella bibbia...Ma i cristiani sono un'altra cosa.
E' un errore iconografico...Il mecenatismo degli ordini religiosi e dei Papi d'Occidente riportò come motivo ispiratore dell'arte la Crocifissione, come tema dominante della cultura e dell'espressione artistica medievale, allora si creò lo stereotipo di un Gesù il Cristo inchiodato per le palme delle mani al legno ma in realtà i romani crocifiggevano inchiodando per i polsi così da svenarli e ucciderli prima e soprattutto per il dato "fisico" che un uomo non si potrebbe reggere con dei chiodi nelle palme delle mani.