Queste sono le regole del gioco vero e proprio di poker!
Premettiamo che si farà di seguito riferimento alla variante americana – intendendo con questa il Texas Hold'em Poker – del gioco sia per la composizione del mazzo di carte che per il valore delle combinazioni.
I Giocatori ed i Tavoli. Il numero dei giocatori puó variare da due, per il gioco testa a testa (conosciuto anche come heads-up), fino a dieci nei tornei a tavolo singolo o nei cash games (quelli con puntate in denaro reale). I tornei multi-tavolo non prevedono un numero massimo di partecipanti e, a meno di un limite specificato dagli organizzatori del torneo, si possono avere competizioni con oltre 1000 partecipanti distribuiti su più tavoli.
Il Mazzo di Carte. Per le varianti americane del poker si ricorre ad un classico mazzo francese da 52 carte. In questo non sono quindi inclusi i Jolly. Le carte sono divise in quattro gruppi detti "semi" – cuori, quadri, fiori, picche – di 13 carte ognuno. Ogni seme include nove carte numerate dal 2 al 10, tre figure (Jack, Donna e Re) ed un Asso. Il valore delle carte é, in ordine crescente, 2, 3,…10, J(jack), Q (donna), K (re), Asso. Da notare che, a differenza di numerosi giochi italiani, i semi hanno tutti lo stesso valore! Pertanto un Asso di cuori vale esattamente come un Asso di picche o altro seme.
Scopo del Gioco. Lo scopo di ogni partita di poker é quello di vincere il montepremi posto al centro del tavolo che viene, in gergo, chiamato piatto. Il piatto é l'ammontare del denaro o delle fiches scommesse dai giocatori nel corso di ogni round di gioco. Il piatto può essere vinto in due modi: formando la combinazione di 5 carte di maggior valore, superando quindi le combinazioni degli avversari, oppure inducendo tutti gli altri giocatori a passare, ossia a ritirarsi dal gioco, prima della sua conclusione.
Le Regole del Poker in Sintesi. Anche in questa sezione faremo riferimento alla popolare variante del Texas Hold'em. Per le altre varianti si rinvia alla descrizione specifica che si trova nella lista a destra. Ai giocatori vengono distribuite 2 carte a testa dette "poket cards" o carte personali. Queste sono visibili solo al giocatore che le ha ricevute. In base ad un calcolo probabilistico (ma non solo) ogni giocatore decide a turno l'azione da compiere al fine di vincere il round (la mano) o di risparmiare denaro nel caso questo obbiettivo dovesse sembrare irraggiungibile. Ogni giocatore a turno in senso orario potrà quindi decidere di: a) puntare (bet): mettendo del denaro nel centro del tavolo (che andrà a sommarsi a quello degli avversari e formerà il montepremi per cui si gioca) in modo da costringere gli avversari a "pagare" la stessa somma per continuare a giocare. b) passare (fold): spingendo le proprie carte personali al centro del tavolo rinunciando a giocare oltre ma anche evitando di dover mettere ulteriore denaro nel piatto. c) vedere (call): "pagare" un importo pari a quello puntato dai giocatori che lo hanno preceduto in modo da poter continuare a giocare – anche questo denaro andrà ad aggiungersi al piatto al centro del tavolo. d) rilanciare (rise): azione che consiste nel vedere la puntata fatta dai giocatori precedenti e aggiungendo ancora del denaro in modo che siano loro ora a dover decidere se pagare ancora per giocare. e) cip (check o anche bussare): quando é il turno di agire per un giocatore ma nessuno prima di lui ha puntato o rilanciato, questo giocatore può fare cip ossia restare in gioco senza "pagare" nulla.
Il gioco prosegue con la distribuzione delle carte comuni ossia delle 5 carte che verranno scoperte al centro del tavolo e che tutti i giocatori potranno usare per formare la propria mano (la combinazione di 5 carte). Le carte comuni vengono distribuite in tre fasi: il "flop", con il quale si danno 3 carte comuni; il "turn", che aggiunge 1 carta comune; il "river" che aggiunge 1 carta comune. Prima del "flop" e dopo ognuna delle fasi di distribuzione delle carte comuni i giocatori hanno la possibilità di "parlare" ovvero compiere una delle cinque azioni sopra elencate. Il gioco si conclude quando resta un solo giocatore dopo che tutti gli altri hanno passato oppure quando viene decretato un vincitore in base alla combinazione di valore maggiore. Questa seconda possibilità é detta "showdown" e prevede che tutti i giocatori ancora in competizione dopo l'ultima sequenza di azioni (quella che segue il "river") mostrino le proprie 2 carte personali in modo che si possa valutare chi ha realizzato la mano più alta.
Il poker é un gioco di carte, che comporta un elemento tattico-strategico ed una componente aleatoria, nel quale i partecipanti si contendono un montepremi posto al centro del tavolo che viene assegnato al giocatore che realizza la migliore combinazione di carte o riesce ad indurre gli avversari a "ritirarsi" (passare) dal gioco prima della sua conclusione. La definizione di poker come gioco d'azzardo é questione ampiamente dibattuta anche nei tribunali. Il fatto che nello svolgimento della partita intervenga una componente aleatoria non ne fa direttamente un gioco di fortuna in senso proprio. Allo stesso modo, l'impiego del denaro (reale o rappresentato da fiches) come strumento tattico non lo rende pienamente un gioco d'azzardo. L'abilità del giocatore, sia essa tattica, strategica o psicologica, prevale infatti sul fattore fortuna nel determinare il successo nel gioco.
Il poker delle sale da gioco e quello su internet si può ricondurre a tre forme principali: il "draw poker", anche detto chiuso o coperto; i "flop games", ai quali ci si riferisce anche come poker aperto o scoperto a carte comuni e lo "stud poker". Tra le varianti più popolari si annoverano il Texas Hold 'Em, lo Stud a sette e cinque carte, l'Omaha High, l'Omaha High/Low, l'HORSE (mix delle diverse varianti) ed il Razz (uno Stud a sette carte low). In Italia é molto popolare una variante locale dello Stud che viene indicata come "Telesina" o "Teresina".
II. Le Regole del Poker
Premettiamo che si farà di seguito riferimento alla variante americana – intendendo con questa il Texas Hold'em Poker – del gioco sia per la composizione del mazzo di carte che per il valore delle combinazioni.
I Giocatori ed i Tavoli. Il numero dei giocatori puó variare da due, per il gioco testa a testa (conosciuto anche come heads-up), fino a dieci nei tornei a tavolo singolo o nei cash games (quelli con puntate in denaro reale). I tornei multi-tavolo non prevedono un numero massimo di partecipanti e, a meno di un limite specificato dagli organizzatori del torneo, si possono avere competizioni con oltre 1000 partecipanti distribuiti su più tavoli.
Il Mazzo di Carte. Per le varianti americane del poker si ricorre ad un classico mazzo francese da 52 carte. In questo non sono quindi inclusi i Jolly. Le carte sono divise in quattro gruppi detti "semi" – cuori, quadri, fiori, picche – di 13 carte ognuno. Ogni seme include nove carte numerate dal 2 al 10, tre figure (Jack, Donna e Re) ed un Asso. Il valore delle carte é, in ordine crescente, 2, 3,…10, J(jack), Q (donna), K (re), Asso. Da notare che, a differenza di numerosi giochi italiani, i semi hanno tutti lo stesso valore! Pertanto un Asso di cuori vale esattamente come un Asso di picche o altro seme.
Scopo del Gioco. Lo scopo di ogni partita di poker é quello di vincere il montepremi posto al centro del tavolo che viene, in gergo, chiamato piatto. Il piatto é l'ammontare del denaro o delle fiches scommesse dai giocatori nel corso di ogni round di gioco. Il piatto può essere vinto in due modi: formando la combinazione di 5 carte di maggior valore, superando quindi le combinazioni degli avversari, oppure inducendo tutti gli altri giocatori a passare, ossia a ritirarsi dal gioco, prima della sua conclusione.
Le Regole del Poker in Sintesi. Anche in questa sezione faremo riferimento alla popolare variante del Texas Hold'em. Per le altre varianti si rinvia alla descrizione specifica che si trova nella lista a destra. Ai giocatori vengono distribuite 2 carte a testa dette "poket cards" o carte personali. Queste sono visibili solo al giocatore che le ha ricevute. In base ad un calcolo probabilistico (ma non solo) ogni giocatore decide a turno l'azione da compiere al fine di vincere il round (la mano) o di risparmiare denaro nel caso questo obbiettivo dovesse sembrare irraggiungibile. Ogni giocatore a turno in senso orario potrà quindi decidere di: a) puntare (bet): mettendo del denaro nel centro del tavolo (che andrà a sommarsi a quello degli avversari e formerà il montepremi per cui si gioca) in modo da costringere gli avversari a "pagare" la stessa somma per continuare a giocare. b) passare (fold): spingendo le proprie carte personali al centro del tavolo rinunciando a giocare oltre ma anche evitando di dover mettere ulteriore denaro nel piatto. c) vedere (call): "pagare" un importo pari a quello puntato dai giocatori che lo hanno preceduto in modo da poter continuare a giocare – anche questo denaro andrà ad aggiungersi al piatto al centro del tavolo. d) rilanciare (rise): azione che consiste nel vedere la puntata fatta dai giocatori precedenti e aggiungendo ancora del denaro in modo che siano loro ora a dover decidere se pagare ancora per giocare. e) cip (check o anche bussare): quando é il turno di agire per un giocatore ma nessuno prima di lui ha puntato o rilanciato, questo giocatore può fare cip ossia restare in gioco senza "pagare" nulla.
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Queste sono le regole del gioco vero e proprio di poker!
Premettiamo che si farà di seguito riferimento alla variante americana – intendendo con questa il Texas Hold'em Poker – del gioco sia per la composizione del mazzo di carte che per il valore delle combinazioni.
I Giocatori ed i Tavoli. Il numero dei giocatori puó variare da due, per il gioco testa a testa (conosciuto anche come heads-up), fino a dieci nei tornei a tavolo singolo o nei cash games (quelli con puntate in denaro reale). I tornei multi-tavolo non prevedono un numero massimo di partecipanti e, a meno di un limite specificato dagli organizzatori del torneo, si possono avere competizioni con oltre 1000 partecipanti distribuiti su più tavoli.
Il Mazzo di Carte. Per le varianti americane del poker si ricorre ad un classico mazzo francese da 52 carte. In questo non sono quindi inclusi i Jolly. Le carte sono divise in quattro gruppi detti "semi" – cuori, quadri, fiori, picche – di 13 carte ognuno. Ogni seme include nove carte numerate dal 2 al 10, tre figure (Jack, Donna e Re) ed un Asso. Il valore delle carte é, in ordine crescente, 2, 3,…10, J(jack), Q (donna), K (re), Asso. Da notare che, a differenza di numerosi giochi italiani, i semi hanno tutti lo stesso valore! Pertanto un Asso di cuori vale esattamente come un Asso di picche o altro seme.
Scopo del Gioco. Lo scopo di ogni partita di poker é quello di vincere il montepremi posto al centro del tavolo che viene, in gergo, chiamato piatto. Il piatto é l'ammontare del denaro o delle fiches scommesse dai giocatori nel corso di ogni round di gioco. Il piatto può essere vinto in due modi: formando la combinazione di 5 carte di maggior valore, superando quindi le combinazioni degli avversari, oppure inducendo tutti gli altri giocatori a passare, ossia a ritirarsi dal gioco, prima della sua conclusione.
Le Regole del Poker in Sintesi. Anche in questa sezione faremo riferimento alla popolare variante del Texas Hold'em. Per le altre varianti si rinvia alla descrizione specifica che si trova nella lista a destra. Ai giocatori vengono distribuite 2 carte a testa dette "poket cards" o carte personali. Queste sono visibili solo al giocatore che le ha ricevute. In base ad un calcolo probabilistico (ma non solo) ogni giocatore decide a turno l'azione da compiere al fine di vincere il round (la mano) o di risparmiare denaro nel caso questo obbiettivo dovesse sembrare irraggiungibile. Ogni giocatore a turno in senso orario potrà quindi decidere di: a) puntare (bet): mettendo del denaro nel centro del tavolo (che andrà a sommarsi a quello degli avversari e formerà il montepremi per cui si gioca) in modo da costringere gli avversari a "pagare" la stessa somma per continuare a giocare. b) passare (fold): spingendo le proprie carte personali al centro del tavolo rinunciando a giocare oltre ma anche evitando di dover mettere ulteriore denaro nel piatto. c) vedere (call): "pagare" un importo pari a quello puntato dai giocatori che lo hanno preceduto in modo da poter continuare a giocare – anche questo denaro andrà ad aggiungersi al piatto al centro del tavolo. d) rilanciare (rise): azione che consiste nel vedere la puntata fatta dai giocatori precedenti e aggiungendo ancora del denaro in modo che siano loro ora a dover decidere se pagare ancora per giocare. e) cip (check o anche bussare): quando é il turno di agire per un giocatore ma nessuno prima di lui ha puntato o rilanciato, questo giocatore può fare cip ossia restare in gioco senza "pagare" nulla.
Il gioco prosegue con la distribuzione delle carte comuni ossia delle 5 carte che verranno scoperte al centro del tavolo e che tutti i giocatori potranno usare per formare la propria mano (la combinazione di 5 carte). Le carte comuni vengono distribuite in tre fasi: il "flop", con il quale si danno 3 carte comuni; il "turn", che aggiunge 1 carta comune; il "river" che aggiunge 1 carta comune. Prima del "flop" e dopo ognuna delle fasi di distribuzione delle carte comuni i giocatori hanno la possibilità di "parlare" ovvero compiere una delle cinque azioni sopra elencate. Il gioco si conclude quando resta un solo giocatore dopo che tutti gli altri hanno passato oppure quando viene decretato un vincitore in base alla combinazione di valore maggiore. Questa seconda possibilità é detta "showdown" e prevede che tutti i giocatori ancora in competizione dopo l'ultima sequenza di azioni (quella che segue il "river") mostrino le proprie 2 carte personali in modo che si possa valutare chi ha realizzato la mano più alta.
I. Definizione del Gioco: Cos'é il poker?
Il poker é un gioco di carte, che comporta un elemento tattico-strategico ed una componente aleatoria, nel quale i partecipanti si contendono un montepremi posto al centro del tavolo che viene assegnato al giocatore che realizza la migliore combinazione di carte o riesce ad indurre gli avversari a "ritirarsi" (passare) dal gioco prima della sua conclusione. La definizione di poker come gioco d'azzardo é questione ampiamente dibattuta anche nei tribunali. Il fatto che nello svolgimento della partita intervenga una componente aleatoria non ne fa direttamente un gioco di fortuna in senso proprio. Allo stesso modo, l'impiego del denaro (reale o rappresentato da fiches) come strumento tattico non lo rende pienamente un gioco d'azzardo. L'abilità del giocatore, sia essa tattica, strategica o psicologica, prevale infatti sul fattore fortuna nel determinare il successo nel gioco.
Il poker delle sale da gioco e quello su internet si può ricondurre a tre forme principali: il "draw poker", anche detto chiuso o coperto; i "flop games", ai quali ci si riferisce anche come poker aperto o scoperto a carte comuni e lo "stud poker". Tra le varianti più popolari si annoverano il Texas Hold 'Em, lo Stud a sette e cinque carte, l'Omaha High, l'Omaha High/Low, l'HORSE (mix delle diverse varianti) ed il Razz (uno Stud a sette carte low). In Italia é molto popolare una variante locale dello Stud che viene indicata come "Telesina" o "Teresina".
II. Le Regole del Poker
Premettiamo che si farà di seguito riferimento alla variante americana – intendendo con questa il Texas Hold'em Poker – del gioco sia per la composizione del mazzo di carte che per il valore delle combinazioni.
I Giocatori ed i Tavoli. Il numero dei giocatori puó variare da due, per il gioco testa a testa (conosciuto anche come heads-up), fino a dieci nei tornei a tavolo singolo o nei cash games (quelli con puntate in denaro reale). I tornei multi-tavolo non prevedono un numero massimo di partecipanti e, a meno di un limite specificato dagli organizzatori del torneo, si possono avere competizioni con oltre 1000 partecipanti distribuiti su più tavoli.
Il Mazzo di Carte. Per le varianti americane del poker si ricorre ad un classico mazzo francese da 52 carte. In questo non sono quindi inclusi i Jolly. Le carte sono divise in quattro gruppi detti "semi" – cuori, quadri, fiori, picche – di 13 carte ognuno. Ogni seme include nove carte numerate dal 2 al 10, tre figure (Jack, Donna e Re) ed un Asso. Il valore delle carte é, in ordine crescente, 2, 3,…10, J(jack), Q (donna), K (re), Asso. Da notare che, a differenza di numerosi giochi italiani, i semi hanno tutti lo stesso valore! Pertanto un Asso di cuori vale esattamente come un Asso di picche o altro seme.
Scopo del Gioco. Lo scopo di ogni partita di poker é quello di vincere il montepremi posto al centro del tavolo che viene, in gergo, chiamato piatto. Il piatto é l'ammontare del denaro o delle fiches scommesse dai giocatori nel corso di ogni round di gioco. Il piatto può essere vinto in due modi: formando la combinazione di 5 carte di maggior valore, superando quindi le combinazioni degli avversari, oppure inducendo tutti gli altri giocatori a passare, ossia a ritirarsi dal gioco, prima della sua conclusione.
Le Regole del Poker in Sintesi. Anche in questa sezione faremo riferimento alla popolare variante del Texas Hold'em. Per le altre varianti si rinvia alla descrizione specifica che si trova nella lista a destra. Ai giocatori vengono distribuite 2 carte a testa dette "poket cards" o carte personali. Queste sono visibili solo al giocatore che le ha ricevute. In base ad un calcolo probabilistico (ma non solo) ogni giocatore decide a turno l'azione da compiere al fine di vincere il round (la mano) o di risparmiare denaro nel caso questo obbiettivo dovesse sembrare irraggiungibile. Ogni giocatore a turno in senso orario potrà quindi decidere di: a) puntare (bet): mettendo del denaro nel centro del tavolo (che andrà a sommarsi a quello degli avversari e formerà il montepremi per cui si gioca) in modo da costringere gli avversari a "pagare" la stessa somma per continuare a giocare. b) passare (fold): spingendo le proprie carte personali al centro del tavolo rinunciando a giocare oltre ma anche evitando di dover mettere ulteriore denaro nel piatto. c) vedere (call): "pagare" un importo pari a quello puntato dai giocatori che lo hanno preceduto in modo da poter continuare a giocare – anche questo denaro andrà ad aggiungersi al piatto al centro del tavolo. d) rilanciare (rise): azione che consiste nel vedere la puntata fatta dai giocatori precedenti e aggiungendo ancora del denaro in modo che siano loro ora a dover decidere se pagare ancora per giocare. e) cip (check o anche bussare): quando é il turno di agire per un giocatore ma nessuno prima di lui ha puntato o rilanciato, questo giocatore può fare cip ossia restare in gioco senza "pagare" nulla.
Il gioco
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Ciao, io di pokeroom ne ho provate tante, e' sinceramente con quella che mi trovo meglio senza dubbi e' Pokerdassi________________ tanti Italiani_______Scuola di poker_________Bonus______Postepay_______Calcolatore online_____si puo' giocare anche senza dover scaricare il software___ qui se ti puo' interessare ti lascio il link__________ http://www.pokerdassi4.com/Signup.aspx?Code=maxass...
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