Quando il muscolo si contrae, le fibre si accorciano e, specialmente negli arti, si accorciano in direzione dell'origine, "trascinando" l'osso si cui si inseriscono verso l'origine , con un movimento che sfrutta l' articolazione come vincolo. Da qui la denominazione, non sempre corretta, di punto fisso e punto mobile per descrivere rispettivamente l'origine e l'inserzione. Normalente l'origine si trova più vicina al piano sagittale mediano del corpo, per cui è anche chiamata "inserzione prossimale", mentre l'inserzione, che è più lontana, "inserzione distale"
Sono il punto da cui origina e in cui si inserisce, in realtà sono totalmente interscambiabili, sono semplicemente i punti in cui il muscolo si ancora allo scheletro. L'idea di un origine e un'inserzione sono abbastanza arbitrari, poi ovvio che tutti imparano che una è l'origine e l'altro l'inserzione, ma è solo per non fare casino
L'origine di un muscolo è l'osso che resta fermo nel movimento, l'inserzione è l'osso che si muove.
Quando definisci in generale origine e inserzione di un muscolo, se tutt'e due le ossa a cui si attacca sono mobili, si definisce origine per convenzione l'attaccatura che sta più in alto.
Per esempio per il trapezio si prende come origine la colonna vertebrale e la linea nucale anche se può prendere punto fisso sull'omero (per esempio quando ci si arrampica)
Un muscolo, generalmente, è collegato a due ossa differenti, e la sua contrazione permette di muovere - ad esempio - l'arto in una direzione piuttosto che un'altra. I due punti dove il muscolo si "attacca" all'osso vengono chiamati "origine" e "inserzione". La prima è quella dell'osso più vicino al centro del corpo (inserzione prossimale), la seconda è quella più lontana (inserzione distale).
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Quando il muscolo si contrae, le fibre si accorciano e, specialmente negli arti, si accorciano in direzione dell'origine, "trascinando" l'osso si cui si inseriscono verso l'origine , con un movimento che sfrutta l' articolazione come vincolo. Da qui la denominazione, non sempre corretta, di punto fisso e punto mobile per descrivere rispettivamente l'origine e l'inserzione. Normalente l'origine si trova più vicina al piano sagittale mediano del corpo, per cui è anche chiamata "inserzione prossimale", mentre l'inserzione, che è più lontana, "inserzione distale"
Sono il punto da cui origina e in cui si inserisce, in realtà sono totalmente interscambiabili, sono semplicemente i punti in cui il muscolo si ancora allo scheletro. L'idea di un origine e un'inserzione sono abbastanza arbitrari, poi ovvio che tutti imparano che una è l'origine e l'altro l'inserzione, ma è solo per non fare casino
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L'origine di un muscolo è l'osso che resta fermo nel movimento, l'inserzione è l'osso che si muove.
Quando definisci in generale origine e inserzione di un muscolo, se tutt'e due le ossa a cui si attacca sono mobili, si definisce origine per convenzione l'attaccatura che sta più in alto.
Per esempio per il trapezio si prende come origine la colonna vertebrale e la linea nucale anche se può prendere punto fisso sull'omero (per esempio quando ci si arrampica)
Un muscolo, generalmente, è collegato a due ossa differenti, e la sua contrazione permette di muovere - ad esempio - l'arto in una direzione piuttosto che un'altra. I due punti dove il muscolo si "attacca" all'osso vengono chiamati "origine" e "inserzione". La prima è quella dell'osso più vicino al centro del corpo (inserzione prossimale), la seconda è quella più lontana (inserzione distale).