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Ciao Marta, mi spiace per la tua situazione, spesso i genitori, in particolare i padri non riescono a mantenere il proprio umore in caso di nervosismo... Ascolta la cosa è semplice, parlo per esperienza, quando ricapita mandatelo letteralmente a "fare in C.ulo" e lasciatelo solo come un cane con la sua ira e mangiate in un altra stanza... Questo lo farà penso innervosire ancora di più ma in tali casi è l'unica cosa da farsi... Non è giusto che se la deve prendere con un cagnolino al punto da terrorizzarlo... è la cosa peggiore... deve capire che il suo comportamente è sconsiderato ed inadeguato in un contesto familiare... Dovreste seriamente fargli un discorso e fargli capire ke quando si comporta così è insopportabile... ciao spero di averti aiutato by Francesco

secondo me dovete evitarlo!!

è chiaro ke il lavoro può andare bene o meno bene,ma un gesto del genere cn un animale nn è accettabile!

o altrimenti tua mamma potrebbe cercare una soluzione parlandogli e vedendo cm la prende tuo padre...

un bacione

E' evidente che c'è un problema legato al lavoro. Un giorno o una sera che è in buona vedi di indagare, di parlarne insieme e se è necessario consigliagli di cambiare lavoro. Non si può rovinare una vita per il lavoro. é il lavoro che serve a vivere, non il vivere al lavoro. IBAL

Coinvolgi tua madre in questa faccenda, lei è quella che più può confrontarsi con tuo padre per sapere cosa c'è che non va. Addirittura potrebbe pensare di aiutarlo a cercare (anche in silenzio) un altro lavoro che faccia al caso suo. Perchè non eviti di portare il cane a tavola?? Quella è un'occasione per ritrovarvi tutti ed magari in questo momento ha bisogno di tranquillità. Fai un piccolo sforzo lo potrai coccolare dopo cena.

magari è troppo nervoso xkè nn gli piace il suo lavoro e nn riesc4e asfogarsi cn nessuno e quindi risponde male cercate tu e la tua famiglia di prederlo cn il buono oppure vi riunite tutti voi e parlate cn vostro padre e gli chiedete spiegazioni xkè n può fare sempre così

Guarda, io ti parlo per esperienza...mio padre si è comportato spesso come il tuo...

Ci sono 2 cose da sapere: 1) quello che crediamo di conoscere di papà e spesso solo il 10% del totale.

Io ho scoperto poco fa che nel 1997 aveva tradito mia madre (ho trovato le lettere "d'amore") e lui in genere è il tipo che dice che bisogna essere fedeli fino in fondo...

2) Sono lunatici, come tutti gli uomini, e spesso frustrati dal loro lavoro: potrebbero ad esempio voler fare un lavoro che non riescono ad ottenere. Allora ripiegano su un altro, ma la frustrazione aumenta...il mio ho scoperto dai suoi diari (trovati "per caso") che è infelice e si sente un fallito...

Io recentemente ho fatto così: gli ho fatto capire che SAPEVO come si sentiva e che conoscevo più di quanto lui immaginasse sul suo conto, e adesso, dopo una sua sfuriata (per fortuna io ero fuori di casa in quel periodo) in cui non mi ha parlato per tanto tempo, adesso mi parla, si è calmato e ha capito che per affrontare i propri problemi basta PARLARE...

In bocca al lupo!

Ciao Marta...mi spiace tantissimo che tu debba subire il malessere di tuo padre...ti rispondo da mamma e da figlia e ti assicuro che chi è particolarmente sensibile subusce , nel vero senso della parola, il malcontento dei genitori, i loro nervosismi. Mi ricordo che da piccola , mio padre ha un'azienda e capitava molto spesso che causa problemi con dipendenti arrivasse a casa molto teso, quando lo vedevo nervoso a me si stringeva la bocca dello stomaco al punto da nn riuscire più a mangiare e senza parlare mi scendevano le lacrime. Ti giuro che ancora adesso a distanza di anni mi ricordo quelle situazioni.

Capita a volte che i grandi subissati dai problemi della vita quotidiana si scarichino , purtroppo, in famiglia non tenedo conto che il loro comportamento ferisce e mette a dura prova la sopportazione dei famigliari. Quando lo vedi in un momento di calma, prova a parlargliene, io avevo fattoi così e ti assicuro che aveva funzionato....è stata la prima volta che ho visto mio padre commosso perchè aveva capito quanto il suo stato d'animo influisse in modo negativo su me e mia madre. Ti mando un bacio ed un forte abbraccio.

Anch' io sono un padre , e a volte torno dal lavoro nervoso, magari dopo un pessima giornata; tuttavia cerco ( nel limite del possibile) di non scaricare sulla famiglia il mio malumore. Se questo stato d' animo è uscito solo ultimamente è evidente che a tuo padre deve avere problemi seri al di fuori della famiglia; forse è necessario farlo parlare con estrema diplomazia; se viceversa questo comportamento anomalo persiste ,beh forse le motivazioni sono altre.....

Quando avrai una famiglia da mantenere capirai. Al lavoro non sono sempre rose e fiori, eppure si deve mandare giù il rospo per campare. Preoccupati di tuo padre e meno della bestiola.

Fate una riunione di famiglia e vedete di chiarire; ognuno reagisce a determinate situazioni in modo diverso, c'è chi esplode come tuo padre e c'è chi non parla più.

Auguri spero che riusciate a risolvere la situazione ^^