Una volta può capitare, anche due. Se capita spesso però non è normale, non va bene.

Certo che è scorretto.

Ciao.. personalmente non è una cosa sbagliata, anzi, come hai detto tu ai tuoi compagni non gliene deve fregare perchè devono farsi gli affari loro. Come dice sempre mia madre ognuno pensa per se. Stare a casa per studiare non è sbagliato, importante è non stare a casa il giorno in cui c'è un interrogazione o una verifica. Se stai a casa il giorno di una verifica mi sembra ovvio che i tuoi compagni si arrabbiano ma in questo caso devono stare muti. Comunque ti consiglio di non fare spesso questo giochetto di stare a casa e studiare per l'nterrogazzione/verifica del giorno dopo. Ti studi un pezzo giorno per giorno anche solo una o due pagine e vedrai che ce la fai. Questo metodo può funzionare qualche volta ma mica sempre perchè perdi troppe lezioni e poi rimani indietro. Inoltre, rischi di fare troppo assenze e i professori se ne accorgono. Cerca di fare attenzione. Buona fortuna :)

I prof tendono a mettere gli alunni sottopressione, anche per vedere come reagiscono all'imposizione dello stress e constatare quanto tengono all'obiettivo finale. ce ne sono anche altri di fattori ma questo è predominante.

Pensa a te e al tuo obiettivo! I sacrifici ripagano sempre!:)

Io frequento il penultimo anno del classico, scuola quantomai difficile e universalmente definita "tosta". Anche i miei professori assegnano molti compiti, soprattutto quella di storia e filo (da capitoli interi senza nemmeno degnarsi di spiegare mezza pagina). Dato che c'è tanto da fare, uno tende a fare le cose che servono per il giorno dopo, è impossibile o comunque difficile anticipare qualche materia, ragion per cui credo che ogni tanto serva rimanere a casa per studiare..non si tratta di assenze strategiche, ma di semplice recupero, soprattutto quando c'è un'interrogazione o una verifica all'orizzonte. Io stessa ogni tanto mi assento per farlo, e anche i miei compagni (certo, non è che non entra nessuno eh!). I prof ogni tanto si lamentano, ma sanno anche loro come stiamo messi e dopo una sgridata non succede nulla:). Scusa per il papiro, ma credo che sia giusto.

Se quella mattina non ci sono ne verifiche o interrogazioni per cui potresti mandare nei casini qualcuno fai benissimo a restare a casa.. che motivo c'è di andare a scuola per tirarti le dita.. nella mia classe lo fanno, anche io lo faccio e nessuno mi ha mai detto niente

Infatti non devi dare ascolto agli altri, a me è capitato qualche volta di rimanere a casa per recuperare un po' di studio arretrato, i miei genitori lo sapevano e non se ne sono mai lamentati. Ovviamente, non può diventare la regola, anche andare a lezione è importante, oltre che obbligatorio, senza contare che se ti concentri durante le spiegazioni (e hai professori decenti, questo è sempre più raro, ahimè) farai meno fatica a casa.

In ogni caso non c'è niente di male, è un tuo modo di organizzarti, non fai del male a nessuno, per cui non vedo di cosa o di chi dovresti preoccuparti, se non di prepararti bene per la verifica. In bocca al lupo.

Che ***** te ne frega di cosa pensano gli altri?

Fai male a dare peso all'opinione dei tuoi compagni. Non li considerare proprio!

Per il resto, una volta ogni tanto, è anche giusto organizzarsi a modo proprio e restare a casa a studiare per una verifica del giorno dopo. Ovviamente deve capitare molto di rado, perchè la scuola è fatta per essere frequentata quotidianamente.

Non vedo il motivo di tale e tanta indignazione !!!! Prima di tutto, scagli la pietra chi è senza peccato ... ossia, alzi la mano chi non hai mai marinato la scuola strategicamente, oppure chi non si è ritagliato una giornatina a casa per prepararsi al meglio !!!! Semmai, diciamo questo: ai miei tempi ... ormai preistorici, non solo le scuole erano molto più severe, non solo gli insegnanti ci sommergevano di compiti e di interrogazioni a sorpresa, ma anche i genitori erano molto più intransigenti !!!! A meno di eventi davvero eccezionali, era raro poter restare a casa per studiare !!!! Comunque, non vedo perché dovresti prendertela così. Sei all'ultimo anno delle Superiori, tra non molto sosterrai la "Maturità". Dunque, il prossimo o sarai all'Università, oppure sarai impegnato nella ricerca del lavoro ... questo fatto non ti tangerà più.