Sono esistite effettivamente due famiglie di nome Montecchi e Capuleti (il nome esatto è però Cappelletti): dei Cappelletti si ha conoscenza della loro presenza fino agli anni della permanenza di Dante a Verona, nella attuale casa di Giulietta, ubicata in prossimità di piazza Erbe, dove la loro presenza è testimoniata dallo stemma del cappello sulla chiave di volta dell'arco di entrata al cortile della casa.
I Montecchi, importanti mercanti ghibellini veronesi, furono veramente coinvolti in lotte sanguinose per il controllo del potere a Verona, in particolare con la famiglia guelfa dei Sambonifacio, ma non si hanno notizie di rivalità con i Cappelletti.[1]
I Montecchi e i Cappelletti vengono citati anche da Dante nella Divina Commedia (Purgatorio, VI v. 105-107).
La casa di Giulietta divenne nel XIV secolo un hospitium a Capello, e la nuova famiglia Capello che vi risiedeva (e che prese probabilmente il nome dal luogo in cui abitavano) risulta aver esercitato il mestiere di speciari (cioè farmacisti) ancora alla fine del XV secolo.
La famiglia Capuleti, o Cappelletti, e la famiglia Montecchi sono davvero esistite, e a Verona. Il balcone di Giulietta è stato costruito postumo in un edificio che però apparteneva ai Capuleti. La storia come le figure di romeo e Giulietta sono inventate, però sono davvero esistite delle persone appartenenti alle due famiglie che si chiamassero Romeo e Giulietta.
Answers & Comments
+2
no non è esistita ....
Boh
si è esistita. hanno persino trovato i passaggi usati dai due giovani per uscire dalle mura delle loro abitazioni per incontrarsi, io li ho visitati !
No, però ti cito un passo da wikipedia:
Sono esistite effettivamente due famiglie di nome Montecchi e Capuleti (il nome esatto è però Cappelletti): dei Cappelletti si ha conoscenza della loro presenza fino agli anni della permanenza di Dante a Verona, nella attuale casa di Giulietta, ubicata in prossimità di piazza Erbe, dove la loro presenza è testimoniata dallo stemma del cappello sulla chiave di volta dell'arco di entrata al cortile della casa.
I Montecchi, importanti mercanti ghibellini veronesi, furono veramente coinvolti in lotte sanguinose per il controllo del potere a Verona, in particolare con la famiglia guelfa dei Sambonifacio, ma non si hanno notizie di rivalità con i Cappelletti.[1]
I Montecchi e i Cappelletti vengono citati anche da Dante nella Divina Commedia (Purgatorio, VI v. 105-107).
La casa di Giulietta divenne nel XIV secolo un hospitium a Capello, e la nuova famiglia Capello che vi risiedeva (e che prese probabilmente il nome dal luogo in cui abitavano) risulta aver esercitato il mestiere di speciari (cioè farmacisti) ancora alla fine del XV secolo.
La famiglia Capuleti, o Cappelletti, e la famiglia Montecchi sono davvero esistite, e a Verona. Il balcone di Giulietta è stato costruito postumo in un edificio che però apparteneva ai Capuleti. La storia come le figure di romeo e Giulietta sono inventate, però sono davvero esistite delle persone appartenenti alle due famiglie che si chiamassero Romeo e Giulietta.