Gesù è morto sulla croce per noi,per salvarci,e ha preso i nostri peccati su di lui,quindi pagando per noi.Vorrei domandarvi da che cosa ci avrebbe salvato sacrificandosi,e quali sarebbero state le conseguenze per l'umanità,tutta o in parte,se egli non avesse attuato il suo sacrificio? Per chi ci crede,che cosa sarebbe successo agli uomini se egli non fosse morto sulla croce?
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salvarci da cosa?
...mica è stata una sua scelta farsi amazzare...
...ciao
me lo sono sempre chiesto anche io. se Gesù è esistito davvero, che NON è ancora provato STORICAMENTE per certo (anche se molti cattolici pensano di sì xchè la chiesa lo dice, ma non xchè tutti gli studiosi sono d' accordo), che è cambiato da prima a dopo???
il peccato originale di cui parla la chiesa CATTOLICA E' RIMASTO, visto che ci fanno fare il battesimo, la VITA DEGLI ESSERI UMANI è rimasta la stessa, anzi nel medioevo è anche peggiorata...
nn ho mai capito cosa intendono x Gesù che si è sacrificato x l' umanità ... me lo chiedo fin da bambino ...
Se Cristo non fosse mai morto, e non avrebbe mai versato il suo sangue per noi, non avremmo mai avuto la speraza della vita eterna e non avremmo mai adempiuto il proposito di Dio che era stato deviato dal peccato adamico. Saremmo morti senza nessuna speranza di ritornare in vita, e non avremmo mai goduto il vero piacere di vivere una vita sana e felice. Il proposito di Dio era proprio questo oltre a quello di riempire la terra. Ci saremmo deteriorati sempre di piu` nell'imperfezione, soffrendo e gemendo nel dolore, con l'aumento della criminalita`, della violenza e dell'odio, fino a morire tutti, finche` la terra sarebbe stata vuota e senza nessun essere umano.
In fondo Dio non aveva detto che se mangi di quel frutto morirai? Non ci sarebbe stata nessuna speranza se Cristo non si fosse sacrificato per noi.
E questo provvedimento non fa altro che sottolineare l'amore che Dio ha per noi e la considerazione verso tutti quelli che lo servono con cuore sincero.
Per questo Giovanni fu spinto a scrivere "Poiché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna. Poiché Dio ha mandato suo Figlio nel mondo non per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi esercita fede in lui non sarà giudicato. Chi non esercita fede è già stato giudicato, perché non ha esercitato fede nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. Giovanni 3:16-18
Ti saluto lady
purtroppo me lo sono chiesta tante volte anche io,nn so risponderti ma metto una stellina xchè è molto interessante e anche io aspetto risposte!Grazie!
La domanda è interessante e ti accendo una stellina.
Vedi, tutto va fatto risalire al primo peccato commesso in Eden. Non fu il semplice "furtarello" di un frutto, come molti lo vedono, e men che meno l'atto sessuale che Dio aveva invece permesso e, in un certo senso, comandato (siate fecondi...). Il punto fu che mancando in quella prova Adamo si rivelò disubbidiente e rifiutò di riconoscere la sovranità del suo Creatore Geova, andando incontro alla condanna a morte (morte, non tormento!). Il peccato, entrando in lui, generò imperfezione fisica e morale, e come uno stampo ammaccato egli produsse le proprie "copie" ugualmente difettose. Su tutti noi, quindi, grava la condanna a morte.
Ora Geova ha una perfetta norma di giustizia, e questa sostiene che la vita umana è talmente preziosa che solo una vita può esserle equiparata; ma la vita che Adamo aveva perso era una vita perfetta, quindi nessuno di noi, nati imperfetti, poteva equiparare quella perdita. Nessuno avrebbe potuto dire "Io sono disposto a morire per i miei simili", perchè tutti dobbiamo comunque morire.
Per questo Geova, pagando di persona, mandò il Figlio che fu disposto a questo grande atto di amore verso di noi, vivendo una vita perfetta e non contaminata dal peccato originale e morendo come tu dici di una morte di sacrificio. Gesù non meritava di morire, non era sotto la condanna a morte. Morendo egli prese su di sé la nostra condanna, e per questo ora coloro che esercitano fede in lui e gli ubbidiscono hanno la speranza di una resurrezione e della vita eterna.
Realmente questo è stato un dono inestimabile, e guai a coloro che consapevolmente lo disprezzano.
Dio ti benedica.
quando mi guardo in giro,
penso che qualcosa non abbia funzionato.
Cos’è e a cosa serve il riscatto?Pensa ad esso in questi termini: Immagina il tuo computer e che un documento elettronico al suo interno sia stato corrotto da un errore (o un virus) che qualcuno ha introdotto in un programma altrimenti perfetto. Questo illustra le conseguenze di ciò che fece Adamo quando disubbidì deliberatamente a Dio, ovvero peccò. Proseguiamo con il nostro esempio. Tutte le copie che potresti fare del documento elettronico danneggiato risulterebbero difettose. Ma non è detto che non ci sia rimedio. Con uno speciale programma puoi individuare ed eliminare il virus informatico dai tuoi documenti elettronici e dal computer. Analogamente, l’umanità ha ricevuto da Adamo ed Eva un “virus”, il peccato, e per eliminarlo abbiamo bisogno di aiuto dall’esterno. (Romani 5:12) Secondo la Bibbia, Dio ha reso possibile questa purificazione attraverso la morte di Gesù. Si tratta di un provvedimento amorevole da cui possiamo trarre beneficio.  1 Corinti 15:22.
La morte di Adamo non ebbe nessun valore; meritava di morire per il suo peccato. La morte di Gesù, invece, ebbe grande valore perché egli morì nella completa innocenza.Dio poté accettare il valore della sua vita perfetta come riscatto a favore dei discendenti ubbidienti del peccatore Adamo. E il valore del sacrificio di Gesù non serve solo a espiare i peccati che abbiamo commesso in passato. Se così fosse, non avremmo nessun futuro. Essendo concepiti nel peccato, è inevitabile che pecchiamo di nuovo. (Salmo 51:5) Possiamo davvero essere grati che la morte di Gesù ci dia la possibilità di ottenere la perfezione che in origine Dio si era proposto per la progenie di Adamo ed Eva!
Adamo può essere paragonato a un padre che è morto lasciandoci con un debito così ingente (il peccato) che non ci è assolutamente possibile estinguerlo. D’altra parte, Gesù è come un buon padre che è morto lasciandoci una ricca eredità che non solo ci libera dall’enorme debito di cui Adamo ci ha gravato ma che ci provvede anche abbastanza per sostenerci in eterno. La morte di Gesù non cancella solo i peccati del passato; è anche un meraviglioso provvedimento per il nostro futuro.
Gesù ci salva perché è morto per noi. E che preziosa disposizione è la sua morte! Se la vediamo come parte della soluzione trovata da Dio per ovviare al complesso problema del peccato di Adamo, la nostra fede in lui e nel suo modo di agire si rafforza.La morte di Gesù è il mezzo per liberare “chiunque esercita fede in lui” dal peccato, dalle malattie, dalla vecchiaia e anche dalla morte. (Giovanni 3:16)
Non avremmo mai avuto la possibilità di risorgere alla fine dei tempi con un corpo "glorioso", come Gesù!Gesù infatti con la sua morte e resurrezione ha sconfitto la morte anche per noi,e ci ha riconciliati con Dio
Per chi non ci crede:
non ci sentiamo in colpa della morte di nessuno.
Per chi ci crede:
quando ero più giovane, al catechismo mi avevano insegnato che Gesù , con il suo sacrificio, ha aperto le porte del paradiso che erano state chiuse dal peccato originale, e che con il battesimo in suo nome saremmo potuti entrare.
Non esiste nessuna prova che confermi la veridicità di ciò che si racconta in merito all'esistenza di cristo....quindi io personalmente non mi pongo domande....