L'ermetismo è una corrente italiana del primo '900. Interessa in special modo la letteratura e la musica. La prima raccolta di poesie ermetiche è Il porto sepolto di Ungaretti. Questa raccolta si riallaccia al romanticismo, precisamente alla solitudine dell' artista e dell'uomo.
I poeti ermetici ripudiano la retorica nazionalistica, storica e sessuale, e hanno anche perso la fiducia nel mondo. La grande guerra aveva distrutto quella fiiducia nell' uomo e nel mondo da far chiudere i poeti in un loro mondo personale.
Ai poeti ermetici interessa la scelta delle parole e le loro poesie non seguono le regole della poesia classica, infatti assomigliano a prose. La poesia è intensa e riesce ad esprimere immediatamente ciò che l'autore vuole manifestare e reppresentare. Il poeta, mediante la parola, esprime la realtà. I loro testi sono estremamente concentrati, molti significati si racchiudono in poche parole accuratamente scelte. La poesia degli ermetici vuole diventare "poesia pura" che si esprime con termini essenziali. L'esperienza della prima e della seconda guerra mondiale li ha condannati ad una grande solitudine morale e sono obbligati ad una ricerca poetica riservata a pochi e priva di impegno sul piano politico. I principali poeti ermetici sono: Giuseppe Ungaretti e Salvatore Quasimodo.
Allora..nel primo trentennio si sviluppa l'Ermetismo, definito anche "poesia pura" o "poesia ermetica".si trattava di una poesia oscura e difficile da comprendere. compito della poesia è portare alla luce l'essenza segreta del reale, scoprendo i lati piu nascosti dell'animo umano e delle cose, e testimoniare la sofferenza esistenziale. esprime il disagio dell'uomo di fronte ai notevoli cambiamenti della società moderna: i temi principali sono quindi il senso di solitudine, l'angoscia,l'impossibilità di stabilire un rapporto con l'universo. la metrica tradizionale è libera. i piu importanti poeti ermetici italiani sono: Ungaretti,Montale e Quasimodo. In narrativa troviamo invece Pirandello e Svevo. questa poesia è caratterizzata soprattutto dalle pochissime parole, poichè il poeta ermetico è alla ricerca della parola essenziale, in tentativo di concentrare in pochi versi tutto quello che si vuole esprimere!
In poche parole ,l'Ermetismo è una corrente poetica coniata nel Novecento da Francesco Flora,che scelse questo nome per sottolinearne la difficoltà di comprensione di opere indirizzate a questa corrente.Il maggior esponente è di sicuro Giuseppe Ungaretti,ma non vanno dimenticati Savlatore Quasimodo ed Eugenio Montale.Gli ermetici intendono la poesia come un momento di folgorazione,di grazia,come intuizione improvvisa del mistero della vita.Di conseguenza le loro composizioni sono spesso scarne,brevi anche se poche parole possono esprimere un concetto su cui si potrebbe parlare per giorni.Un chiarissimo esempio è "Mattina" di Ungaretti,che recita solo quattro parole:
M' illumino d' immenso.
Questo è l'Ermetismo scritto in quattro minuti :D
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L'ermetismo è una corrente italiana del primo '900. Interessa in special modo la letteratura e la musica. La prima raccolta di poesie ermetiche è Il porto sepolto di Ungaretti. Questa raccolta si riallaccia al romanticismo, precisamente alla solitudine dell' artista e dell'uomo.
I poeti ermetici ripudiano la retorica nazionalistica, storica e sessuale, e hanno anche perso la fiducia nel mondo. La grande guerra aveva distrutto quella fiiducia nell' uomo e nel mondo da far chiudere i poeti in un loro mondo personale.
Ai poeti ermetici interessa la scelta delle parole e le loro poesie non seguono le regole della poesia classica, infatti assomigliano a prose. La poesia è intensa e riesce ad esprimere immediatamente ciò che l'autore vuole manifestare e reppresentare. Il poeta, mediante la parola, esprime la realtà. I loro testi sono estremamente concentrati, molti significati si racchiudono in poche parole accuratamente scelte. La poesia degli ermetici vuole diventare "poesia pura" che si esprime con termini essenziali. L'esperienza della prima e della seconda guerra mondiale li ha condannati ad una grande solitudine morale e sono obbligati ad una ricerca poetica riservata a pochi e priva di impegno sul piano politico. I principali poeti ermetici sono: Giuseppe Ungaretti e Salvatore Quasimodo.
Allora..nel primo trentennio si sviluppa l'Ermetismo, definito anche "poesia pura" o "poesia ermetica".si trattava di una poesia oscura e difficile da comprendere. compito della poesia è portare alla luce l'essenza segreta del reale, scoprendo i lati piu nascosti dell'animo umano e delle cose, e testimoniare la sofferenza esistenziale. esprime il disagio dell'uomo di fronte ai notevoli cambiamenti della società moderna: i temi principali sono quindi il senso di solitudine, l'angoscia,l'impossibilità di stabilire un rapporto con l'universo. la metrica tradizionale è libera. i piu importanti poeti ermetici italiani sono: Ungaretti,Montale e Quasimodo. In narrativa troviamo invece Pirandello e Svevo. questa poesia è caratterizzata soprattutto dalle pochissime parole, poichè il poeta ermetico è alla ricerca della parola essenziale, in tentativo di concentrare in pochi versi tutto quello che si vuole esprimere!
In poche parole ,l'Ermetismo è una corrente poetica coniata nel Novecento da Francesco Flora,che scelse questo nome per sottolinearne la difficoltà di comprensione di opere indirizzate a questa corrente.Il maggior esponente è di sicuro Giuseppe Ungaretti,ma non vanno dimenticati Savlatore Quasimodo ed Eugenio Montale.Gli ermetici intendono la poesia come un momento di folgorazione,di grazia,come intuizione improvvisa del mistero della vita.Di conseguenza le loro composizioni sono spesso scarne,brevi anche se poche parole possono esprimere un concetto su cui si potrebbe parlare per giorni.Un chiarissimo esempio è "Mattina" di Ungaretti,che recita solo quattro parole:
M' illumino d' immenso.
Questo è l'Ermetismo scritto in quattro minuti :D