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La riflessione che fai qui è interessantissima ma non non è nuova, nel senso che da sempre ha affascinato pensatori e filosofi e scienziati. Molte "prove" raccolte finora hanno dimostrato che c'è qualcosa dopo la morte. Non so se hai mai sentito parlare di persone in ospedale le quali era state date come clinicamente morte, nel senso che elettrocardiogramma ed encefalogramma si erano fermati per qualche minuto e poi con un intervento diretto dei medici (massaggio cardiaco, ecc.) il loro cuore ha ripreso a battere e queste persone una volta risvegliate hanno parlato ad un certo punto di aver visto il loro corpo dal di fuori, di aver visto un tunnel buio e poi una luce vivida, straordinariamente luminosa e si sono sentiti pervasi da un senso di pace e benessere. Io, ed ognuno è libero di pensarla come vuole in merito, sono convinto che esistano diversi piani dell'esistenza e noi esseri umani, durante la vita terrena siamo situati solo su uno di questi piani.

Tieni presente che ci sono due libri interessantissimi sull'argomento, tutti e due scritti da Raymod Mody. Il primo è intitolato "Vita oltre la vita" e il secondo: "Nuove ipotesi della vita oltre la vita", tutti e due editi Oscar Mondadori, (Ti consiglio di leggerli). Sul fatto, infine, dell'immortalità, il traguardo è ancora lontano ma non irraggiungibile e il tale ambito, credimi, la medicina e l'ingegneria genetica stanno facendo passi da gigante!!

Ciaoo!

Ricordi qualcosa di te prima di nascere? Beh, dopo la morte è la stessa cosa. Non ci si può nemmeno rendere conto di essere morti. Eh già..un vero peccato! Uno spreco più che altro. un vero e proprio spreco di coscienze. Ma forse la scienza ci "illuminerà" di immenso...un giorno...

NO! Spero non inventino un bel niente per non morire,non vorrei teste di caxxo come Berlusconi o che ne sò rimanessero in vita per sempre ! XD

Prova a morire e vedi! Ahahahahahahahahah <so' l vostro incubo -Tremendo Malefico>

Capita...

Semplice, rassegnatiiiiiiiiiiiiii!!!! datte pace.

Un giorno in un lontano futuro uno scienziato riuscirà ad opporsi a questa tremenda ingiustizia e tornando indietro nel tempo ci farà vivere nuovamente e per sempre ricongiungendoci ai nostri cari. Quando ero ragazzo e smisi di credere in dio, nel paradiso e l' inferno e tutte quelle menate religiose mi piaceva pensarla così.

la morte sarà il più grande regalo che la vita ti potrà mai fare , dopo la morte sicuramente non c'è niente , pensala come una dormita eterna , io adoro dormire

goditi la vita se ti va , altrimenti non farlo , affidati a dio e spreca pure il tuo tempo a pregare che la tua anima si salvi e vada in paradiso . bisogna avere le palle di accettare la realtà , sii padrone di te stesso e del tuo destino , la nostra vita è breve , perche sprecarla dietro un rocchettaro dai capelli lunghi che ama bucarsi le mani e bere vino facendolo passare per il suo sangue?

tutti hanno questi pensieri.

Alla fine non c'è risposta.

Ho meglio c'è.

Siamo troppo presuntuosi e ci ostiniamo a pensare che la nostra vita serva a qualcosa, ma non serve a niente...

...quindi godiamoci il poco tempo che abbiamo e basta

Morire fa parte della natura... Ti cito alcune frasi:

"A mio consiglio nella vita vivi secondo le regole del signore: se esiste andrai in paradiso, se non esiste non potrai accorgerti di aver buttato via la tua vita".

Ti faccio ad esempio anche un altro tipo di pensiero: l'istinto dell'uomo è, come negli altri esseri viventi, quello di divenire immortali... e l'immortalità si ottiene in due modi: tramite procreazione o cultura, riuscendo a farti ricordare dagli altri. Questa è l'immortalità che si può ottenere, come pensavano d'altronde i greci... Ricorda comunque che rinnegare la morte è sì caratteristica tipica dell'uomo ma significa rinnegare la natura e di conseguenza anche la nascita, dato che i due termini sono legati fra loro.