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Tanto fragili e tanto resistenti al tempo che passa senza ascoltarle, le fantasticherie represse fanno fagotto e iniziano la loro nomade esistenza da una parte all'altra del corpo in cui sono nate. E, in ogni nuova parte, danno origine a fenomeni degni della loro natura.

Quando il cervello crea, quando gli occhi vedono il possibile, quando la bocca dice quello che nessuno si sarebbe mai aspettato di sentire, quando i piedi sembrano avere una direzione, quando lo stomaco si allea al costato e insieme rinchiudono l'ansia in un vaso di Pandora... sono le fantasticherie infrante.

(In me questa parte recidiva, restia all'apprendimento della realtà è formata da tutta l'intera me stessa. E lo scritto sopra è frutto di una fantasticheria repressa impossessatasi per un attimo delle mie dita sulla tastiera.)

Ciao Bere, :-*

bisogna prendersene cura.....non scordarsene mai...ma tenerle come il Tamagoci

poi un giorno chissa'......

poi alla peggio siamo tutti un po' buddisti no???

se ne parla la prossima vita....chi se ne frega :)))

Sulla luna, insieme al senno di Orlando

... una parte che non demorde per fortuna.....

credo sia meglio vivere come se potessimo disporre di un tempo illimitato ed avere davanti un qualche progetto fantastico che magari mai si realizzerà, a volte sogni molto belli e teneri che è un peccato pensare che andranno persi nelle ceneri del tempo....

In un cassetto, e pronti......

ad essere ripresi in un momento imprecisabile che potrebbe manifestarsi.

Il mai è un termine limitante e alquanto imprevedibile.

ciaao

in cestino

sono - forse - le cose più 'reali' che abbiamo ;-)

secondo me col passare del tempo ci si pente dei desideri mai realizzati o dei sogni mai avverati per prendere invece un altra strada più comoda o accettata meglio dagli altri....insomma..ti resta sempre dentro un po' di rimpianto....e in futuro vedendo qualcuno che invece ha raggiunto in pieno o quasi i suoi desideri provi amarezza e rimpianto...magari anche collera per quella persona che mostra tutta la sua felicità nell'aver raggiunto tutto quello che voleva mentre te ti trovi in una vita che non ti piace del tutto o proprio per niente anche se la colpa non è sua ma tua...quindi meglio raggiungere i tuoi obbiettivi e avverare fin quanto puoi i tuoi sogni invece che restare chiusa in una vita piena di rimpianto e tristezza

Vanno a finire nella parte più interna del cervello in un punto chiamato "il cestino della sapzzatura dei sogni non realizzati per colpa della realtà"...

Se questo "cestino" non viene svuotato e si riempie sempre di più, occupera tutto il cervello facendo perdeere il senno alla persona....

fortunatamente si